La squadra di Xabi Alonso non molla mai e ha segnato ben 18 gol nei minuti di recupero. Riviviamoli in questo articolo.
50 partite senza perdere. Un record incredibile. Impensabile a inizio stagione.
Il Bayer Leverkusen non solo ha vinto il campionato, è arrivato in finale di Europa League che si giocherà contro l’Atalanta e raggiunto la finale della Coppa di Germania che si contenderà contro il Kaiserslautern, ma ha raggiunto tutti questi obiettivi da imbattuto.
Per comprendere meglio il peso di questi numeri basti pensare che il precedente record di imbattibilità in Europa appartenesse alla Juventus di Antonio Conte. Il tecnico Salentino tra il 2011 e il 2012 riuscì a ottenere una striscia di 43 risultati utili consecutivi. In questo momento i tedeschi hanno superato il record di 7 partite e non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Anche perché adesso iniziano le sfide che potrebbero conferire altri titoli a Xabi Alonso e i suoi uomini.
Martedì 22 i rossoneri proveranno ad alzare la l’Europa League nella finale di Dublino. Ma dovranno vedersela contro l’Atalanta di Gasperini che sta dimostrando uno stato di forma impressionante. Entrambe le squadre puntano molto sui duelli fisici in mezzo al campo e nessuna delle due sembra risentire le normali fatiche che di solito si accusano nel finale di stagione. C’è anche da sottolineare la profondità della rosa di entrambe. Sia i bergamaschi che i tedeschi possono vantare ricambi di qualità che possono intercambiarsi perfettamente con i titolari senza scombussolare gli equilibri di squadra.
I gol segnati oltre il 90esimo minuto da parte del Leverkusen in questa stagione sono ben 18. Un numero impressionante se si considera che la maggior parte di questi hanno garantito un pareggio o una vittoria in extremis che poi li ha condotti al titolo o in finale di una coppa.
Riviviamo i gol arrivati all’ultimo respiro più significativi di questa stagione
Siamo a inizio stagione e il Bayern Monaco è ancora il principale candidato per la vittoria della Bundesliga. Il Leverkusen però ha cominciato bene e non vuole assolutamente perdere lo scontro diretto contro la favorita al titolo. I padroni di casa dominano la partita e trovano subito il vantaggio con Harry Kane che dopo soli 7 minuti sblocca il match grazie a un colpo di testa. Le aspirine non ci stanno e al 24esimo pareggiano grazie a una perla di Grimaldo su punizione. I bavaresi iniziano a creare tantissime occasioni ma non riescono ad essere concreti fino a quando Goretzka raccoglie l’assist di Tel e firma il momentaneo 2-1. Wirtz si carica la squadra sulle spalle e guida la reazione dei suoi. Il 10 dopo un’azione meravigliosa colpisce un clamoroso palo che sembra spegnere definitivamente le speranze del Leverkusen. Boniface va al tiro ma è impreciso. La partita arriva nel recupero e gli ospiti non sembrano aver la forza per pareggiarla ma a un certo punto si allacciano in area Alfonso Davies e Hoffman. Dopo alcuni istanti di apprensione l’arbitro viene richiamato al VAR. Calcio di rigore al 94’. Sul dischetto si presenta Palacios e con il sangue gelato nelle vene regala un punto ai suoi e soprattutto toglie due punti ai rivali. Il titolo del Leverkusen e il suo record di imbattibilità passano soprattutto da qui.
Gli ottavi di Europa League mettono di fronte il Bayer Leverkusen e il Qarabag. I tedeschi sono favoritissimi ma nella partita di andata a sorpresa gli azeri stanno vincendo per 2-1. Al 92esimo l’ex-Roma, Patrick Shick segna il gol del pareggio che permette alla sua squadra di mantenere l’imbattibilità e di giocare il ritorno senza le pressioni dettate da un gol da recuperare. La storia è già abbastanza incredibile così ma ciò che succede al ritorno è ancora più sconcertante. Il Qarabag disputa una partita di cuore e sacrificio alla BayArena e si ritrova in vantaggio per 2-1. Mancano pochi minuti al fischio finale e l’eliminazione e la prima sconfitta per Xabi Alonso sembrano imminenti. Invece come era successo una settimana prima di nuovo Patrick Shick firma la rete del 2-2 al 93esimo. Come se non bastasse l’attaccante ceco firma al 97esimo il 3-2 che permette alle aspirine di evitare i supplementari e qualificarsi direttamente ai quarti. Beffa incredibile per gli azeri, gioia incontenibile per i padroni di casa.
Il destino decide di far rincontrare la Roma e il Bayer Leverkusen esattamente un anno dopo. L’anno scorso la Roma grazie alla rete di Bove all’andata e al pareggio a reti bianche del ritorno si era conquistata la finale di Budapest. Quest’anno il Leverkusen ha sete di vendetta e non vuole lasciarsi scappare l’occasione di andare a Dublino. All’andata gli uomini di Xabi Alonso approfittano di un errore grossolano di Karsdorp e si portano in vantaggio con la rete di Wirtz. Da quel momento in poi l’inerzia della partita è completamente a favore dei tedeschi che trovano anche lo 0-2 grazie a un gran destro dalla distanza di Andrich. Al ritorno i tifosi del Bayer riempiono il loro stadio e sono forti del vantaggio accumulato all’Olimpico. Frimpong e compagni creano tante occasioni ma non riescono a colpire la difesa giallorossa. La Roma prova timidamente qualche attacco ma lo stile di gioco del Leverkusen è difficile da gestire. Come un fulmine a ciel sereno viene fischiato un calcio di rigore a causa di una spinta di Tah su Azmoun. Paredes dal dischetto è freddo e firma l’1-0. Il Bayer continua ad attaccare ma la Roma ha trovato fiducia e comincia a crearsi qualche occasione. Improvvisamente, spiove una palla alta e Hlozek tocca la palla di mano nella propria area. Un altro calcio di rigore. Ancora una volta Paredes non s lascia intimidire e firma lo 0-2. Adesso lo stadio è gelato. La Roma prende sempre più fiducia. A un certo punto la fortuna torna a stare dalla parte dei rossoneri e dagli sviluppi di un calcio d’angolo si vede Svilar uscire a vuoto e una palla inaspettata colpisce Mancini e la traiettoria trova beffardamente la rete. 1-2. In questo momento il Bayer è in finale. La Roma con le ultime forze prova spingersi avanti ma il Leverkusen approfitta della stanchezza dei giallorossi e degli spazi sguarniti a causa della trazione anteriore della squadra. Allora Stanisic si fa trovare pronto sulla fascia, entra in area e con un sinistro preciso insacca la palla all’angolino. Siamo al 97esimo. Il Leverkusen è in finale e ancora imbattuto.
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