L'Uruguay insegue il 16esimo trionfo in Copa America, la Colombia il secondo. La squadra di Bielsa senza R. Araujo e Nandez. Colombiani con un James Rodriguez in formato Mondiale 2014.
L'Uruguay di Marcelo Bielsa vuole continuare a stupire il Nuovo Continente. Dall'altro lato, però, c'è la Colombia che vuole confermare la bontà di un nuovo corso nel segno di qualche esclusione eccellente. Così, la sfida in programma alle 02:00 di giovedì in quel di Charlotte si preannuncia ricca di emozioni e bel gioco: oltretutto, non potrebbe essere altrimenti, parlando della semifinale di una manifestazione continentale e nello specifico di due formazioni che possono fare leva su reparti offensivi molto forti. Non dimentichiamoci, tra l’altro, che parliamo dell’Uruguay che ha eliminato il Brasile e di una Colombia che in quattro gare ha messo a segno ben 11 gol, subendone appena 2.
Uruguay (4-2-3-1): Rochet; Varela, Gimenez, Olivera, Vina; Valverde, Ugarte; Pellistri, De la Cruz, Araujo; Nunez. Ct: Bielsa.
Colombia (4-2-3-1): Vargas; Munoz, Sanchez, Cuesta, Mojica; Rios, Lerma; J. Arias, Rodriguez, Diaz; Cordoba. Ct: N. Lorenzo.
Il match si gioca al Bank of America Stadium di Charlotte, in Carolona del Nord (Stati Uniti). Inaugurato nel settembre 1996, l'impianto può contenere un massimo di 73.500 spettatori e ospita le gare del Charlotte FC (calcio, MLS) e Carolina Panthers (football americano, NFC).
La gara è trasmessa in diretta televisiva e in chiaro su Sportitalia. La stessa emittente permette anche di seguire la sfida in streaming tramite l'app ufficiale o sul sito sportitalia.it. Sempre in ottica streaming, c'è anche l'opzione MOLA TV. Anche in questo caso, è possibile seguire l'evento su smart tv, pc, tablet e smartphone scaricando l'app dedicata oppure visitando il sito ufficiale di MOLA. A differenza di Sportitalia, però, c'è bisogno di un abbonamento: parliamo, infatti, di un servizio a pagamento.
Parlavamo dei numeri incredibili della Colombia, ma nemmeno l’Uruguay scherza. Gli uomini di Marcelo Bielsa sono ancora imbattuti, hanno vinto in tre occasioni (a punteggio pieno nel Gruppo C che comprendeva anche i padroni di casa degli Stati Uniti), con 9 gol all'attivo e solo uno subito. Ma non ci sono solo buone notizie: gli uruguaiani devono fare i conti con le assenze pesantissime di Ronald Araujo (infortunato) e Nahitan Nandez (espulso proprio contro il Brasile).
Nonostante questo, Bielsa dovrebbe rimanere fedele al suo camaleontico 4-2-3-1: in attacco confermato il colosso Darwin Nunez, autore di 2 gol in questa competizione e voglioso di mettersi alle spalle un'annata sotto tono con la maglia del Liverpool. A supporto del numero 9 ecco Maximiliano Araujo, l'interessante Facundo Pellistri e il duttile Nicolas de la Cruz. Ancora panchina per la bandiera Luis Suarez, che ha giocato appena 11 minuti in questa Copa America. A centrocampo, ma con licenza di offendere, ecco il fuoriclasse Federico Valverde, coadiuvato dal mediano vecchio stampo Manuel Ugarte.
Le novità di formazione, alla luce delle defezioni di Araujo e Nandez, sono tutte in difesa: per il ruolo di centrale puro è pronto José Gimenez (Atletico Madrid), mentre sull'out di destra dovrebbe esserci l'esperto Guillermo Varela. Nell'insolito ruolo di centrale (ed ecco perché parliamo di modulo camaleontico) spazio per il napoletano Mathias Olivera, affiancato dall'ex Roma Matias Vina. Occhio, però, alla soluzione Sebastian Caceres: in quel caso, Vina in panchina e Olivera nel classico ruolo di esterno mancino.
Con un James Rodriguez così si può veramente sognare. La Colombia - che si è presentata alla manifestazione senza Duvan Zapata e Cuadrado - è nelle mani del suo talento più puro: il numero 10 appare in forma smagliante, ricordando da vicino la sua versione migliore, quella che al Mondiale 2014 stupì appassionati e addetti ai lavori. L'ex Real Madrid giostrerà ancora una volta alle spalle del centravanti Cordoba, con Arias e Luis Diaz (altra stella del Liverpool) sulla fascia. A centrocampo Rios dovrebbe vincere il ballottaggio con Uribe, mentre per l'altra maglia ecco Jefferson Lerma (il centrocampista del Crystal Palace è reduce da una squalifica). In difesa, davanti al portiere Camilo Vargas (panchina per l'ex Napoli Ospina), spazio per i centrali Cuesta e Davinson Sanchez e per i terzini Daniel Munoz e Mojica. Ancora panchina per Jerry Mina, nonostante l'infortunio del bolognese Lucumì.
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