L’Atalanta di Gasperini vuole conferme dopo gli 8 gol realizzati contro Genoa e Shakhtar. In attacco i soliti Retegui e Lookman. I padroni di casa del Venezia si affidano a Pohjanpalo per la riscossa salvezza.
Il Venezia sogna il colpaccio per rilanciarsi in ottica salvezza. L’Atalanta, invece, vuole dare ancora buone indicazioni dopo le prestazioni in crescendo prima della sosta per le nazionali. Veneti e lombardi scendono in campo alle 15:00 di domenica 20 ottobre per l'ottava giornata del campionato di Serie A. L'obiettivo è unico, vincere, le ambizioni e i momenti decisamente diversi: i padroni di casa occupano l'ultimo posto in classifica e devono confermarsi squadra in crescita dopo le sconfitte per certi versi immeritate contro Verona e Roma e il successo contro una diretta concorrente come il Genoa.
L'Atalanta, dal canto suo, cerca conferme dopo gli otto gol complessivi realizzati contro Genoa e Shakhtar, rispettivamente nel settimo turno di campionato e nella seconda giornata della UEFA Champions League. Un altro successo e gli uomini di Gasperini si ritroverebbero ad un passo dal quarto posto, obiettivo minimo stagionale.
Venezia (3-5-2): Joronen, Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Nicolussi Caviglia, Duncan, Busio, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
La gara si gioca allo stadio Pier Luigi Penzo, un tempo conosciuto come Campo di Sant'Elena. Inaugurato nel 1913, l'impianto è stato ristrutturato in cinque diverse occasioni, l'ultima nel 2021. Può ospitare poco più di 11mila spettatori.
La gara si può seguire su DAZN: servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. Inoltre, chi ha sottoscritto doppio abbonamento DAZN-Sky avrà la possibilità, dietro attivazione, di assistere alla partita anche in tv sul canale Zona DAZN 1 (214) di Sky.
Il Venezia può fare affidamento su tutti i suoi giocatori più importanti. Mister Di Francesco sembra avere le idee chiare: il modulo sarà sempre il 3-5-2, mentre per gli interpreti ci sono solo due piccoli dubbi. Nella difesa a protezione di Joronen spazio sicuramente per Svoboda (che ha fatto il suo esordio con la nazionale austriaca) e Sverko. Per l'altra maglia è ballottaggio tra il favorito Sverko e l'ex cagliaritano Altare.
L'altro dubbio a centrocampo: l'ex Sassuolo Duncan dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto, facendo così scivolare Ellertsson in panchina. Sempre nella zona nevralgica ecco le certezze Nicolussi Caviglia e Busio, con Candela e l'ormai recuperato Zampano come laterali tutta fascia.
In attacco i pezzi forti della squadra: parliamo dell'altro ex cagliaritano Oristanio, seconda punta che ha dalla sua doti tecniche niente male. Come centravanti, invece, spazio per il colosso finlandese Joel Pohjanpalo, in cerca del terzo gol stagionale e voglioso di ripetersi dopo le 23 reti della passata stagione.
Qualche defezione, invece, per i detentori dell'Europa League: l'Atalanta deve infatti fare a meno di elementi importantissimi come Scalvini e Scamacca, il cui rientro appare decisamente lontano nel tempo. C'è da aspettare di meno, invece, per il ritorno di Toloi e Brescianini.
In ottica formazioni, Gasperini rimane fedele al suo 3-4-1-2. Tra i pali c'è Carnesecchi, mentre in difesa Hien e Kolasinac sono sicuri del posto. Per l'altra maglia è pronto il rientrante Djimsiti: il nazionale albanese, però, potrebbe fare spazio a Pasalic, con De Roon che a quel punto agirebbe nell'ormai consueto ruolo di centrale difensivo.
Passando al centrocampo, il brasiliano Ederson appare intoccabile, mentre sugli esterni dovrebbero esserci Bellanova e Zappacosta (Ruggeri e Cuadrado inizialmente in panchina). In attacco ecco l'ottimo Mateo Retegui (7 gol in campionato e 2 in Nations League con l'Italia) e il nigeriano Lookman. Rimane da decidere il "numero 10", con De Ketelaere che questa volta appare in vantaggio su Samardzic.
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