Quinta tappa del Tour de France: dopo il tappone di montagna con partenza da Pinerolo, ecco una frazione tutta dedicata ai velocisti. Percorso quasi tutto pianeggiante.
Dopo il tappone alpino che ha salutato l'Italia, il Tour de France propone nuovamente una frazione nelle corde dei velocisti. Mercoledì ecco la quinta tappa con partenza da Saint-Jean-de-Maurienne e arrivo a Saint Vulbas, 177 chilometri quasi tutti pianeggianti. Le uniche variazioni sul tema sono rappresentate dalla salita leggera a metà della corsa e dai due GPM di quarta categoria posti verso la fine della frazione. Niente, però, che possa impensierire un ciclista professionista.
Viste le caratteristiche della tappa, occhio all'eritreo della Intermarché Biniam Girmay, vincitore della Piacenza-Torino. Da non sottovalutare ovviamente il colombiano Fernando Gaviria (Movistar) e il belga Arnaud De Lie (Lotto).
La partenza ufficiale della quinta tappa del Tour de France è fissata per le 13:30 di mercoledì 3 luglio da Saint-Jean-de-Maurienne. L'arrivo in quel di Saint Vulbas è previsto intorno alle 17:15. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
Tutta la 111esima edizione della Grande Boucle è trasmessa in chiaro dalla Rai. Dalle 14:45 e fino alle 18:00 gli appassionati potranno seguire la tappa su Rai 2. Non solo Rai: le emozioni del Tour de France - previo abbonamento - sono anche su Eurosport, canale presente nei pacchetti DAZN e Sky (in quest’ultimo caso si può seguire l’evento anche offline, grazie all’ausilio del classico decoder).
Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW. In questi ultimi casi, così come per DAZN, è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. In ottica mobile, infine, gli abbonati Sky possono seguire la tappa su smartphone e tablet utilizzando il servizio Sky Go.
L'avvio della quinta tappa del Tour de France è per poco più di 70 chilometri tutto in pianeggiante. I ciclisti partono da Saint-Jean-De-Maurienne e devono affrontare una leggera discesa verso Alguebelle e Montmelian (si passa da un'altitudine di quasi 500 metri, a poco più della metà). Da Challes-Les-Eaux il percorso si movimenta un po', con (piccoli) saliscendi e la già citata leggera salita di metà corsa in direzione Saint-Thibaud-De-Couz (si superano i 500 metri di altitudine). Da qui si scollina e si attraversano Les Echelles, Saint Beron e La Bridoire, fino ad arrivare al primo GPM di quarta categoria sul Passo del Cheval Blanc (lungo appena 1,5 chilometri e con pendenza media che si assesta sul 4,3 percento).
Da qui, siamo intorno al centesimo chilometro, la corsa sarebbe completamente piatta se non ci fosse il secondo e ultimo GPM di quarta categoria sul Passo de Lhuls (3 chilometri, con una pendenza media del 4,8 percento). Per il resto, da segnalare la breve asperità di Domessin e gli oltre 30 chilometri di pianura segnati nella parte centrale dal traguardo intermedio di Aoste (Saint-Didier).
Dopo il già citato GPM di Lhuis, ecco la breve discesa e gli ultimi 30 chilometri che attraversano Sult-Brenaz e Vertrieu. L'arrivo a Saint Vulbas, piccolo comune francese che si trova nella regione dell'Alverinia-Rodano-Alpi.
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