Venezuela e Messico hanno vinto all’esordio rispettivamente contro Ecuador e Giamaica. Adesso giocano una contro l’altra per provare a qualificarsi ai quarti con un turno d’anticipo.
Non c’è soltanto l’Europeo ad allietare le nostre giornate di pallone in questo caldo giugno. Si sta giocando, infatti, anche la Copa America quando siamo ancora nella fase a gironi del torneo. Quattro sono in gruppi in totale del torneo ma concentriamoci per ora su quello B dove Messico e Venezuela hanno vinto la gara d’esordio rispettivamente contro Giamaica ed Ecuador. Nel prossimo turno è previsto uno scontro diretto proprio tra queste due nazionali in quello che possiamo definire come un match chiave per il primo posto e quindi anche per la qualificazione.
Qualificazione che diventerebbe aritmetica per chi delle due dovesse riuscire a portarsi a casa i tre punti. Manca una vera e propria favorita nel girone, fattore che lo rende assolutamente imprevedibile e per questo ancor più gustoso. La gara tra Venezuela e Messico è in programma giovedì 27 giugno alle 3:00 del mattino, naturalmente orario italiano considerato che la manifestazione si svolge negli Stati Uniti d’America. Ricordiamo, in conclusione, che accedono ai quarti di finale soltanto le prime due classificate di ogni raggruppamento.
Venezuela (4-2-3-1): Romo; Gonzalez, Ferraresi, Osorio, Navarro; Martinez, Herrera; Machis, Casseres, Soteldo; Rondon. Ct: Batista.
Messico (4-2-3-1): J. Gonzalez; Sanchez, Montes, Vasquez, Arteaga; E. Alvarez, Chavez; Antuna, Pineda, Quiñones; Santiago Gimenez. Ct: Lozano.
La Copa America 2024 ha interamente luogo negli Stati Uniti d’America. Per l’incontro tra Venezuela e Messico la location selezionata è quella del SoFi Stadium di Inglewood in California. Questa è abitualmente la casa dei Los Angeles Rams e dei Los Angeles Chargers della NFL. L’impianto è stato inaugurato poco meno di 4 anni fa – era l’8 settembre 2020 – ed ha una capienza di 70.240 posti a sedere (espandibile in caso di necessità a 100.240 per eventi con più affluenza).
Sportitalia ha acquistato i diritti per trasmettere l'edizione 2024 della Copa America. Dunque, sarà possibile seguire ogni partita della rassegna in chiaro e gratis, mentre la copertura in streaming dell'evento sarà garantita sul sito di Sportitalia.
Machiavelli parlava di fortuna e virtù. Le ha avute entrambe il Venezuela nella gara d’esordio contro l’Ecuador. L’espulsione di Enner Valencia, avvenuta dopo appena 22 minuti di gioco, ha certamente facilitato il compito della Vinotinto. Che poi, però, ci ha dovuto mettere del suo per venire a capo di un incontro che, al netto dell’episodio favorevole, stava prendendo una piega negativa complice il gol del vantaggio avversario.
Alla fine la formazione dell’argentino Fernando Batista la partita l’ha portata a casa in rimonta con le reti di Cadiz e Eduard Bello. Buona la prima, comunque. Questo successo ha certamente portato una ventata d’ottimismo in casa venezuelana, che ora naturalmente va confermata anche nell’altro test probante contro il Messico. Come abbiamo già raccontato, il girone offre margini per credere nella qualificazione. Il massimo traguardo raggiunto nella competizione è stato il quarto posto ottenuto nel 2011.
Messico e nuvole. Qualche nube, in effetti, c’è stata sulla nazionale nordamericana nella partita relativa alla prima giornata contro la Giamaica. La prestazione della squadra guidata da Jaime Lozano è stata tutt’altro che memorabile anche se alla fine la pratica è stata ugualmente portata a compimento.
È bastata una conclusione da fuori di Arteaga per incamerare i primi tre punti e proiettarsi direttamente al prossimo incontro. Nel finale, poi, qualche rischio con Claudio Bravo che ci ha messo una pezza per evitare alla compagine caraibica il primo punto della loro storia in Copa America. La Verde non ha mai vinto il trofeo, nonostante per due volte ci sia andata vicino arrendendosi solamente in finale nelle edizioni del 1993 e del 2001.
Non hanno avuto molte occasioni per confrontarsi, negli ultimi anni, Venezuela e Messico. Se ci soffermiamo sugli ultimi sette anni, addirittura, di precedenti ne abbiamo uno soltanto. Il riferimento è alla partita amichevole del giugno 2019 nella quale i messicani si imposero col punteggio di 3-1. Da allora è passato tanto tempo, molti interpreti sono diversi e c’è curiosità per capire se nel frattempo qualche gerarchia magari è saltata.
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