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Uzbekistan-Iran: probabili formazioni, orario e dove vederla

Si sfidano le due leader del Gruppo A della fase di qualificazione asiatica. I padroni di casa dell’Uzbekistan nelle mani del romanista Shomurodov, gli iraniani con l’interista Taremi.

Scontro diretto tra due big asiatiche che non vogliono perdere il biglietto per il Mondiale 2026. Da un lato l'Uzbekistan di Shomurodov, dall'altro l'Iran dell'interista Taremi: si gioca alle 16:00 di giovedì 10 ottobre, nell'ambito della terza giornata del terzo turno del Gruppo A della fase di qualificazione asiatica. Entrambe le nazionali sono a punteggio pieno e dunque candidate ai primi due posti che garantiscono l'accesso diretto alla manifestazione che si terrà nell'estate 2026 tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Nello stesso raggruppamento c'è anche il Qatar, capace fin qui di raccogliere un solo punto e dunque - almeno per il momento - candidato più al terzo e quarto posto e dunque a partecipare all'intricata quarta fase (altri due gironi, altre due qualificate e la possibilità per le seconde di partecipare allo spareggio intercontinentale).

Le probabili formazioni di Uzbekistan-Iran

Uzbekistan (3-4-2-1): Yusupov, Khusanov, Eshmurodov, Ashurmatov; Alijonov, Khamrobekov, Shukurov, Nasrullaev; Masharipov, Fayzullaev; Shomurodov. Ct: Katanec

Iran (4-2-3-1): Beiranvand; Hardani, Hazbavi, Khalilzadeh, Mohammadi; Noorafkan, Ezatolahi; Gholizadeh, Ghoddos, Ghayedi; Taremi. Ct: Ghalenoei.

Dove si gioca la sfida tra Uzbekistan e Iran

La gara si gioca al Milliy Stadium (Stadio Nazionale) della città di Tashkent, capitale dell'Uzbekistan. Inaugurato nel 2012 e casa del Bunyodkor, l'impianto può contenere fino a 34mila spettatori.

Dove vedere Uzbekistan-Iran in TV e streaming

La gara è proposta in diretta su OneFootball: la piattaforma propone l’evento in pay-per-view. Per seguire le gare bisogna registrarsi, scaricare l’app ufficiale e acquistare il match. In questo modo, disponendo ovviamente di una connessione internet, si può seguire la gara su smart tv, tablet, smartphone o anche su un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. Inoltre, i match si possono seguire anche sul computer: in questo caso basta visitare il sito onefootball.com e seguire lo stesso iter.

Le ultime sull’Uzbekistan

Il sogno mondiale non è mai stato così vicino. L'Uzbekistan punta con decisione alla prima partecipazione alla manifestazione internazionale, dopo i successi contro Corea del Nord e Kyrgyzstan. Ancora una volta il Ct Srecko Katanec (da calciatore protagonista della Sampdoria scudettata) si affida ai suoi uomini migliori: riflettori puntati su Eldor Shomurodov, comprimario alla Roma ma comunque protagonista di una serie di spezzoni di gara niente male.

Alle sue spalle due trequartisti dotati di ottimi colpi: spazio, infatti, al numero 10 Masharipov e al più giovane Fayzullaev, in forza rispettivamente a Esteghlal e CSKA Mosca. A centrocampo c’è l’ottimo Otabek Shukurov, che ha recentemente lasciato la Turchia (giocava nel Kayserispor) per vestire la maglia dei sauditi dell'Al Fayha. In difesa, invece, l'uomo in più è il classe 2004 Abdukodir Khusanov, centrale che finalmente - dopo una stagione di "rodaggio" - si sta imponendo con la maglia del Lens.

Le ultime sull’Iran

Due vittorie anche per l’Iran, compagine certamente più abituata alle grandi competizioni. La forza della nazionale iraniana si evince non solo dagli uomini in campo, ma anche da quelli che molto probabilmente siederanno in panchina. Tra questi spicca l’ex romanista Azmoun, che dovrebbe perdere ancora una volta il ballottaggio con l'altra stella Saman Ghoddos. Sulla trequarti anche Ali Gholizadeh (che gioca in Polonia, con il Lech Poznan) e il numero 10 Mehdi Ghayedi (noto con il decisamente impegnativo soprannome di Neymar d'Asia). Zero dubbi per il ruolo di prima punta: spazio infatti per il nerazzurro Mehdi Taremi, in cerca del secondo gol stagionale dopo quello realizzato contro la Stella Rossa in UEFA Champions League.

Pochi nomi noti al grande pubblico, invece, tra centrocampo e difesa: nella linea mediana tutto passa per i piedi di Omid Noorafkan, mentre le chiavi della difesa sono nelle mani del 35enne Shojae Khalilzadeh.

Qualificazioni Mondiali: le altre gare del Girone A

Altri due i match in programma per il Gruppo A. C'è grande curiosità intorno al Qatar, chiamato a mettersi alle spalle la sconfitta con gli Emirati Arabi Uniti e il pareggio con la Corea del Nord. I qatarioti, che hanno ospitato l'ultima edizione dei Mondiali, se la vedono con un Kyrgyzstan ancora a quota zero punti. Nell'altro match, invece, gli Emirati Arabi Uniti devono vincere le resistenze della Corea del Nord dell'ex cagliaritano Han Kwang-Song.

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