Tutti i verdetti della Serie A

Matteo Di Mango Aggiornato:: 30 Mag 24 09:27

La Serie A 2023/2024 si è conclusa con risultati sorprendenti che ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima giornata. Scopri tutti i verdetti finali: dallo scudetto alle retrocessioni, passando per le qualificazioni europee.

Come ogni anno la Serie A ha regalato emozioni incredibili. Squadre come Inter, Milan e Juventus hanno confermato il loro dominio. L'Atalanta si è conclamata come una big anche quest'anno. Il Bologna ha sopreso tutti con una stagione straordinaria. Genoa e Monza hanno raggiunto una salvezza tranquilla. Una compagine storica come il Sassuolo ha salutato la Serie A dopo 10 anni.

Ma analizziamo tutti i verdetti decretati dalla Serie A:

Campione d’Italia: Inter

I nerazzurri hanno strameritato il ventesimo scudetto della loro storia. Il campionato che ha permesso all’Inter di cucire la seconda stella sul petto non è mai stato in discussione.

Dopo aver perso la finale di Champions League si ipotizzava un piccolo crollo psicologico per l’Inter che in estate è stato anche quasi costretta a una piccola rivoluzione. Hanno lasciato il club giocatori importanti come Onana, Brozovic, Dzeko e Lukaku. 4 calciatori apparentemente difficili da sostituire. Eppure Marotta è riuscito a costruire una nuova squadra, se possibile ancor più competitiva. Elementi come Pavard e Thuram in questo campionato hanno fatto la differenza. Anche chi ha giocato meno come Frattesi è stato fondamentale.

Simone Inzaghi sta facendo un lavoro incredibile e l’Inter è destinata a fare sempre meglio sia in Italia che in Europa.

Qualificate in Champions League: Milan, Juventus, Atalanta e Bologna

Il Milan nonostante le numerose critiche è comunque arrivato secondo in campionato. Dai rossoneri dirigenti e tifosi esigono sempre la lotta per il primo posto ma quest’anno la differenza con l’Inter è stata troppo vasta.

La Juventus pone fine al secondo ciclo di Allegri con una qualificazione in Champions League dopo un anno di assenza dalle coppe e con una Coppa Italia conquistata. La Juve la prossima stagione dovrà rivoluzionare rosa, allenatore e stile di gioco ma la struttura di base su cui lavorare è buona.

L’Atalanta di Gasperini come da ormai qualche anno a questa parte, si conferma una delle realtà più interessanti del calcio italiano. Dopo l’amaro derivato dalla sconfitta in finale di Coppa Italia, la dea si è regalata il suo primo titolo europeo con la vittoria dell’Europa League. Anno storico per Bergamo e per tutto il calcio italiano.

Il Bologna di Thiago Motta è forse la sorpresa più incredibile di questo campionato di Serie A. I rossoblù grazie a una grande programmazione, un allenatore fenomenale, tanto talento e soprattutto spirito di sacrifico ed etica del lavoro, hanno raggiunto la Champions League con una cavalcata storica. A Bologna sono ancora increduli ma non hanno intenzione di smettere di sognare.

Qualificate in Europa League: Roma e Lazio

Le squadre certe di andare in Europa League sono le due romane. La Roma è arrivata sesta e il suo percorso in Europa è stato bloccato dal Bayer Leverkusen in semifinale. La Roma sarebbe potuta essere la sesta squadra italiana in Champions League nel caso in cui l’Atalanta fosse arrivata quinta. Ma con la sconfitta dei felsinei contro il Genoa e la vittoria dei bergamaschi contro il Torino questa chance è definitivamente sfumata.

La Lazio invece si è classificata settima e in Europa anche lei è stata fermata da una tedesca come il Bayern Monaco agli ottavi di Champions League.

Qualificata in Conference League: Fiorentina

La Fiorentina giocherà la Conference League per il terzo anno consecutiva. La sconfitta nella finale di Atene contro l'Olympiacos ha impedito alla viola di giocare l'Europa League e di conseguenza ha negato anche l'accesso al Torino in Conference League.

Retrocesse in Serie B: Frosinone, Sassuolo e Salernitana

Beffa enorme per i ciociari che dopo una stagione in cui hanno espresso un buon calcio e dato spazio a tanti giovani talenti sono stati gelati negli ultimissimi minuti dell’ultima giornata. Il gol di Niang dell’Empoli siglato contro la Roma a due minuti dallo scadere ha condannato il gialloblù alla serie cadetta.

Il Sassuolo invece quest’anno ha cominciato a mostrare segnali di pericoloso decadimento già nella prima parte di stagione ma non ha mai allarmato più tanto. Poi con il passare del tempo la squadra ha provato a scuotersi ma senza mai ritrovare gli equilibri giusti. Dopo 10 anni i neroverdi tornano in Serie B.

Stagione disastrosa invece per la Salernitana che ha collezionato solo 17 punti. I campani non hanno mai dato l’impressione di poter reggere botta. La sfortuna si è accanita sulla squadra con parecchi infortuni e scenari quasi surreali.

Il capocannoniere: Lautaro Martinez

Le 24 reti messe a segno in campionato hanno consentito al bomber argentino di aggiudicarsi il titolo con grande distacco da Vlahovic, secondo classificato con 16 reti.