Serie A, sfida cruciale al Bentegodi: il Verona ha bisogno di punti per salvarsi, il Milan per mantenere il secondo posto.
Evento: | Verona-Milan |
Luogo: | Stadio Marcantonio Bentegodi, Verona |
Data: | 17 marzo 2024 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Il classico testa-coda, una sfida cruciale per la bassa e per l'alta classifica. Verona e Milan si affrontano nel pomeriggio di domenica 17 marzo mettendo in palio punti pesanti per i rispettivi obiettivi: i padroni di casa sono in lotta per la salvezza, i rossoneri non vogliono mollare il secondo posto conquistato lo scorso weekend a scapito della Juventus.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Duda, Serdar; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. Allenatore: Baroni.
Milan (4-2-3-1): Sportiello; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
Verona e Milan si affronteranno al Marcantonio Bentedodi, lo stadio della città veneta che è stato ampliato e ammodernato in occasione dei Mondiali del 1990. Oggi può contenere circa 39.200 spettatori.
La sfida tra Verona e Milan, valevole per la 29esima giornata, è in programma alle 15:00 del 17 marzo. Diretta streaming su DAZN, con telecronaca affidata a Ricky Buscaglia e commento tecnico di Dario Marcolin.
Le due vittorie di fila del Verona negli scontri diretti contro Sassuolo (1-0, rete di Swiderski) e Lecce (0-1, prodezza di Folorunsho) hanno tirato fuori la formazione di Baroni dalla zona retrocessione. Un piccolo miracolo, se si pensa che la lunga serie di cessioni nel mercato invernale aveva fatto pensare quasi a una smobilitazione tra i gialloblu. Che invece si sono ricompattati, mantenendo inalterate la propria identità e la propria convinzione di poter centrare una difficile permanenza.
A salire in cattedra sono stati i nuovi innesti di gennaio, a cominciare da Swiderski, e altri che sono stati maggiormente responsabilizzati, da Folorunsho a Henry, assente contro il Milan per squalifica. La sfida contro i rossoneri rappresenta un esame di maturità per Montipò e compagni, chiamati a fare risultato contro una big. Recentemente il Verona ha fermato sul pari la Juve e ha rischiato di fare altrettanto con Napoli e Inter. Ora ci riprova col Milan.
Il secondo posto in classifica rappresenta la massima aspirazione stagionale in campionato per la squadra di Pioli, troppo distante dall'Inter per coltivare altri tipi di ambizioni. Ed è un piazzamento che i rossoneri devono difendere con le unghie, visto il minimo vantaggio sulla Juventus, superata nell'ultimo fine settimana grazie allo striminzito ma prezioso successo di San Siro sull'Empoli, griffato da una rete di Pulisic nel finale di primo tempo. Milan reduce dalle fatiche di coppa a Praga contro lo Slavia.
La squadra di Pioli sta vivendo una stagione particolare, fatta di soddisfazioni parziali e di cocenti delusioni, costantemente segnata da interrogativi e dubbi. In ogni caso il tecnico e i suoi calciatori saranno focalizzati su un match molto importante per il proprio cammino in Serie A, che cade peraltro prima dell'ultima sosta stagionale, in cui buona parte dell'organico rossonero si dividerà in giro per il mondo con le rispettive nazionali.
Le due formazioni si sono affrontate lo scorso 23 settembre a San Siro, per la quinta giornata del girone d'andata, match finito 1-0 per i rossoneri: rete di Leao all'8'. Milan che ha vinto gli ultimi quattro confronti giocati al Bentegodi, mentre l'ultimo successo del Verona è datato 17 dicembre 2017: 3-0. Ultimo pareggio l'1-1 del 17 dicembre 2000. Lo stadio veronese, peraltro, evoca brutti ricordi ai tifosi del Diavolo. Qui il Milan ha perso due Scudetti, nel 1973 e nel 1990. La doppia “fatal Verona”.
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