Di nuovo una tappa per velocisti. Nei 163,5 chilometri con arrivo a Digione da segnalare solo il GPM di quarta categoria posto poco dopo la partenza.
Ancora un arrivo in volata. Il Tour de France è ancora terra di conquista per velocisti: dopo la tappa leggera, ma con qualche asperità, con arrivo a Saint-Vulbas, ecco una frazione quasi completamente pianeggiante. Siamo al sesto appuntamento dell’edizione 2024 della Grande Boucle, con partenza da Macon e arrivo a Digione. Un dato salta subito all'occhio, a dimostrazione di quanto sia piatto il percorso lungo 163,5 chilometri: si parte da un'altitudine di 227 metri e, senza variazioni di sorta (non si scende sotto i 181 di Corberon), si arriva ai 239 metri di Digione, che curiosamente rappresentano il massimo di giornata. Per gli amanti delle statistiche, da segnalare la presenza di un solo Gran Premio della Montagna, anche questo - come vedremo - tutt'altro che impossibile da affrontare.
La partenza ufficiale della sesta tappa del Tour de France è fissata per le 13:50 di giovedì 4 luglio da Macon. L'arrivo in quel di Digione è previsto intorno alle 17:20. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
Tutta la 111esima edizione della Grande Boucle è trasmessa in chiaro dalla Rai. Dalle 14:45 e fino alle 18:00 gli appassionati potranno seguire la tappa su Rai 2. Non solo Rai: le emozioni del Tour de France - previo abbonamento - sono anche su Eurosport, canale presente nei pacchetti DAZN e Sky (in quest’ultimo caso si può seguire l’evento anche offline, grazie all’ausilio del classico decoder).
Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+ e NOW. In questi ultimi casi, così come per DAZN, è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone oppure di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. In ottica mobile, infine, gli abbonati Sky possono seguire la tappa su smartphone e tablet utilizzando il servizio Sky Go.
L’unico GPM di giornata si trova ad inizio tappa. Non stupisce, così, che il traguardo volante sia posto ad inizio corsa, dopo appena 30 chilometri dalla partenza, così da premiare chi ha affrontato al meglio l'unica (e decisamente breve) salita di giornata. Nello specifico, dopo la partenza da Macon e aver attraversato La Roche-Vineuse e Sologny, i ciclisti affrontano il Gran Premio della Montagna sul Passo di Bois Clair. Si tratta di appena 1,6 chilometri di salita, ma con una pendenza media assolutamente dignitosa, assestandosi intorno al 6 percento. Per il resto, da segnalare brevi saliscendi ma niente che possa impensierire i big della velocità che partecipano al Tour de France 2024.
L'unica salita di giornata si trova al decimo chilometro e dal sedicesimo, dopo lo scollinamento e la discesa che portano a Cluny c'è solo pianura. Prima il già citato traguardo volante di Cormatin, poi il percorso agevole tra Sercy, Saint-Boil, Buxy e la lieve discesa verso Saint-Desert. Da segnalare, poi, qualche piccola asperità tra Chagny e Chassagne-Montrachet (siamo al chilometro 80) e la successiva discesa verso Merceuil.
Si passa, quindi, per la zona più bassa del percorso (Corberon), per attraversare poi Izeure, Rouvres-En-Plaine e gli ultimi cinque chilometri nel territorio di Digione. Da lì si deciderà l'arrivo in volata, il secondo consecutivo in questa 111esima edizione del Tour de France.
L'unica salita di giornata si trova al decimo chilometro e dal sedicesimo, dopo lo scollinamento e la discesa che portano a Cluny c'è solo pianura. Prima il già citato traguardo volante di Cormatin, poi il percorso agevole tra Sercy, Saint-Boil, Buxy e la lieve discesa verso Saint-Desert. Da segnalare, qualche piccola asperità tra Chagny e Chassagne-Montrachet (siamo al chilometro 80) e la successiva discesa verso Merceuil.
Si passa, poi, per la zona più bassa del percorso (Corberon), per attraversare successivamente Izeure, Rouvres-En-Plaine e gli ultimi cinque chilometri nel territorio di Digione. Da lì si deciderà l'arrivo in volata, il secondo consecutivo in questa 111esima edizione del Tour de France.
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