Lotito ha deciso di affidare la panchina all’ex tecnico dell’Hellas Verona.
Dopo il terremoto avvenuto in casa Lazio con Tudor, il DS Fabiani non ha perso tempo e ha individuato subito l’erede del croato: Marco Baroni
Il tecnico fiorentino grazie alla sua versatilità tattica e alle sue abilità gestionali ha convinto Lotito ad affidargli la panchina dei biancocelesti.
Dopo l’improvviso dietrofront con Tudor la Lazio aveva bisogno di un allenatore che rispettasse le esigenze della società. Tudor e Lotito erano due profili incompatibili. Il croato era pronto ad attuare una vera e propria rivoluzione e ricominciare quasi da capo mentre Lotito aveva visoni più conservative. Lotito l’anno scorso ha investito parecchi milioni in giocatori giovani come Guendouzi e Isaksen. Giovani di prospettiva ma non funzionali per il gioco di Tudor che avrebbe gradito dei giocatori più adatti a supportare un modulo con la difesa a tre.
Baroni invece è affascinato dal progetto biancoceleste e ha dimostrato di saper fare bene anche in condizioni precarie. La salvezza ottenuta con l’Hellas Verona è considerata un vero e proprio miracolo sportivo viste le numerose cessioni effettuate dalla società scaligera nel mercato invernale. Nonostante l’assenza di molti titolari, Baroni è riuscito a ricompattare la squadra e ridargli velocemente equilibrio.
Il basso profilo di Baroni sembra perfetto per i piani di Lotito che reputa la sua squadra già competitiva. Questo non vuol dire che la società biancoceleste non puntellerà la rosa in questa sessione di calciomercato, ma i piani cambiano radicalmente rispetto a una totale rivoluzione che sembrava potersi concretizzare sino a pochi giorni fa.
I tifosi biancocelesti non sono molto convinti della scelta compiuta da Lotito. Le perprlessità non riguardano le capacità tattiche o la personalità del tecnico ma sono orientate verso il futuro del progetto Lazio.
I tifosi dopo le dimissioni di Sarri e Tudor si aspettavano un nome con un curriculum importante alle spalle. Un profilo in grado di poter entusiasmare anche i più scettici ma così non è stato.
Nonostante le critiche e la delusione da parte dei tifosi la scelta di Baroni potrebbe rivelarsi vincente.
Il fiorentino è un tecnico sottovalutato. Nella sua carriera ha ottenuto una doppia promozione con il Benevento, una promozione e una salvezza con il Lecce e la storica salvezza con il Verona dello scorso.
Tatticamente è un allenatore moto equilibrato che sa come sfruttare il massimo potenziale dei propri calciatori ed è molto versatile in base all’avversario che h difronte.
Con le giuste risorse, tempo e pazienza, un profilo come quello del tecnico toscano potrebbe rivelarsi l’ideale per una squadra che deve ritrovare serenità e compattezza.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.