Il Venezia di Mister Di Francesco vuole confermare i progressi visti nelle ultime giornate: in attacco ancora Pohjanpalo e Oristanio. Il Parma deve uscire da una crisi infinita e si ritrova senza Bernabé.
Sfida salvezza da non sbagliare per Venezia e Parma, in campo alle 15:00 di sabato 9 novembre per la 12esima giornata del campionato di Serie A. La gara vede protagoniste due squadre neopromosse che hanno assoluto bisogno di punti: il Venezia ha dato ultimamente segnali di ripresa, come testimoniano il pareggio sfiorato in casa dell'Inter campione d'Italia e i precedenti 4 punti conquistati al cospetto di Udinese e Monza.
Il Parma, invece, dopo l'incredibile serie di quattro pareggi consecutivi, ha conosciuto una sconfitta dolorosissima contro un Genoa che sembrava in caduta libera. In più, gli emiliani non riescono a vincere una gara addirittura dalla seconda giornata, quando si imposero contro il Milan di Paulo Fonseca.
Venezia (3-5-2): F. Stankovic, Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano, Nicolussi Caviglia, Duncan, Busio, Haps; Oristanio, Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco.
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Estevez, Keita; Man, Sohm, Mihaila; Bonny. Allenatore: Pecchia.
La gara si gioca allo stadio Pier Luigi Penzo, un tempo conosciuto come Campo di Sant'Elena. Inaugurato nel 1913, l'impianto è stato ristrutturato in cinque diverse occasioni, l'ultima nel 2021. Può ospitare poco più di 11mila spettatori.
Il match si può seguire su DAZN: servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. Inoltre, chi ha sottoscritto doppio abbonamento DAZN-Sky avrà la possibilità, dietro attivazione, di assistere alla partita anche in tv sul canale Zona DAZN 1 (214) di Sky.
Il Venezia viene da una serie di buone prestazioni: per questo, il tecnico Eusebio Di Francesco sembra intenzionato a confermare lo stesso impianto di gioco visto nelle ultime partite. Il tecnico ex Frosinone dovrebbe così optare per un lineare 3-5-2, abbandonando l'opzione con il doppio trequartista. Con l'attaccante finlandese Pohjanpalo, letteralmente intoccabile per le sue qualità tecniche e fisiche e perché in grado di fare reparto da solo, dovrebbe agire il funambolico Oristanio. Panchina, almeno inzialmente, per il nazionale ecuadoriano John Yeboah, classe 2000 alla prima esperienza in campionato top europeo.
A centrocampo, invece, tengono banco due ballottaggi: se Nicolussi Caviglia appare sicuro del posto, lo stesso non si può dire per Duncan e Busio, che devono fare i conti con la concorrenza di Andersen e Crnigoj. Per il resto sembra già tutto deciso: sugli esterni Zampano e Haps dovrebbero avere la meglio su Ellertsson e Candela, mentre in difesa spazio per il trio composto da Idzes, Svoboda e Sverko. L'ex Cagliari Altare dovrebbe inizialmente sedere in panchina. Tra i pali, infine, il figlio d'arte Filip Stankovic sembra ormai avere vinto il duello con il più esperto Joronen.
Il Venezia deve fare a meno del solo Bjarkason, mentre il Parma deve fare i conti con la pesantissima assenza dello spagnolo Bernabé, alle prese con una lesione al flessore e costretto ai box almeno fino a gennaio. Fuori gioco anche i lungodegenti Circati e Kowalski e gli acciaccati Osorio ed Hernani.
In ottica formazioni, il tecnico Fabio Pecchia dovrebbe proporre comunque il consueto 4-2-3-1: tra i pali c'è Suzuki, protetto dai centrali Delprato e Balogh e dai terzini Coulibaly e Valeri. A centrocampo il duo composto da Keita e dalla novità Nahuel Estevez, argentino alla quinta presenza stagionale, di cui solo una (per giunta in Coppa Italia) da titolare.
Sulla trequarti dovrebbe esserci l'avanzamento di Simon Sohm, affiancato dal duo rumeno tutta qualità e velocità formato da Man e Mihaila. Occhio, però, alle quotazioni al rialzo di Cancellieri e soprattutto dell'ex leccese Almqvist: l'impressione, infatti, è che Pecchia sia in cerca di nuove soluzioni offensive, dopo una serie di uscite a vuoto. Nonostante questo, il tecnico ex Cremonese non ha dubbi sul centravanti, che dovrebbe ancora una volta essere Bonny, con Charpentier da buttare nella mischia in seconda battuta.
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