Dalla partita d’andata in avanti la Juventus ha vinto un solo match di campionato. I bianconeri sperano di tenere viva la tradizione positiva nella stracittadina di fronte al Torino di Vanoli.
Non è stato un girone d’andata memorabile per Torino e Juventus, pronte a incrociarsi nuovamente nel derby che vale la ventesima giornata di Serie A. In realtà, i bianconeri non hanno ancora completato il proprio giro di boa, dovendo ancora recuperare la gara contro l’Atalanta. Non cambia granché nel bilancio complessivo della formazione guidata da Thiago Motta per la quale la distanza dal primo posto è diventata siderale.
Anche i granata speravano in qualcosa in più dal passaggio da Juric a Vanoli ma la posizione in classifica è rimasta tuttora di totale anonimato. Tocca alla stracittadina definita della Mole, dunque, provare a risollevare il morale di almeno una delle due piazze. Appuntamento per sabato 11 gennaio alle ore 18:00.
Timide prove di 4-2-3-1 ma il Torino per il momento va avanti sulla collaudata strada del 3-5-2. A protezione di Milinkovic-Savic, troviamo il terzetto formato da Vojvoda, Maripan e Masina. Sulle corsie esterne Lazaro (più di Pedersen) e Sosa con in mezzo Ilic, Linetty e Vlasic. Meno chance, invece, di vedere dal primo minuto Gineitis. Ancora indietro Ricci e Coco per i quali risulta difficile pronosticare un impiego dal primo minuto. Le due punte dovrebbero essere Che Adams e Sanabria. Occhio anche alla possibilità di un attacco interamente di movimento con Karamoh che prenderebbe il posto del paraguaiano.
Nella Juve il primo avvicendamento post Supercoppa dovrebbe essere tra i pali, con Perin chiamato a rimpiazzare Di Gregorio. In difesa, invece, accanto a Savona, Gatti e Kalulu è scontata la conferma di McKennie terzino data l’indisponibilità del febbricitante Cambiaso. Locatelli è out per squalifica: Koopmeiners arretra così il suo raggio d’azione andando ad affiancare Thuram in mediana. Questa scelta serve anche per dare più uomini alla fase offensiva: Weah, Yildiz e Mbangula i candidati più autorevoli al momento per giocare alle spalle di Nico Gonzalez. Anche il reparto offensivo, infatti, ha qualche problemuccio numerico.
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Maripan, Masina; Lazaro, Linetty, Ilic, Vlasic, Sosa; Che Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
Juventus (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Koopmeiners, Thuram; Weah, Yildiz, Mbangula; Nico Gonzalez. Allenatore: Motta.
L’appuntamento è allo stadio Olimpico Grande Torino, casa ufficiale ed esclusiva dei granata dal 2011. L’impianto è storico, datato 1933 con ristrutturazione avvenuta tra il 2003 e il 2005. Negli anni ha cambiato diverse volte denominazione fino ad assumere quella attuale nel 2016. La capienza è di poco meno di 28mila spettatori.
Il match tra Torino e Juventus, valevole per la ventesima giornata di Serie A, è in programma sabato 11 gennaio alle ore 18:00. L’incontro dell’Olimpico Grande Torino è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Avevano un po’ illuso gli undici punti totalizzati nelle prime cinque giornate di campionato. Il Torino si è quasi subito ridimensionato appena terminato il ciclo positivo, complice anche l’infortunio di un elemento cardine del gruppo come Duvan Zapata. L’ambiente è piuttosto scontento, anche per gli investimenti considerati carenti da parte della proprietà. Da questo punto di vista il derby potrebbe spostare l’ago della bilancia o quanto meno far ritrovare il sorriso per qualche settimana al popolo granata.
La rivoluzione messa in atto da Giuntoli e Thiago Motta non ha finora portato l’esito sperato. Tra chi predica pazienza e chi vorrebbe un ennesimo ribaltone, il variegato universo bianconero è visibilmente spaccato. L’eliminazione in semifinale contro il Milan di Sergio Conceicao è stato un duro smacco per la Juve che dal derby d’andata in poi ha vinto solamente una partita in campionato contro il Monza. Per il resto è pareggite acuta: poco, considerati investimenti e obiettivi del club.
Partiamo dalla gara di andata nella quale la Juventus ha matato il Toro per 2-0 con marcatori Weah e Yildiz. I confronti totali tra i due club sono 186 con bilancio che sorride nettamente alla formazione bianconera, capace di imporsi in 93 occasioni contro le 44 dei granata. Completano il quadro i 49 pareggi ultimo dei quali lo 0-0 dello scorso anno.
Il Torino non riesce a battere la Vecchia Signora dal 2015: Pirlo illuse i bianconeri portandoli in vantaggio, prima della rimonta messa in atto da Darmian e Quagliarella. Da allora, però, il Toro ha perso 16 volte riuscendo a salvarsi solamente in quattro occasioni strappando almeno un punticino.
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