Sfida delicata per le due Nazionali incluse in un Gruppo E decisamente equilibrato. L’Ucraina sempre con tanta qualità (occhio a Sudakov), Belgio con Lukaku e De Bruyne.
Non esiste risultato diverso dalla vittoria. Lo sanno bene Ucraina e Belgio, in campo alle 18:00 di mercoledì 26 giugno per la terza e ultima giornata del Gruppo E di Euro 2024. L’obiettivo, così, è conquistare il secondo successo consecutivo e archiviare un avvio shock: conti alla mano, chi proprio non può accontentarsi del pari è l’Ucraina, penalizzata dalla peggiore differenza reti del raggruppamento.
Situazione meno grave per il Belgio (+1 nel rapporto gol fatti/gol subiti). Lukaku e compagni, però, non possono scendere in campo con un atteggiamento rinunciatario, vuoi perché non è nella loro natura, vuoi per i limiti di una difesa che si è confermata ballerina anche con la Romania (non fatevi confondere dal clean sheet).
Ucraina (4-3-3): Trubin; Tymchyk, Zabarnyi, Matvienko, Mykolenko; Sudakov, Zinchenko, Shaparenko; Yarmolenko, Dovbyk, Mudryk. Ct: Rebrov.
Belgio (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate; Tielemans, Onana; Doku, De Bruyne, Trossard; Lukaku. Ct: D. Tedesco.
La gara si gioca alla MHPArena di Stoccarda. Costruito nel 1933 e ristrutturato nel 2006, l'impianto può contenere poco più di 60mila spettatori. Lo stadio è la casa dello Stoccarda, squadra che milita in Bundesliga, e negli anni ha ospitato gli incontri di due campionati del mondo (1974 e 2006) e di due Europei (1988 e quello in corso).
Buone notizie per gli appassionati italiani. La gara tra Svizzera e Germania viene trasmessa anche in chiaro su Rai 2, che propone anche lo streaming gratuito su Raiplay. Ovviamente, il match di Stoccarda è trasmesso in diretta anche su Sky, che detiene i diritti di tutto il torneo. Nello specifico la gara è in programma sui canali Sky Sport Calcio e Sky Sport canale 252. In ottica mobile, invece, gli stessi abbonati possono utilizzare l’app Sky Go. Per NOW, sempre tramite connessione internet, serve una sottoscrizione a parte: in questo caso si può seguire la gara non solo tramite smartphone e tablet, ma anche utilizzando computer e smart tv.
Grazie alla prova d'orgoglio contro la Slovacchia (vittoria in rimonta con reti di Shaparenko e del subentrato Yaremchuk), l'Ucraina si è rimessa in carreggiata in chiave qualificazione. Nessuna sorpresa, in realtà, perché in casa gialloblu c'è grandissima qualità: oltretutto, parliamo di una nazionale che può permettersi il lusso di lasciare in panchina un giocatore di assoluto spessore come Roman Yaremchuk, in grado di giocare in ogni posizione d'attacco e chiamato ancora una volta a lasciare il segno dalla panchina. Dal primo minuto, guardando proprio al reparto offensivo, spazio al centravanti Artem Dovbyk, capocannoniere nell'ultima Liga spagnola ma ancora a secco in questo campionato europeo. Al suo fianco confermati il giovane Mudryk (in cerca di riscatto dopo la stagione deludente con il Chelsea) e il capitano Andrij Yarmolenko, che quest'anno è tornato a vestire la maglia della Dinamo Kiev dopo gli anni tra Borussia Dortmund, West Ham e Al-Ain.
A centrocampo spicca un talento inseguito da mezza Europa come Sudakov, affiancato dalle certezze Shaparenko e Zinchenko. La retroguardia a protezione del portiere Trubin è invece formata dai centrali Zabarnyi e Matvienko e dai terzini Tymchyk e Mykolenko.
Anche il Belgio viene da una buona prestazione contro la Romania. Vero, il 2-0 al cospetto di Stanciu e compagni ha comunque palesato i soliti limiti difensivi, ma l'impressione è che il Ct Domenico Tedesco abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio. Abbandonati gli esperimenti (come la difesa camaleontica in stile Guardiola e con Carrasco nell'insolita posizione di terzino sinistro), il tecnico di origini italiane si è affidato all'esperto Vertonghen in difesa e alla sicurezza Tielemans a centrocampo. Partendo proprio dal pacchetto arretrato, spazio anche al portiere Casteels, al centrale Faes e a due esterni noti agli appassionati italiani come Castagne e Theate (rispettivamente ex Atalanta e Bologna). A centrocampo, insieme all'ottimo Tielemans, ecco Amadou Onana in cerca di conferme dopo la seconda stagione con la maglia dell'Everton.
Nessuna novità all'orizzonte anche in attacco. Il riferimento offensivo è ancora una volta Romelu Lukaku: il centravanti di proprietà del Chelsea non è ancora riuscito a sbloccarsi (ci è messo di mezzo anche il Var e i suoi fuorigiochi millimetrici) e per questo i riflettori sono inevitabilmente puntati su di lui. Alle spalle dell'ex interista ecco il top player Kevin De Bruyne (suo il gol definitivo 2-0 contro la Romania), senza dimenticare gli esterni offensivi Doku e Trossard. Ancora panchina per elementi che forse meriterebbero maggiore spazio come l'atalantino De Ketelaere e un attaccante decisamente duttile come Lois Openda.
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