Di fronte la lanciatissima Vinotinto, che ha chiuso a punteggio pieno il Gruppo B, e i canadesi in grande crescita, capaci di eliminare Cile e Perù nel Girone A.
Venezuela e Canada sono pronte a entrare nella storia. Sia la Vinotinto che i Canucks, infatti, possono centrare un traguardo probabilmente insperato alla vigilia del torneo. Basti pensare che in tutta la sua esistenza il Venezuela ha centrato una sola volta la qualificazione alle semifinali di Copa America, nel 2011 in Argentina quando chiuse poi il torneo in quarta posizione. Il Canada, invece, è al debutto nella prestigiosa competizione, la più antica per nazionali, ed è riuscito a superare la prima fase in un girone molto duro comprendente i campioni del mondo dell'Argentina e due agguerrite nazionali del Sudamerica, Cile e Perù.
Venezuela (4-2-3-1): Romo; Aramburu, Osorio, Angel, Gonzalez; Rincon, Martinez; Bello, Segovia, Soteldo; Rondon. Ct: Batista
Canada (4-2-3-1): Crepeau; Johnston, Bombito, Cornelius, Davies; Osorio, Eustaquio; Laryea, David, Shaffelburg; Larin. Ct: Marsch.
Venezuela e Canada si affronteranno all'AT&T Stadium di Arlington, città della cintura urbana di Dallas, dal 2009 casa di una delle franchigie più celebri e amate della NFL: i Cowboys. Si tratta di un impianto moderno e avveniristico, capace di contenere 80.000 spettatori ma che in una circostanza – l'All-Star Game NBA del 2010 – ha raccolto addirittura 108.713 presenze al suo interno.
Il match tra Venezuela e Canada è in programma alle 03:00 della notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio. Diretta tv in chiaro su Sportitalia, emittente che ha acquisito i diritti di trasmissione di tutte le partite della Copa America. Diretta, per abbonati, anche su MOLA Tv.
Tre partite e tre vittorie per la lanciatissima selezione guidata dal Ct argentino Batista, che ha stravinto un raggruppamento sulla carta molto difficile, comprendente una nazionale molto attrezzata come l'Ecuador e una vera e propria superpotenza del calcio centro-nordamericano come il Messico, addirittura eliminata già al primo turno.
La corsa della Vinotinto non ha incontrato ostacoli. Al debutto il 2-1 in rimonta ai danni dell'Ecuador, passato in vantaggio nel primo tempo con Sarmiento ma poi raggiunto e superato nella ripresa dalle reti di Cadiz e Bello. Poi l'1-0 al Messico, griffato da un rigore di Rondon a inizio ripresa e con Pineda che ha fallito nel finale, sempre dal dischetto, la rete del possibile pareggio messicano. Infine il 3-0 alla Giamaica che ha dato al Venezuela la certezza del primato nel raggruppamento, evitando l'abbinamento con l'Argentina nei quarti. Una vittoria in scioltezza, firmata dai gol di Bello, Rondon e Ramirez.
Anche il Canada dello statunitense Marsch, ex tecnico – tra le altre – di Salisburgo e Leeds, ha impressionato nella fase a gironi. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per David e soci, che stanno confermando di essere una nazionale in crescita, pronta a cimentarsi tra due anni nel Mondiale casalingo. L'unico dispiacere all'esordio: 0-2 contro l'Argentina, a segno nella ripresa con Alvarez e Lautaro. Poi la preziosa vittoria sul Perù, 1-0 con rete della stella David a poco più di un quarto d'ora dalla fine, e lo 0-0 difeso strenuamente contro il Cile, valso il pass per la fase a eliminazione diretta.
Adesso i canadesi non vogliono certamente fermarsi, il bello arriva ora e le possibilità di fare ancora più strada nel torneo ci sono tutte. Canada che tra le proprie fila ha giocatori rodati alle grandi sfide. Oltre a David ci sono ad esempio Davies del Bayern Monaco ed Eustaquio del Porto, già abituati alle elettrizzanti atmosfere della Champions League.
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