La Germania di Nagelsmann sta cercando di bruciare le tappe per farsi trovare pronta ai prossimi Mondiali. Il torneo UEFA è una palestra straordinaria per i giovani tedeschi, chiamati alla sfida con l’Ungheria.
L’ultimo Europeo ci ha raccontato che Spagna e Germania sono più avanti delle altre nel processo di crescita delle proprie squadre. Anche la Nations League ha sostanzialmente confermato quel verdetto, aggiungendo all’elenco però anche qualche altra potenziale rivale da monitorare cammin facendo. Soffermiamoci però sulla formazione tedesca che ha stravinto il proprio gruppo con 13 punti in 5 partite mettendosi alle spalle tutte le rivali, tra le quali l’Olanda di Ronald Koeman.
La Mannschaft ora è pronta a chiudere la sua prima fase recandosi in trasferta in Ungheria. Il risultato non sarà determinante ai fini del passaggio del turno, tuttavia resta comunque di fondamentale importanza mandare un altro segnale a tutte le rivali facendo ulteriormente la bocca alla vittoria. L’appuntamento per la sfida della Puskas Arena Park è fissato per martedì 19 novembre alle 20:45.
Ungheria (3-4-3): Dibusz; Balogh, Orban, Dardai; Nego, Nikitscher, Schafer, Nagy; Sallai, Varga, Szoboszlai. Ct: Rossi.
Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt; Andrich, Groß; Wirtz, Havertz, Musiala; Kleindienst. Ct: Nagelsmann.
La casa dell’Ungheria è la Puskas Arena Park di Budapest. Lo stadio è stato inaugurato nel 2019 e ha preso il posto della Ferenc Puskas, completamente demolito nel 2017. Entrambe le strutture, comunque, sono state così denominate in virtù dell’indimenticato fuoriclasse ungherese Ferenc Puskas. L’impianto, che ha una capienza di poco meno di 68mila posti, ha soddisfatto i requisiti UEFA e FIFA tanto da ottenere la valutazione a quattro stelle. In passato ha avuto modo di ospitare eventi di notevole rilievo, come la Supercoppa Europea del 2020, alcune partite dell’Europeo che si è giocato nel 2021 e anche la finale di Europa League tra Siviglia e Roma del 2023.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti televisivi della UEFA Nations League. Ma non c’è da disperarsi. Tutta la competizione – compresa la partita Ungheria-Germania di martedì 19 novembre alle 20:45 - è infatti disponibile gratuitamente in diretta tv e streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv.
In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
Per l’Ungheria è meglio non soffermarsi molto sulla partita di andata. I magiari sono infatti incappati nella classica serata in cui nulla funziona, al contrario invece di quanto accaduto agli avversari. Risultato? 5-0 per la Germania nel match dello scorso 7 settembre. A bersaglio cinque marcatori differenti; Fullkrug ad aprire le danze, poi Musiala, Wirtz, Pavlovic fino al calcio di rigore trasformato da Havertz.
Il bilancio complessivo resta in vantaggio dei tedeschi, ma non in modo così smisurato come si può immaginare. Sono 15 in totale le vittorie della Mannschaft a fronte delle 12 degli ungheresi. 12 sono stati anche i pareggi dal 1909 fino ai giorni nostri.
Dura la vita se becchi un girone con Germania e Olanda. L’Ungheria ha comunque provato a dire la sua nonostante l’alto livello delle concorrenti, trovando però evidenti difficoltà. I magiari alla fine hanno collezionato cinque punti in altrettante partite, quattro dei quali però contro la modesta Bosnia ed Erzegovina.
A preoccupare in particolar modo la formazione guidata dall’italianissimo Marco Rossi è la fase offensiva: soltanto tre i gol realizzati da un gruppo che effettivamente non ha disposizione un materiale di prim’ordine in attacco. C’è da lavorare, insomma, per una squadra che anche all’Europeo ha faticato trovando un solo successo all’ultima giornata della fase a girone che non le ha impedito però di venire eliminata.
Julian Nagelsmann si è seduto sulla panchina di una Germania che non era certamente nel suo miglior momento della storia. Prima dell’ultimo Europeo, culminato con un’eliminazione comunque dignitosa ai quarti di finale, i tedeschi erano andati incontro a brutte figure ai due precedenti Mondiali intervallate da un torneo continentale altrettanto mal riuscito. Adesso la musica sembra però cambiata: lo racconta anche l’attuale Nations League che ha visto la Mannschaft vincere e convincere oltre che segnare a raffica. Ne sa qualcosa la povera Bosnia ed Erzegovina.
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