Quarta giornata per l’equilibrato Gruppo G con l’Algeria che prova a riprendere il corretto senso di marcia in trasferta contro la temibile Uganda. La squadra di Petkovic è reduce da una sconfitta contro Mali.
Prosegue il cammino di qualificazione ai Mondiali del 2026 per le nazionali africane. Sono 54 le squadre che si contendono i 9 posti per l’evento che, come sappiamo, avrà luogo in Messico, Canada e Stati Uniti. In questo momento si stanno giocando le fasi a gironi del torneo con nove gruppi in totale e soltanto la prima che accede direttamente al turno successivo. Le quattro migliori seconde saranno invece sorteggiate nei play-off per determinare la rappresentativa della CAF ai play-off intercontinentali.
Poco margine d’errore, insomma. Lo sa bene l’Algeria che nell’ultimo turno ha perso in casa contro la Guinea e che ora si appresta a giocare in trasferta contro l’Uganda per la quarta giornata del Gruppo G. Appuntamento lunedì 10 giugno alle ore 18:00.
Uganda (4-5-1): Ikara; Bwomono, Sibbick, Mugabi, Kaka Omony; Mato, Semakula, Mutyaba, Ssekiganda, Mukwala; Bayo. Ct: Put.
Algeria (4-3-3): Mandrea; Atal, Mandi, Tougai, Ait-Nouri; Zerrouki, Brahimi, Bentaleb; Benrahma, Benzia, Gouiri. Ct: Petković.
Il match tra Uganda e Algeria si disputa presso lo stadio nazionale Mandela di Kira, che sorge sulla collina di Namboole. L’impianto fu inaugurato nel 1997 in occasione del concerto di Lucky Dube, famoso artista Reggae. Da allora è stato teatro di altri eventi musicali oltre che naturalmente di partite di calcio. La struttura può contenere poco più di 45mila spettatori.
Tutte le partite di qualificazione ai Mondiali delle squadre africane sono disponibili esclusivamente attraverso l'app di FIFA+. Si tratta di una applicazione gratuita, scaricabile ed utilizzabile sulle smart tv che supportano il download: dopo la registrazione è possibile assistere ai match. FIFA+ è visibile anche utilizzando Google Chromecast (scaricandolo su cellulare e collegando il dispositivo alla propria tv) e Amazon Firestick. Naturalmente la fruizione è garantita anche per lo streaming, dopo la registrazione gratuita effettuata da telefono, cellulare, tablet, computer o pc.
Dove può arrivare l’Uganda in un girone nel quale ci sono le più accreditate Algeria e Guinea? Il punto di domanda esiste, perché la squadra di Paul Put è stata protagonista fin qui di un buon inizio di torneo. Naturalmente, come ben sappiamo, gli spazi sono pochi per le africane in Coppa del Mondo per cui la strada è tutta in salita per le Gru. Che non hanno alle spalle una storia particolarmente gloriosa: zero presenze ai Mondiali e pochissime in Coppa d’Africa.
L’Algeria deve riscattarsi dopo la sconfitta interna subita contro la Guinea. Il ko ha rallentato il percorso dei guerrieri del deserto che fino a quel momento era stato praticamente perfetto con due vittorie in altrettante gare. Se per l’Uganda il Mondiale rappresenta un sogno, per le volpi è un obiettivo da raggiungere ma che è già stato bucato nelle ultime due edizioni. Complessivamente sono quattro le partecipazioni alla rassegna iridata da parte dei biancoverdi con l’ottavo di finale del 2014 che resta ad oggi il miglior risultato raggiunto.
Male sono andate anche le ultime due coppe d’Africa giocate dall’Algeria con eliminazioni precoci fin dal primo turno che hanno fatto seguito al brillante successo del 2019. Eppure la rosa a disposizione di Vladimir Petkovic, ex tecnico tra le altre della Lazio, ha diversi elementi di spicco come Bennacer, Ait-Nouri, Bentaleb, Aouar, Gouiri e Benrahma.
Nell’ultimo decennio queste due nazionali si sono affrontate solamente due volte. In entrambe le occasioni a prevalere è stata l’Algeria, uscita vincitrice sia all’andata che al ritorno nel cammino di qualificazione alla scorsa Coppa d’Africa.
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