Il Monday Night della 31esima giornata di Serie è Udinese-Inter. I friulani cercano punti salvezza, sapendo che spesso li hanno trovati con le big. I nerazzurri sono “alle prese” con i calcoli scudetto.
La trentunesima giornata di Serie A si conclude di lunedì 8 aprile con il posticipo tra Udinese ed Inter in programma alle 20:45. Si tratta di un confronto bello vivo, tra due formazioni ancora in lotta per un obiettivo. Per quanto riguarda i friulani è la salvezza, traguardo da raggiungere con sudore e fatica probabilmente combattendo fino all’ultima giornata. I nerazzurri, invece, attendono che arrivi pure l’aritmetica per mettere le mani su quello che sarebbe il ventesimo scudetto della loro storia con tanto di seconda stella annessa.
Si affrontano due squadre nelle quali modulo e gerarchie sono piuttosto definiti. Nell’Udinese davanti ad Okoye ci sarà il terzetto formato da Nahuen Perez, Bijol e Ferreira. Pereyra può fare l’esterno a destra con Kamara a sinistra mentre a centrocampo con Walace e Lovric potrebbe trovare spazio Samardzic (favorito su Payero). In attacco c’è Success con Thauvin a supporto data la squalifica di Lucca.
Nell’Inter la novità più importante riguarda Bastoni che potrebbe dare forfait a causa di un leggero affaticamento ai flessori. Sommer riprende il suo posto tra i pali protetto dalla linea difensiva a tre costituita da Pavard, Acerbi e Carlos Augusto (pronto per rimpiazzare il nazionale azzurro). Sulla linea di centrocampo troviamo Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco. Pochi dubbi sulla coppia d’attacco che è Lautaro-Thuram.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Ferreira, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin; Success. Allenatore: Cioffi.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. Allenatore: Inzaghi.
Qualcuno ancora lo ricorda come Stadio Friuli ma il nome commerciale dell’impianto che dal 2013 è di proprietà dell’Udinese è oggi Bluenergy Stadium. Si tratta di uno stadio che ha avuto origine nel 1976, sebbene tra il 2013 e il 2016 abbia subito una profonda opera di ristrutturazione che gli ha dato l’aspetto estremamente moderno che ha attualmente. La capienza massima è di poco più di 25mila spettatori.
Udinese-Inter sarà trasmessa in diretta sia da DAZN e che da Sky. Sarà possibile quindi seguire il match tramite l'app di DAZN su smart tv, in streaming (sempre tramite app) su dispositivi mobili come PC, smartphone, tablet tramite app, e Sky Go sui dispositivi mobili abilitati.
In tutta la sua stagione l’Udinese ha vinto soltanto quattro volte. Il punto è che in tre di queste è stata in grado di battere grandi squadre: i friulani infatti hanno portato a casa i tre punti in trasferta contro Milan, Juventus e Lazio. Un solo trionfo, invece, davanti al proprio pubblico ed anche in quel caso contro un avversario che sta facendo davvero molto bene in quest’annata come il Bologna.
Insomma, dove le Zebrette sono mancate è proprio negli scontri diretti nei quali il rendimento è sempre stato insufficiente. Dato il ruolino di marcia, così negativo, la salvezza è ancora tutta da conquistare con Gabriele Cioffi chiamato a fornire risposte immediate e concrete per risalire la china il più in fretta possibile.
L’Inter ha un ottimo margine di vantaggio sul Milan con 14 punti a parità di partite giocate. Il countdown scudetto è già partito dalle parti della Pinetina, con qualche calcolo sulla possibilità di festeggiarlo già nel derby. D’altro canto il rendimento in Serie A dei nerazzurri è stato formidabile come confermano i 79 punti conquistati in 30 partite.
L’ultima e finora unica sconfitta della squadra guidata da Simone Inzaghi risale all’1-2 di San Siro contro il Sassuolo dello scorso 27 settembre. Da allora poi una marcia praticamente inarrestabile, al netto di qualche pareggio sparso qua e là come l’ultimo sempre in casa contro il Napoli. L’unico rammarico, semmai, può essere in Champions League con l’eliminazione maturata agli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid.
Nella partita di andata ci fu poca storia. Al Giuseppe Meazza l’Inter impiegò giusto un tempo per liquidare l’Udinese grazie alle reti di Calhanoglu su rigore, Dimarco e quindi Thuram. Nella ripresa arrivò poi anche il poker per la formazione di Simone Inzaghi col sigillo finale di Lautaro Martinez.
Il prossimo sarà il confronto numero 102 nella storia di questi due club. Il bilancio è favorevole ai nerazzurri che hanno portato a casa 52 volte il bottino pieno a fronte dei 22 successi ottenuti dai bianconeri. A completare il quadro ci sono poi i 27 pareggi. L’Inter ha perso soltanto una delle ultime dodici sfide contro le Zebrette mantenendo la porta inviolata in quattro occasioni sulle ultime sei.
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