Il Torino deve vincere per credere ancora al sogno Conference League. Il Milan potrebbe proporre Jovic e Okafor in attacco. Lunedì c’è Salernitana-Verona.
Il Torino non ha alternative: deve vincere per cullare ancora un sogno Conference League che appare decisamente complicato. Dall’altro lato, però, c’è un Milan che vuole chiudere in crescendo una stagione di alti e bassi, per archiviare nel migliore dei modi la gestione Pioli. Motivazioni importanti, dunque, per la sfida in programma alle 20:45 di sabato e valida per la penultima giornata del campionato di Serie A.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Lovato, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Tameze, Lazaro; S. Ricci; Zapata, Sanabria. Allenatore: Juric.
Milan (4-2-3-1): Sportiello; Kalulu, Thiaw, Tomori, Florenzi; Adli, Reijnders; Pulisic, Bennacer, Okafor; Jovic. Allenatore: Pioli.
La gara si gioca allo stadio Olimpico Grande Torino, che si trova nel capoluogo piemontese in Via Filadelfia. Inaugurato nel 1933 e ristrutturato tra il 2003 e il 2005, l'impianto può ospitare 27.788 spettatori.
Scelta decisamente ampia per chi vuole seguire il match tra Torino e Milan. La gara è in programma sia su DAZN che su Sky. Se nel primo caso parliamo di streaming, e dunque risulta fondamentale una connessione internet, nel secondo invece si può seguire l'evento anche offline grazie all'ausilio del classico decoder. Nello specifico, il match è trasmesso sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport canale 251. Torino-Milan (in programma alle 20:45 di sabato 18 maggio) si può seguire anche su Sky Go e NOW (per quest’ultimo servizio streaming, però, c’è bisogno di una sottoscrizione a parte).
Un paio di dubbi di formazione per il granata Ivan Juric. Partendo dalla difesa, il tecnico croato dovrebbe lasciare a riposo capitan Buongiorno, alle prese con un problema agli adduttori: spazio, così, per l’ex cagliaritano Lovato, che al suo fianco avrà sicuramente il duttile Vojvoda. Come braccetto di sinistra dovrebbe esserci lo svizzero Ricardo Rodriguez, che dunque non dovrebbe agire da esterno mancino tutta fascia. Bocciatura in vista, così, per il nazionale marocchino Masina.
A centrocampo scontata la presenza di Ilic e Tameze (in vantaggio su Linetty), anche alla luce dell’avanzamento di Samuele Ricci: il talentuoso regista è chiamato a sostituire il numero 10 Vlasic, in infermeria al pari degli altri lungodegenti Schuurs, Djidji e Gineitis. A completare la linea mediana ecco il solito Bellanova, pronto a presidiare la fascia destra, e la novità Lazaro (chiamato, invece, ad attaccare gli spazi sull’out mancino). Un dubbio anche in attacco, con Duvan Zapata che potrebbe iniziare dalla panchina alla luce del problema al costato riscontrato in questa settimana di allenamenti. Al suo posto pronto Pellegri: l’ex Monaco e Milan dovrebbe affiancare Sanabria, ma attenzione anche all’ipotesi Okereke.
Il Milan deve fare ancora una volta i conti con assenze importanti: insieme allo squalificato Gabbia, non sono disponibili Kjaer, Loftus-Cheek e soprattutto l'esterno offensivo Chukwueze (stagione finita per lui). In dubbio Theo Hernandez, mentre sono a rischio panchina elementi del calibro di Leao, Giroud, Calabria e Maignan.
In ottica formazioni, il tecnico Stefano Pioli dovrebbe rispolverare Thiaw al centro della difesa, con Kalulu a destra e Florenzi a sinistra. A centrocampo conferme per il regista Reijnders e per Adli e Bennacer, chiamati ad occupare una posizione a metà tra la mezzala e il trequartista. In avanti l'altro svizzero Okafor insidia Leao, mentre appaiono sicuri del posto l'americano Pulisic e il serbo Jovic.
Lunedì 20 maggio (calcio di inizio alle 18:30) si gioca la sfida tra l’orgogliosa Salernitana, che vuole chiudere al meglio davanti al suo pubblico, e un Verona che ha assoluto bisogno di punti per avvicinarsi alla quota salvezza. In ottica formazioni, il tecnico dei campani Colantuono dovrebbe confermare Fiorillo tra i pali, schermato dai difensori puri Fazio e Pirola e dal duttile Pierozzi. A centrocampo conferme per Lassana Coulibaly e l'ex laziale Basic, con Sambia e uno tra Sfait e Zanoli sulla trequarti. Dietro all'unica punta Ikwuemesi dovrebbero esserci il redivivo Kastanos e il solito Tchaouna. Per il resto, solito (ed impressionante) numero di infortunati per i granata, senza elementi come Boateng, Manolas, Maggiore, Bradaric e Candreva.
Dal canto suo, il Verona propone la formazione tipo: Bonazzoli in attacco con Noslin e Folorunsho a supporto e Lazovic ad agire da esterno con compiti anche in fase di contenimento. A centrocampo il forte Serdar e la certezza Duda, mentre in difesa - davanti al portiere Montipò - conferme per Magnani e Coppola.
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola; Sambia, Coulibaly, Basic, Zanoli; Tchaouna, E. Vignato; Ikwuemesi. Allenatore: Colantuono.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Coppola, Magnani, Cabal; Duda, Serdar; Suslov, Noslin, Lazovic; Bonazzoli. Allenatore: Baroni.
La gara si gioca allo stadio Arechi, che si trova in via Salvador Allende a Salerno. Inaugurato nel 1990 e ristrutturato tre volte (l'ultima nel 2019), l'impianto può ospitare poco più di 31mila spettatori.
Il match (calcio di inizio alle 18:30 di lunedì) è proposto in diretta streaming su DAZN. Se si dispone sia di un abbonamento Sky Sport che di uno DAZN, è possibile seguire il match senza connessione internet (e dunque direttamente dalla Tv) sul canale 214 di Sky.
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