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Ciclismo: Tour de France, quinta tappa che sa tanto di Parigi-Roubaix

Mercoledì si rivede il pavé alla Grande Boucle: undici settori nel segno dei "sampietrini" che potrebbero nascondere mille insidie. Partenza da Lille e arrivo, 157 Km dopo, nei pressi della foresta di Arenberg.

Evento: quinta tappa Tour de France, Lille-Wallers-Arenberg
Luogo: Francia
Quando: 6 luglio 2022
Dove vederla: Eurosport 1 (Ita), Rai 2
 

Il Tour de France entra nel vivo con una quinta tappa nel segno della pianura ma che nasconde tantissime insidie. Sì, perché nei 157 Km in programma mercoledì con partenza da Lille e arrivo ad Arenberg Port du Hainaut c'è un finale che sa tanto di Parigi-Roubaix: dopo quattro anni torna infatti il pavé - "le pietre" o, per intenderci, i nostri sampietrini - per circa 20 Km pieni di fascino ma anche di incertezze, soprattutto se anche il meteo dovesse mettersi a fare capricci. 

Quinta tappa, un finale ricco di insidie e sorprese

Così, dopo quattro tappe in pianura e prima del sesto appuntamento della Grande Boucle che sarà di media montagna, il Tour è pronto a regalarci un mercoledì nel segno del ciclismo vero. E lo fa con una tappa dai due volti, con una prima parte segnata - in netta sostanza - esclusivamente dal traguardo volante al Km 37, in località Merignies, in cui si assegnano punti importanti in chiave maglia verde. Nel finale lo spettacolo degli 11 settori di pavé, per un totale di 19,4 chilometri che potrebbero mettere in grande difficoltà anche i ciclisti più esperti.

Questi, in serie, gli undici settori che caratterizzeranno il finale della corsa: si inizia dal settore 11 di Fressain à Villers-au-Tertre, lungo 1.400 metri, seguito dal numero 10 di Eswars à Paillencourt di 1.600 metri. Ecco poi il settore 9 Wasnes-au-Bac à Marcq-en-Ostreven (1.400 metri) e il numero 8 di Émerchicourt à Monchecour, anch'esso di 1.600 metri. Spazio poi ai settori 7 e 6 di Monchecourt à Émerchicourt e Abscon, lunghi rispettivamente 1.300 e 1.500 metri. Parlavamo prima di Parigi-Roubaix e non a caso gli ultimi settori sono proprio quelli che caratterizzano la mitica corsa di linea di ciclismo su strada: parliamo dunque del settore 5 di Erra à Wandignies-Hamage, il più lungo della serie con i suoi 2.800 metri, poi del  numero 4 di Warlaing à Brillon e del settore 3 Tilloy-lez-Marchiennes à Sars-et-Rosières, entrambi di 2.400 metri. Sempre in prestito dalla Parigi-Roubaix, il settore 2 di Bousignies à Millonfosse e quello finale di Hasnon à Waller. Da qui mancheranno sei chilometri al traguardo, posto nei pressi della foresta di Arenberg.

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Lille-Arenberg, occhio ai protagonisti dell'ultima Parigi-Roubaix

Tappa pianeggiante decisamente anomala quella in programma nella giornata di mercoledì. Una tappa che può rappresentare una piccola svolta in questo Tour de France iniziato in Danimarca e segnato, dunque, già da un giorno di riposo che in realtà ha visto i corridori impegnati in un trasloco di massa. Una tappa, la Lille-Wallers-Arenberg, che potrebbe vedere avvantaggiati proprio i recenti protagonisti della Parigi-Roubaix. Parliamo ovviamente del vincitore Dylan van Baarle, olandese della INEOS Grenadiers. Il classe '92 lo scorso aprile ha distanziato di quasi due minuti uno degli attesi protagonisti di questo Tour: parliamo del belga Wout Van Aert. Alle spalle dei van Baarle e Van Aert un altro protagonista dell'edizione 2022 della Grande Boucle come lo svizzero Stefan Küng. Senza dimenticare, poi, l'altro belga Florian Vermeersch e l'olandese Mathieu van der Poel, rispettivamente secondo e terzo classificato dell'edizione 2021 della Parigi-Roubaix vinta dall'italiano Sonny Colbrelli.

L'ultima volta del pavé al Tour de France

Le "pietre" mancano al Tour de France dal 2018 e precisamente dalla nona tappa di quella edizione, la Arras-Roubaix lunga circa 156 Km. In quella occasione ad imporsi fu il tedesco John Degenkolb, anche lui impegnato nel Tour 2022 con il Team DSM. Il classe '89 ebbe la meglio su altri due ciclisti originari del Belgio come Yves Lampaert e Greg Van Avermaet, quest'ultimo protagonista anche in questa edizione del Tour con la Quick-Step Alpha Vinyl.

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