Ecco la lista delle squadre che sono riuscite a conquistare campionato, coppa nazionale e UEFA Champions League nella stessa stagione, aggiudicandosi così il triplete.
Riuscire a vincere il triplete è il sogno di ogni tifoso. Vincere il campionato, la coppa nazionale e la coppa dalle grandi orecchie nella stessa stagione è un'impresa complicatissima. È fondamentale saper gestire al meglio le energie e mantenere alta la concentrazione su tutti e tre i fronti. Spesso, alcune squadre sono costrette a decidere su quale competizione focalizzare le proprie energie, mettendo in disparte un trofeo. Per questo motivo, è così difficile e ci sono riusciti veramente in pochi.
Quest’anno, i parigini, nel caso in cui dovessero conquistare la UEFA Champions League nella finalissima di Monaco contro l’Inter, si iscriverebbero a questa prestigiosa lista, poiché hanno già conquistato la Ligue 1 e la Coupe de France. Sarebbe la prima squadra francese nella storia a realizzare questa impresa.
La squadra di Glasgow nel 1967 conquistò agilmente la coppa nazionale sconfiggendo l’Aberdeen, si impose in campionato sugli odiati rivali dei Rangers e, nell'altra Coppa dei Campioni, arrivò fino alla finale di Lisbona, dove rimontò l’Inter e si aggiudicò l’ambita coppa.
Dopo aver conquistato l'Eredivisie e la Coppa d’Olanda, l’Ajax si impose nella UEFA Champions League sconfiggendo proprio l’Inter grazie a una leggendaria doppietta di Cruijff.
Dopo aver superato l’Ajax nel campionato nazionale e il Roda nella finale di coppa, i biancorossi riuscirono nell’impresa del triplete sconfiggendo il Benfica in una pirotecnica finale giocatasi a Stoccarda, che si decise ai rigori.
I Red Devils divennero la prima squadra inglese a conquistare lo storico treble. Oltre alla Premier League e all’FA Cup, conquistarono anche la coppa dalle grandi orecchie nella storica finale del Camp Nou ai danni del Bayern Monaco. I bavaresi conducevano per 1-0 fino a pochi minuti dal triplice fischio, ma poi due reti della squadra di Ferguson ribaltarono il risultato, regalando alla squadra di Manchester il treble e la gioia immensa di una delle finali più incredibili della storia del calcio.
Il Barcellona di Guardiola in quegli anni era semplicemente inarrestabile. Con Puyol, Xavi, Iniesta e Messi come colonne portanti della squadra, era difficile per chiunque competere. In Liga, la spuntarono contro il Real Madrid, in coppa contro l’Athletic Club, mentre per quanto riguarda la UEFA Champions League, rimane iconica la finale di Roma, nella quale Messi firmò un incredibile quanto insolito gol di testa con un van der Sar pietrificato.
Sotto la gestione di José Mourinho, l’Inter tornò a dominare in Italia e in Europa. In ambito nazionale, a rimetterci fu la Roma, che perse campionato e Coppa Italia. La coppa dalle grandi orecchie arrivò nella notte magica del Bernabeu, nella quale “Il principe diventò re”. La doppietta di Milito sancì la vittoria del triplete e la fine dell’era Mourinho.
Stessi trofei, stessi avversari. Questa volta, però, il teatro della finale non è l’Olimpico, ma Wembley. Una partita perfetta giocata in maniera impeccabile, nella quale il risultato non è mai stato in discussione.
Una stagione da sogno per i bavaresi e da incubo per il Borussia Dortmund, che si ritrovò a perdere campionato e UEFA Champions League contro gli avversari di sempre. La coppa venne vinta ai danni della Stoccarda.
Oltre alla classica vittoria in Liga contro il Real Madrid e in Coppa contro i baschi dell’Athletic, stavolta la vittoria della UEFA Champions League arrivò a Berlino ai danni della Juventus di Allegri. Alla guida di quel Barcellona c'era Luis Enrique che quest'anno punterà al triplete con il PSG.
Durante l’anno del Covid, il Bayern Monaco di Flick si rivelò una macchina perfetta. Con Kimmich ovunque, Müller sempre pronto a inserirsi e un infallibile Lewandowski, storico fu l’8-2 in semifinale contro il Barcellona e l’iconico gol di Coman nella finale senza pubblico di Lisbona.
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