La società friulana ha deciso di affidare la panchina al capitano dell’Italia campione del mondo del 2006.
I bianconeri, dopo aver affrontato un periodo difficile, hanno deciso di effettuare un cambio in panchina esonerando Gabriele Cioffi e affidandosi a Fabio Cannavaro.
Le motivazioni che hanno portato i vertici della società ad optare per questa scelta sono legate agli scarsi risultati in campionato e alla paura di una retrocessione che in questo momento sembra più vicina che mai.
L’ultima sconfitta al Bentegodi contro il Verona è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha portato all’esonero del tecnico toscano. Ulteriori passi falsi a questo punto della stagione potrebbe risultare letali visto che l’Udinese ha 28 punti, gli stessi del Frosinone (attualmente terzultimo).
Cannavaro avrà pochissimo tempo per cambiare una squadra che in troppe occasioni ha reso al di sotto delle proprie possibilità. Il lavoro che dovrà svolgere l’ex difensore sarà soprattutto a livello psicologico. Il tecnico campano dovrà provare a motivare la rosa e ricreare quell’atmosfera di fiducia e autostima che sembra essersi smarrita.
Viste le poche giornate a disposizione e la disperata necessità di collezionare punti il prima possibile, è probabile che il nuovo allenatore non voglia stravolgere in maniera eccessiva l’assetto tattico della squadra. Quando si eredita un gruppo abituato a difendere con una difesa a tre risulta difficile cambiare modulo. Le distanze da coprire cambiano radicalmente e in questo momento l’Udinese non può concedersi un periodo di adattamento.
Cannavaro quindi insisterà con il 3-5-1-1. Gli interpreti dovrebbero essere grosso modo gli stessi ma potrebbero esserci due grandi cambiamenti: l’impiego di Samardzic e la scelta del portiere.
Il serbo spesso è stato relegato in panchina da Cioffi visto che cercava più fisicità in mezzo al campo. Però con l’ex Benevento il talento del centrocampista potrebbe tornare ad essere il centro nevralgico della trama di gioco dei friulani. Probabilmente vedremo il numero 24 con più licenza di inserirsi e parecchia libertà nella prima costruzione del gioco e soprattutto in rifinitura.
Per quanto riguarda la questione portiere, Cioffi aveva dato la titolarità a Okoye, Cannavaro potrebbe di nuovo affidarsi a un profilo esperto come quello di Silvestri.
Il neo tecnico dell’Udinese esordirà giovedì 25 aprile nel recupero della partita contro la Roma. In questa occasione ritroverò l’amico e compagno di nazionale Daniele De Rossi.
Pronti ad aiutare il Pallone d’Oro 2006 ci saranno anche il fratello Paolo, l’ex veterano dell’Udinese Giampiero Pinzi ed Emanuele Troise.
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