Il Valladolid, squadra di proprietà di Ronaldo il fenomeno, deve vincere per abbandonare l’ultimo posto in graduatoria. Il Betis vuole l’Europa e si affida a Isco e Lo Celso.
Il Valladolid ha assoluto bisogno del secondo successo consecutivo tra le mura amiche. L'appuntamento con i tre punti non si può rimandare: l'obiettivo è costruire una salvezza che - considerando l'andamento lento delle avversarie dirette - appare tutt'altro che impossibile. Dall'altro lato, però, c'è un Betis dalle giustificate velleità europee, come certificano i soli cinque punti di distanza dal quinto posto occupato da Villarreal e Maiorca.
Valladolid e Betis scendono in campo per la 19esima giornata della Liga spagnola: il calcio di inizio è fissato alle 16:15 di sabato 11 gennaio.
Valladolid (4-3-3): Hein; L. Perez, Juma Bah, Javi Sanchez, Rosa; Anuar, Juric, Kike Perez; Ivan Sanchez, Marcos André, Raul Moro. Allenatore: Cocca.
Real Betis (4-2-3-1): Vieites; Sabaly, Bartra, D. Llorente, Perraud; Johnny Cardoso, Altimira; Isco, Lo Celso, Ezzalzouli; Vitor Roque. Allenatore: M. Pellegrini.
La gara è in programma allo stadio José Zorrilla, situato nella città spagnola di Valladolid. Inaugurato nel 1982, l'impianto può contenere 26.512 spettatori. Proprio quell'anno, la struttura ha ospitato tre gare del Mondiale poi vinto dall'Italia: da segnalare il 4-1 della Francia di Platini contro il Kuwait e l'1-1 tra i transalpini e la Cecoslovacchia.
La gara è trasmessa in esclusiva su DAZN, in diretta streaming. Per seguire l’evento servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione.
Il tecnico argentino Diego Cocca (alla prima esperienza in Europa dopo avere trascorso gli ultimi sette anni in Messico) riabbraccia il centrocampista Kike Perez, reduce da una squalifica. Nel 4-3-3 d’ordinanza spazio sulla linea mediana anche per il duttile Anuar e per l'ex Parma Stanko Juric. In difesa, davanti al portiere Hein, ecco i centrali Juma Bah e Javi Sanchez e i terzini Luis Perez e Lucas Rosa.
In attacco riflettori puntati sull'esterno mancino Raul Moro: l'ex Lazio e Ternana è il top scorer della squadra con 4 gol e 2 assist in stagione. Il classe 2002 è stato tra i pochi a salvarsi nella recente (e incredibile) sconfitta nei sedicesimi di finale di Coppa del Re contro l'Ourense, squadra che milita in Primera Federacion (la nostra Serie C).
La squadra di casa ha dunque bisogno di un pronto riscatto e per questo si affida anche al centravanti brasiliano Marcos Andre e al numero 10 Ivan Sanchez. Pronto a subentrare dalla panchina l’altra punta centrale Juanmi Latasa, cresciuto nella cantera del Real Madrid.
Grandissima qualità se si guarda all’organico del Betis, che però deve fare i conti con le assenze importanti di giocatori come Bellerin, Carvalho, Mendy, Marc Roca e l'ex Torino Ricardo Rodriguez. Il tecnico Manuel Pellegrini ha nuovamente a disposizione l'attaccante Chamy Avila: l'argentino, però, dovrebbe partire dalla panchina, per fare spazio alla prima punta Vitor Roque, al rifinitore Lo Celso e agli esterni offensivi Isco ed Ezzalzouli.
A centrocampo spicca il nazionale statunitense Johnny Cardoso, affiancato ancora una volta da Altimira. In difesa, a protezione del portiere Vieites, spazio per i centrali Bartra e Diego Llorente e per i terzini Sabaly e Perraud. Questa la probabile formazione del Real Betis che punta con decisione al pass europeo. Guardando all'ultimo impegno, i biancoverdi sono riusciti a passare il turno in Coppa del Re: vittoria per 1-0 in casa dell'Huesca, con rete dell'ormai rigenerato Isco.
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