Comincia anche l’equilibrato Gruppo F dal quale sperano di uscire vincitrici pure Turchia e Georgia. Le squadre di Montella e Sagnol si affrontano nella prima giornata subito a caccia di punti.
Comincia l’Europeo anche per quel che riguarda il Gruppo F. Vanno in campo Turchia e Georgia, messe l’una di fronte all’altra in un match che possiamo considerare tra i più intriganti di questo primo turno. I turchi hanno intrapreso da poco un percorso apparentemente fortunato con Vincenzo Montella e dispongono di diversi talenti interessanti.
Più datato, invece, l’avvento di Willy Sagnol sulla panchina della Georgia, sebbene i benefici nel tempo siano stati diversi come frutto di questo binomio. Il girone è complicato e annovera pure Portogallo e Repubblica Ceca. C’è spazio nel prossimo turno solamente per le prime due classificate. L’appuntamento per Turchia-Georgia è fissato per martedì 18 giugno a partire dalle 18:00.
Turchia (4-2-3-1): Cakir; Celik, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Ozcan, Calhanoglu; Yildiz, Yazici, Akturkoglu; Yilmaz. Ct: Montella.
Georgia (5-3-2): Mamardashvili; Kakabadze, Kverkvelia, Kashia, Dvali, Shengelia; Chakvetadze, Kvekveskiri, Kochorashvili; Zivzivadze, Kvaratskhelia. Ct: Sagnol.
L’esordio di Turchia e Georgia al Campionato europeo del 2024 avviene al Signal Iduna Park, anche conosciuto come Westfalenstadion. L’impianto fu inaugurato nel 1971 ma ha subito nel tempo diverse opere di ristrutturazione, ultima delle quali nel 2015. La struttura dispone di 81.365 posti (65.851 dei quali a sedere), che lo rendono il settimo stadio più capiente d'Europa.
Non è prevista copertura televisiva in chiaro per la partita tra Turchia e Georgia. Per seguirla occorre essere abbonati a Sky con la piattaforma satellitare che dedica all’evento più canali come Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (252). Chi ha una TV che supporta tale tecnologia può vivere l’incontro anche in 4K con il canale apposito al numero 213. Ricordiamo che è disponibile anche lo streaming tramite ogni tipo di dispositivo mobile con le app Sky Go e NOW.
La Turchia ci crede. È convinta di poter giocare un ruolo da protagonista nella competizione tedesca, come avvenne ai Mondiali del 2002, chiusi al terzo posto, oppure agli Europei del 2008. L’ottimismo deriva non soltanto dal fattore ambientale – in Germania vivono tantissimi turchi, pertanto spesso e volentieri sarà come giocare in casa – ma anche per il valore di una rosa che ha a disposizione giovani talenti da unire a veterani di livello. Fa parte di quest’ultima categoria Hakan Calhanoglu, dal momento che l’interista ha avuto un incredibile exploit negli ultimi anni fino a diventare un calciatore di livello internazionale.
Ma ci sono anche le nuove leve che brillano, come lo juventino Yildiz o il madridista Guler. Troppo presto per loro? Chi può dirlo. Intanto spera di essere una guida giusta Vincenzo Montella che in poco tempo ha conquistato il cuore dei tifosi turchi grazie a risultati brillanti e ad una qualificazione ampiamente meritata. Le assenze sono pesanti: mancano, infatti, due difensori come Soyuncu e Kabak e un attaccante potenzialmente utile come Unal. L’obiettivo? Continuare a stupire.
Essere qui è già un traguardo straordinario ma la Georgia non si cullerà sugli allori. Ce ne ha messo di tempo per raggiungere questo livello e vorrà goderselo, pur se inserita all’interno di un girone particolarmente arduo. D’altra parte i crociati possono attingere ad una generazione piuttosto florida, con giocatori di indubbia qualità. Quello più importante è naturalmente il napoletano Kvicha Kvaratskhelia, chiamato a fare la differenza. Ma c’è anche altro, oltre al gioiello partenopeo. Il francese Willy Sagnol, commissario tecnico della Nazionale georgiana dal febbraio del 2021, può contare su elementi come Mikautadze, Davitashvili, Zivzivadze e Chavetadze.
Certo, ci fosse anche un bel centravanti di mestiere sarebbe meglio ma questa piccola Nazionale sta gradualmente imparando a farne a meno. La speranza è quella di superare il girone e poi chissà. Poche aspettative e zero voli pindarici: si vola basso pur nella consapevolezza di possedere delle carte da giocarsi.
Il bilancio dei confronti diretti di queste due Nazionali è piuttosto equilibrato, sebbene ci sia una leggera predominanza turca. La Turchia ha infatti vinto tre volte nelle cinque sfide totali. Un successo per la Georgia ed un pareggio a completare il quadro. Parliamo comunque di partite datate nel tempo, considerando come negli ultimi sette anni i due team non si siano mai incrociati.
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