Il Torino di Vanoli e la Fiorentina di Palladino puntano a scalare ulteriormente posizioni e mettono in palio punti pesanti nel confronto diretto.
Punti pesanti in palio tra Torino e Fiorentina, due squadre che hanno iniziato bene il campionato e navigano nei quartieri alti della graduatoria. I granata sin dalle primissime giornate, mentre i viola ci hanno messo un po' prima di trovare la giusta quadratura, ma poi hanno risalito la china. E ora le formazioni di Vanoli e di Palladino si giocano una piccola fetta di Europa in un confronto diretto che si annuncia spettacolare e ricco di carica agonistica.
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Masina; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
Fiorentina (4-3-2-1): De Gea; Dodo, Martinez Quarta, Ranieri, Gosens; Adli, Richardson, Bove; Colpani, Beltran; Kean. Allenatore: Palladino.
Torino e Fiorentina si affronteranno allo stadio Olimpico Grande Torino, conosciuto un tempo come il vecchio Comunale. Sottoposto a un radicale restyiling-trasformazione in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, dal torneo 2006/07 è diventato la casa della società granata, che dal 2011/12 ci gioca in esclusiva dopo il trasferimento della Juventus allo Stadium. La sua capienza è di poco superiore ai 28.000 spettatori.
Il match tra Torino e Fiorentina è in programma alle 15:00 di domenica 3 novembre. Diretta streaming su DAZN, emittente che detiene i diritti di trasmissione di tutte le partite del massimo campionato italiano.
Le assenze, soprattutto in attacco – pesantissima quella di Duvan Zapata fino al termine della stagione – non sembrano aver condizionato più di tanto il Toro, che ha continuato a praticare il suo calcio solido, essenziale, votato alla praticità e illuminato dalle giocate di Ricci o da interpreti che si stanno dimostrando davvero funzionali come lo scozzese Adams.
Una squadra giovane il Torino, bella da vedere e ricca di entusiasmo. Un gruppo, guidato da Vanoli che coi suoi modi, la sua carica e il suo stesso stile di gioco è subito entrato nel cuore della Maratona, che sta riaccendendo gli entusiasmi di una tifoseria che da troppo tempo si era abituata a stagioni anonime, praticamente senza obiettivi. Torino che in casa sino a questo momento ha totalizzato due vittorie, un pareggio e una sconfitta per un totale di sette punti in quattro gare: una media che tecnico e squadra vorrebbero migliorare, per alimentare sogni sempre più ambiziosi.
A differenza del Torino, che è partito forte per poi accusare una leggera flessione, la Fiorentina ha iniziato adagio il suo campionato e la sua stagione per poi imprimere poderose accelerazioni. La squadra di Palladino, alla seconda trasferta consecutiva dopo quella di giovedì sul campo del Genoa, si è trasformata progressivamente in una macchina da gol, in Serie A e in Conference League, l'altra competizione agguantata per il rotto della cuffia – qualificazione ai rigori strappata agli ungheresi del Puskas – e onorata col primo posto in classifica.
Anche in Italia la classifica sorride ai viola, che in una stagione particolare, segnata dall'inizio dei lavori al Franchi e dai disagi legati a giocare in uno stadio-cantiere, stanno mantenendo comunque alto il morale dei tifosi, che sognano a buona ragione il ritorno in UEFA Champions League.
L'ultimo precedente a Torino tra le due squadre è datato 2 marzo 2024, nello scorso campionato, e non ha riservato troppe emozioni: si è infatti chiuso sullo 0-0. Ultima vittoria granata è il roboante 4-0 del 10 gennaio 2022. L'ultimo successo della Fiorentina in casa del Torino in A è invece l'1-2 del 18 marzo 2018.
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