L’Udinese orbita in zona europea dopo un inizio di stagione letteralmente stupefacente. Nel prossimo turno i friulani fanno visita al Venezia penultimo in classifica e alla disperata ricerca di punti.
Primo turno infrasettimanale per la Serie A. Tra i match in programma nella decima giornata la sfida Venezia-Udinese, fissata per mercoledì 30 ottobre alle ore 18:30. Entrambe le formazioni coltivano lo stesso obiettivo che è la salvezza. L’inizio di stagione top dei friulani rischia di spostare la lancetta delle ambizioni un po’ più avanti, sebbene sia ancora presto per tracciare un primo bilancio. Diverso è il discorso per il team guidato da Eusebio Di Francesco, che in questo momento è penultimo e quindi con urgente necessità di fare punti.
Nel Venezia le gerarchie tra i pali sono cambiate: fuori Joronen, dentro il figlio d’arte Stankovic. A proteggerlo il terzetto formato da Idzes, Svoboda e Haps. Sulle corsie laterali dovrebbero esserci invece Zampano ed Ellertsson con Andersen e Duncan in mezzo (occhio però a Nicolussi Caviglia). In attacco Pohjanpalo è la punta centrale con Busio e Oristanio chiamati a supportarlo.
Turnover o conferma dell’undici base che tanto bene sta facendo in questo inizio di stagione? Questo è il dubbio che accompagna Kosta Runjaic nei giorni che precedono la trasferta di Venezia. In porta ci va Okoye, su questo non sembrano esserci incertezze. Così come in difesa il terzetto dovrebbe essere il solito: Touré, Bijol e Kabasele. Sulle corsie esterne Zemura chiede spazio: potrebbe lasciarglielo Kamara con Ehizibué confermato a destra. A metà campo Lovric, Karstrlom e Payero. In attacco la situazione sembra più ingarbugliata, con Iker Bravo e Brenner che insidiano la coppia del momento Lucca-Davis.
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Haps; Zampano, Andersen, Duncan, Ellertsson; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Touré, Bijol, Kabasele; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Davis; Lucca. Allenatore: Runjaic.
Un tempo si chiamava Sant’Elena data la sua ubicazione sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana. Ma da anni, ormai, lo stadio di Venezia si chiama Pier Luigi Penzo con dedica allo storico aviatore vissuto tra il 1896 e il 1928. Parliamo di un impianto storico per il calcio italiano, il secondo più antico dopo il Luigi Ferraris di Genova con anno di inaugurazione 1913. I posti a sedere sono complessivamente poco più di 12mila.
Il match tra Venezia-Udinese, valevole per la decima giornata di Serie A, è in programma mercoledì 30 ottobre alle ore 18:30. L’incontro del Penzo è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Sono soltanto dieci i precedenti tra Venezia e Udinese. Il bilancio è favorevole alla compagine friulana ma leggermente: sono quattro infatti i successi dell’Udinese a fronte dei tre ottenuti dal Venezia. Chiudono il bilancio i tre pareggi. Se fino al 2000, i padroni di casa non avevano mai trionfato, l’inerzia dei confronti diretti si è poi palesemente sbilanciata in loro favore. Basti pensare che le ultime tre sfide tra i due club si sono concluse proprio con la vittoria dell’Udinese che il 10 aprile 2022 ha violato per la prima volta il Pier Luigi Penzo.
La stagione del Venezia è cominciata l’11 agosto con la Coppa Italia. Da quel momento in poi, i veneti hanno ottenuto solamente un successo, venendo eliminati dalla coppa e facendo tanta fatica anche in campionato. Tolto il 2-0 rifilato al Genoa di Alberto Gilardino, le soddisfazioni per la squadra di Eusebio Di Francesco sono state assai rare. Il punto col Monza è un discreto brodino, in attesa del lungo inverno, ma non ha spostato più di tanto gli equilibri. Servono risultati pesanti per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Ciò che c’è di buono è che il gruppo è vivo, magari deve provare a segnare un po’ di più: 7 reti è un bottino assai magro, migliore soltanto di quello del Lecce.
Morale completamente opposto in casa Udinese. I friulani orbitano in zona Europa, con ben 16 punti messi in cascina in 9 partite di campionato. La squadra di Kosta Runjaic ha perso solamente contro le big (Roma, Inter e Milan) floppando la gara dell’Olimpico ma tenendo testa alle due milanesi. Un’inversione di tendenza inattesa rispetto agli stenti del recente passato, anche in considerazione della scommessa effettuata in panchina.
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