Si è conclusa l’edizione numero 136 del torneo londinese. L’era Djokovic è finita dopo quattro anni ininterrotti di successi, per mano dello spagnolo numero uno del ranking mondiale. Tutto quello che c’è da sapere sull’evento più amato dal pubblico del tennis.
Il torneo più antico del mondo, probabilmente il più amato dal pubblico. Di certo, il sogno di ogni tennista. Parliamo ovviamente di Wimbledon che ha festeggiato quest’anno la sua edizione numero centotrentasei. Dopo quattro anni consecutivi Novak Djokovic ha dovuto posare lo scettro: a sottrarglielo è stato un ventenne, sebbene già di notevole prestigio, come Carlos Alcaraz.
Spettacolare l’ultimo atto della competizione, in linea con le aspettative di un evento del genere, con lo spagnolo che si è aggiudicato il secondo Slam della carriera. La sfida è durata quasi cinque ore, interminabile ma appassionante con il numero uno del ranking che era partito male riuscendo poi a riaprire i giochi col tie-break del secondo set per allungare nel terzo. Come si sa, Nole è duro ad arrendersi: motivo per cui con la quarta frazione di gioco ha provato un ultimo sussulto prima che la furia murciana lo travolgesse nel finale.
La storia si ribalta. Negli ultimi vent’anni soltanto Cameron Norrie era riuscito a interrompere l’egemonia dei vari Djokovic, Federer e Nadal. Oggi c’è un volto nuovo tra i grandi del tennis, capace di incidere il proprio nome all’intero della manifestazione londinese. Finisce tra i rimpianti per il trentaseienne di Belgrado, che avrebbe potuto agganciare Federer a quota otto successi come primatista del torneo. Non è andata così, con i tre fenomeni che hanno dovuto lasciare un posto accanto a loro alla nuova stella che inesorabilmente avanza.
Come da tradizione, la kermesse ha avuto inizio di lunedì, 3 luglio per la precisione, mentre il riposo domenicale è stato ormai archiviato come da tempo a questa parte. La finale è stata in programma invece il giorno 16 luglio per concludere così le quasi due settimane di torneo.
Sky ha fatto le cose in grande per il torneo di Wimbledon, dedicandogli la bellezza di nove canali. Ai tradizionali Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Sky Sport Tennis (che hanno seguito il campo centrale, campo 1 e campo 2), si sono aggiunti i canali dal 252 al 257 dedicati agli altri campi. Il canale 252 (Wimbledon 1) è anche in 4K, diversamente dagli altri, denominati in serie Wimbledon 2, Wimbledon 3 e via discorrendo.
Il torneo di Wimbledon è un torneo ad eliminazione diretta. Sia nel singolare maschile che in quello femminile, sono stati 128 i partecipanti, posizionati nel tabellone principale in base al loro ranking ATP o WTA. I primi 32 giocatori sono stati le teste di serie, che per questo hanno ricevuto un posizionamento privilegiato nel sorteggio.
Nel torneo maschile, i primi dieci del tabellone erano Djokovic, Alcaraz, Medvedev, Ruud, Tsitsipas, Rune, Rublev, Fritz, Sinner e Tiafoe. Quindicesimo posto per l'altro italiano Lorenzo Musetti Nel torneo femminile, invece, la top 10 è nel segno di Iga Swiatek, Sabalenka, Rybakina, Garcia, Pegula, Jabeur, Gauff, Sakkari, Kvitova e Haddad Maia.
Il torneo si è svolto nell’arco di due settimane e ha compreso sette turni in totale. Ogni partita è al meglio dei cinque set per gli uomini e al meglio dei tre set per le donne.
Wimbleon è un quartiere di Londra, celeberrima città britannica. Fa parte del borgo di Merton, situato nella periferia sud-occidentale, a circa 10 chilometri dal centro.
I match a Wimbledon si svolgono sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club. La particolare superficie è una delle caratteristiche distintive del torneo: occhio al rimbalzo più basso rispetto alle altre superfici, aspetto che rende il tutto più veloce e imprevedibile, favorendo altresì il gioco a rete e i servizi potenti.
Guardando sempre ai campi, Wimbledon si distingue rispetto alle altre manifestazioni provvedendo alla copertura del celebre Centre Court, il campo centrale, in caso di pioggia (frequenti in quel di Londra). Si utilizza per questo un tetto retrattile, che consente ai tennisti di continuare a giocare senza problemi e agli spettatori di godere dello spettacolo, magari davanti ad un piatto di fragole con panna (a ruba durante la manifestazione).
Come sapranno i grandi appassionati di tennis, i giocatori sono tenuti ad indossare abbigliamento completamente bianco durante le partite. Una regola, questa, che risale alle primissime edizioni di un torneo che ha attraversato fin qui tre secoli (l’esordio risale addirittura al 1877).
2023: Carlos Alcaraz
2022: Novak Djokovic
2021: Novak Djokovic
2019: Novak Djokovic
2018: Novak Djokovic
2017: Roger Federer
2016: Andy Murray
2015: Novak Djokovic
2014: Novak Djokovic
2013: Andy Murray
2012: Roger Federer
2011: Novak Djokovic
2010: Rafael Nadal
2009: Roger Federer
2008: Rafael Nadal
2007: Roger Federer
2006: Roger Federer
2005: Roger Federer
2004: Roger Federer
2003: Roger Federer
2002: Lleyton Hewitt
2001: Goran Ivanisevic
2000: Pete Sampras
1999: Pete Sampras
1998: Pete Sampras
1997: Pete Sampras
1996: Richard Krajicek
1995: Pete Sampras
1994: Pete Sampras
1993: Pete Sampras
1992: Andre Agassi
1991: Michael Stich
1990: Stefan Edberg
1989: Boris Becker
1988: Stefan Edberg
1987: Pat Cash
1986: Boris Becker
1985: Boris Becker
1984: John McEnroe
1983: John McEnroe
1982: Jimmy Connors
1981: John McEnroe
1980: Bjorn Borg
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