La Turchia di Montella è al primo posto e può accontentarsi anche di un pareggio. Il Galles deve assolutamente vincere. I padroni di casa con Yildiz e Guler, gli ospiti con l’ottimo Brennan Johnson.
La Turchia ha il match point per la tanto attesa promozione in massima serie. Gli uomini di Vincenzo Montella ospitano proprio il Galles, unica Nazionale in grado di tenere il ritmo di Yildiz e compagni e al momento distante solo due punti. La gara si gioca dalle 18:00 di sabato 16 novembre, nell'ambito della quinta giornata del Gruppo 4 di Nations League. A conti fatti parliamo di un vero e proprio spareggio: con una vittoria i turchi sarebbero sicuri del primato, a prescindere dai risultati dell'ultima giornata. Diversamente, in caso di pareggio o successo britannico, tutto si deciderà negli ultimi 90 minuti (turchi in casa di Montenegro, Galles a Cardiff contro l'Islanda).
Si prevede una gara nel segno dell'equilibrio, come certifica l'ultimo scontro diretto dello scorso 6 settembre, terminato con il più classico dei pareggi a reti bianche. Andando più indietro nel tempo, si tratta della quinta sfida tra le due nazionali degli ultimi cinque anni: al momento il bilancio è in completo equilibrio, come testimoniano un successo a testa (entrambi per 2-0) e i due recenti pareggi.
Turchia (4-2-3-1): Gunok; Celik, Bardacki, Demiral, Muldur; Kokcu, Calhanoglu; Yildiz, Guler, Akturkoglu; Unal. Ct: Montella.
Galles (3-4-3): Darlow; Cabango, Rodon, Davies; N. Williams, Wilson, Allen, Norrington-Davies; Cullen, Harris, Br. Johnson. Ct: Bellamy.
La gara si gioca allo stadio Kadir Has di Kayseri. L'impianto è stato inaugurato nel 2009 e può contenere 32.864 spettatori. Qui giocano le loro gare casalinghe il Kayserispor e l'Erciyesspor.
Sfortunatamente, nessuna emittente televisiva operante in Italia ha acquisito i diritti per le gare di Nations League (al momento sono trasmessi solo i match degli Azzurri di Spalletti). Gli appassionati possono comunque esultare: la sfida tra Turchia e Galles, infatti, è trasmessa in diretta streaming su UEFA.tv. Per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, registrarsi, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.
Tanta qualità dalla cintola in su per la Turchia di Vincenzo Montella, allenatore che nei scorsi giorni è stato vicinissimo al ritorno alla Roma. Allarme rientrato (i giallorossi hanno virato su Ranieri) e allora il tecnico italiano propone ancora una formazione ricca di talento soprattutto a centrocampo e in attacco. A guidare il gioco c’è ancora una volta l’interista Hakan Calhanoglu, affiancato da uno tra Orkun Kokcu (favorito) e il vice capitano Kaan Ayhan.
Sulla trequarti un trio che farebbe comodo a qualsiasi nazionale europea: spazio, infatti, al rifinitore del Real Madrid Arda Guler e a due esterni offensivi del calibro di Kerem Akurkoglu e Kenan Yildiz. Riflettori inevitabilmente puntati sul talento della Juventus, classe 2005 che sta bruciando le tappe e che si sta facendo apprezzare anche in zona gol (suo il sigillo per il 2-0 contro il Torino).
Quello che manca a questa Turchia, con molta probabilità, è un finalizzatore degno di nota: a questo giro, Montella dovrebbe dare fiducia a Enes Unal del Bournemouth, ma occhio alle opzioni Deniz Gul (classe 2004 del Porto) e Semih Kilicsoy (19enne del Besiktas che ha dovuto arretrare il suo raggio d'azione per la presenza di Ciro Immobile).
Tanta Italia nella difesa a protezione del portiere Gunok. Sulla destra spazio al romanista Celik, tra i pochi a salvarsi in questi disastrosi primi mesi a tinte giallorosse. Sull’out opposto c’è l’ex Sassuolo Muldur, ora al Fenerbahce di Mourinho. Al centro della retroguardia spicca un giocatore noto per il suo passato juventino come Demiral, per l’occasione affiancato dal solito Abulkerim Barakci.
Il Ct Bellamy deve ancora una volta rinunciare al capitano Aaron Ramsey, a cui bisogna aggiungere l'altro centrocampista Ethan Ampadu (ex Spezia) e gli attaccanti Kieffer Moore e Nathan Broadhead. I britannici, comunque, propongono un undici niente male: tra i pali dovrebbe essere confermato Karl Darlow del Leeds United (Ward dovrebbe accomodarsi in panchina), mentre in difesa l'uomo in più è il solito Ben Davies (Tottenham), affiancato da Joe Rodon e Ben Cabango.
A centrocampo un altro elemento dello Swansea come Joe Allen, coadiuvato da Harry Wilson e dagli esterni tutta fascia Neco Williams (tra i protagonisti del miracolo Nottingham Forest) e Norrington-Davies. In attacco tutte le speranze sono riposte in Brennan Johnson, classe 2001 che si sta imponendo con la maglia del Tottenham. Completano il reparto Liam Cullen (ancora Swansea) e il centravanti dell'Oxford United Mark Harris.
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