La 30esima giornata si conclude di lunedì. Uno dei due posticipi vede impegnate Verona e Parma, distanziate da 4 punti in classifica e accomunate dallo stesso obiettivo.
Trentesima giornata di Serie A. Si riprende la marcia dopo l’ultima forzata pausa dovuta agli impegni delle nazionali. Il turno si conclude di lunedì con due posticipi. Concentriamoci sulla sfida delle 18:30 del 31 marzo che vede impegnate Verona e Parma in quello che è a tutti gli effetti uno scontro salvezza. Tra le due formazioni ci sono quattro lunghezze di divario, con i veneti davanti.
Le due società hanno gestito in maniera differente gli alti e bassi della stagione. I padroni di casa hanno mantenuto la fiducia nei confronti di Paolo Zanetti, anche quando sembrava tutto perso. Gli emiliani, invece, hanno deciso di cambiare oltre un mese fa affidando la panchina a Christian Chivu. Quest’ultimo ha preso il posto di Fabio Pecchia, tecnico col quale si era centrata la promozione in massima categoria.
La pausa delle nazionali incide un po’ su tutti i club. Tra questi è incluso anche il Verona i cui dilemmi principali riguardano soprattutto il centrocampo. Se Duda è un elemento imprescindibile per la causa, per cui gli verrà richiesto un supplemento di fatica, diverso è il discorso per Niasse e Serdar (difficilmente impiegabili, il primo ha avuto anche un risentimento muscolare). Per il resto difesa a tre protezione di Montipò con Ghilardi (in vantaggio su Dawidowicz), Coppola e Valentini. Sulla linea di centrocampo dovrebbero agire Tchatchoua, Bernede, Duda e Bradaric. In attacco Sarr è il riferimento centrale con Suslov e Mosquera a supporto.
Per quanto riguarda il Parma il modulo scelto da Chivu è il 4-3-3. Suzuki è il numero uno. In difesa ci sono Delprato, Valenti, Vogliacco e Valeri. Bernabé in cabina di regia, tra Keita e Sohm. Parte leggermente indietro nelle gerarchie Estevez, comunque tenuto in considerazione dall’allenatore rumeno. L’altro ballottaggio è davanti dove Man e Almqvist si contendono una maglia. Decisamente più probabili gli impieghi di Bonny e Cancellieri.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Bernede, Duda, Bradaric; Suslov, Mosquera; Sarr. Allenatore: Zanetti.
Parma (4-3-3): Suzuki; Delprato, Valenti, Vogliacco, Valeri; Keita, Bernabè, Sohm; Man, Bonny, Cancellieri. Allenatore: Chivu.
Il Verona gioca al Marcantonio Bentegodi le sue partite in casa. Lo stadio, con i suoi 39.211 posti è l’ottavo d’Italia per capienza. Inaugurato nel 1963, l’impianto è stato ristrutturato in occasione dei Mondiali di calcio giocatisi in Italia nel 1990. È stato utilizzato in passato per diverse manifestazioni, non soltanto sportive, come ad esempio importanti eventi musicali.
Non mancano le possibilità per seguire live Verona-Parma in televisione. Ricordiamo che la partita è in programma per lunedì 31 marzo 2025 alle 18:30. L’evento è disponibile sia su DAZN che su Sky. Quest’ultima dedica all’incontro ben due canali tra Sky Calcio e Sky Sport al 251. Naturalmente è possibile assistere all’incontro anche in streaming su PC, tablet o telefonino sempre attraverso l’app di DAZN oppure Sky Go o NOW. Per quest’ultima occorre uno specifico abbonamento.
Dove eravamo rimasti? Il Verona aveva ottenuto tre punti preziosi ad Udine capitalizzando al massimo la rete di Ondrej Duda. Ora c’è un altro scontro diretto all’orizzonte per il club veneto. Il dato negativo rimane la fase difensiva, la peggiore in assoluto di tutto il torneo con ben 58 reti al passivo. Di contro manca anche un vero e proprio bomber. Il giocatore più prolifico è Tengstedt con 6 marcature, che però non gioca da inizio mese.
Il Parma con Christian Chivu in panchina è sceso in campo quattro volte. In queste gare la formazione emiliana ha messo in fila una vittoria, due pareggi e una sconfitta. La classifica è complicata, restano ora nove finali per centrare l’obiettivo della salvezza. Le aspettative iniziali prevedevano probabilmente un percorso più sereno, ma tra infortuni e risultati altalenanti la squadra ha fatto fatica.
Tra Verona e Parma è una sfida anche di grandi bomber. I più prolifici nella storia sono stati Luca Toni, Hernan Crespo e Marco Di Vaio con tre reti a testa in questo scontro diretto, al pari del più datato Sergio Sega. Nel complesso i precedenti tra i due club sono stati 57 con il Verona in netto vantaggio nel bilancio grazie alle 31 vittorie ottenute al cospetto delle 15 del team emiliano.
Tra i successi dell’Hellas figura anche l’incontro di andata, con la squadra di Paolo Zanetti corsara al Tardini per 3-2. Reti di Coppola, Mosquera e Sarr, mentre inutile è stata per il Parma la doppietta di Sohm. Completano il quadro dei precedenti gli 11 pareggi.
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