Pogacar e gli altri potrebbero prendersi una giornata di riposo. Tappa ricca di saliscendi e (leggeri) GPM, adatta agli attaccanti come Van der Poel.
Una bella classica adatta agli attaccanti come Mathieu van der Poel. Parliamo della 18esima frazione del Tour de France, con partenza da Gap e arrivo a Barcelonnette, nel segno di un percorso piatto solo in un piccolo segmento e di cinque GPM. Giovedì, però, non dovrebbe esserci spazio per gli scalatori e, in generale, per il gruppo della maglia gialla, chiamato a risparmiare le forze in vista delle asperità di fine manifestazione.
Una tappa comunque affascinante, caratterizzata da molti saliscendi anche tortuosi ma allo stesso tempo da un dislivello per nulla estremo, partendo dagli 851 metri di altezza di Gap e arrivando ai 1.138 di Barcelonnette. Niente a che vedere, insomma, con gli oltre 4mila metri di dislivello della tappa di venerdì con arrivo a Isola 2000.
La partenza ufficiale della diciottesima tappa del Tour de France è fissata per le 13:20 di giovedì 18 luglio da Gap. L'arrivo in quel di Barcellonette è previsto tra le 17:30 e le 18;00. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
Tutta la 111esima edizione della Grande Boucle è trasmessa in chiaro dalla Rai. Dalle 14:45 e fino alle 18:00 gli appassionati potranno seguire la tappa su Rai 2. Non solo Rai: le emozioni del Tour de France - previo abbonamento - sono anche su Eurosport, canale presente nei pacchetti DAZN e Sky (in quest’ultimo caso si può seguire l’evento anche offline, grazie all’ausilio del classico decoder).
Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+ e NOW. In questi ultimi casi, così come per DAZN, è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone oppure di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. In ottica mobile, infine, gli abbonati Sky possono seguire la tappa su smartphone e tablet utilizzando il servizio Sky Go.
La giornata inizia subito con la breve salita in direzione La Freissinouse e lo scollinamento verso La Roche-des-Arnauds. Siamo nel territorio delle Hautes-Alpes ed ecco il primo Gran Premio della Montagna di giornata, con il Passo du Festre, lungo solo 3,9 chilometri ma con una pendenza media che si assesta intorno al 6,3 percento. Da qui la ripida discesa che attraversa Agnieres-en-Devoluy e porta all'ancora più breve GPM di Cote de Corps: ancora una volta Terza Categoria (come tutti i Gran Premi di questa tappa), solo 2 chilometri e una pendenza intorno al 7,2 percento.
Dopo la parentesi dalle parti di Isère, si torna nella Hautes-Alpes con una serie di saliscendi e l'unico tratto pianeggiante di giornata, i circa 15 chilometri che attraversano Saint-Bonnet-en-Champsaur. Qui è posto il traguardo volante, con relativo scatto in cerca dei tanto agognati abbuoni.
La parte centrale della corsa è subito nel segno di un altro Gran Premio della Montagna, il più leggero del lotto: parliamo del Passo de Manse, lungo poco più di 5 chilometri e con una pendenza media di appena il 3,6 percento. Ecco, poi, la bella discesa verso Chorges, con l'altitudine che passa da 1.280 metri a poco più di 850. Spazio, così, al Gran Premio della Montagna più lungo di questa 18esima tappa: ecco il Cote de Saint-Apollinaire, lungo 7 chilometri e con una pendenza del 5,5 percento.
Dopo lo scollinamento parte un'altra bella discesa in direzione Savines-le-Lac, prologo dell'ultimo GPM di Cote des Demoiselles Coiffées, da non sottovalutare nonostante gli appena 3,6 chilometri di lunghezza (la pendenza media si assesta intorno al 5,4 percento). Il finale è in costante salita, ma niente di insostenibile: occhio a Van der Poel, che verso Les Thuiles e il finale di Barcelonnette potrebbe provare lo sprint in vista delle ormai prossime Olimpiadi.
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