L’anticipo della 35esima giornata mette di fronte due squadre in lotta per l’Europa. Il Bologna la sua l’ha già conquistata e ora sogna la Champions. Più complicata la via delle coppe continentali per il Torino.
La trentacinquesima giornata di Serie A si apre come ormai di consueto di venerdì. In questo turno l’anticipo delle 20:45 del 3 maggio riguarda la zona Europa, con la sfida tra Torino e Bologna. Tra le due compagini vi è un divario di ben diciassette lunghezze: un gap probabilmente inimmaginabile ad inizio stagione e che sottolinea l’eccellente lavoro svolto dai rossoblù.
A tal proposito questi ultimi hanno già festeggiato il ritorno nelle competizioni continentali dopo 22 anni di assenza. Manca ancora però il nome del torneo al quale prenderanno parte e non è un dettaglio di poco conto. Al momento la formazione guidata da Thiago Motta è quarta e ha pertanto la concreta possibilità di approdare in Champions League. Diverso il discorso per i granata, decimi a -4 da Fiorentina e Napoli, ma ancora in corsa per un piazzamento europeo.
Torino senza lo squalificato Tameze. C’è Lovato nel terzetto di difesa accanto a Buongiorno e Rodriguez a protezione di Milinkovic-Savic. Sulle corsie laterali tocca a Bellanova e Vojvoda con Ricci e Ilic in mezzo. In attacco Sanabria favorito su Okereke per affiancare Duvan Zapata. Alle loro spalle il solito Vlasic.
Tre indisponibili nel Bologna. Oltre agli infortunati Odgaard e Ferguson c’è pure lo squalificato Beukema. Davanti a Skorupski agiranno Posch, Lucumí, Calafiori e Kristiansen (favorito su Lykogiannis). A centrocampo Freuler, Aebischer ed El Azzouzi in mediana con Orsolini e Saelemaekers che sono gli esterni più in forma e pertanto principali candidati ad una maglia da titolari. Il centravanti è l’ambitissimo Zirkzee.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Lovato, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria. Allenatore: Juric.
Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumí, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, El Azzouzi, Aebischer, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Motta.
L’appuntamento è allo stadio Olimpico Grande Torino, casa ufficiale ed esclusiva dei granata dal 2011. L’impianto è storico, datato 1933 con ristrutturazione avvenuta tra il 2003 e il 2005. Negli anni ha cambiato diverse volte denominazione fino ad assumere quella attuale nel 2016. La capienza è di poco meno di 28mila spettatori.
Torino-Bologna sarà trasmessa in diretta sia da DAZN e che da Sky. Sarà possibile quindi seguire il match tramite l'app di DAZN su smart tv, in streaming (sempre tramite app) su dispositivi mobili come PC, smartphone, tablet tramite app, e Sky Go sui dispositivi mobili abilitati.
Ci sono solo due squadre che hanno segnato meno gol del Torino: la Salernitana, già retrocessa, e l’Empoli che lotta per non retrocedere. Il problema dei granata è insomma piuttosto chiaro e risponde ad una carenza nella manovra offensiva facilmente riscontrabile nei numeri. Fa da contraltare ovviamente una fase difensiva di livello, che è la quarta del torneo e permette ai piemontesi di stazionare a metà classifica senza correre rischi.
Nelle ultime quattro gare la formazione di Ivan Juric ha raccolto solamente due punti pareggiando le due partite in casa contro Juventus e Frosinone. Fuori dalle mura amiche, invece, sono arrivati due ko rispettivamente contro Empoli ed Inter. Tra un mesetto le strade del Toro e dell’allenatore potrebbero dividersi con l’avvio di un nuovo progetto tattico.
Tre pareggi nelle ultime cinque gare sono un piccolo ma concreto segnale di stanchezza. Forse più mentale che fisica, anche perché il Bologna quando ha giocato una partita contro una diretta concorrente l’ha vinta e anche in modo piuttosto netto (3-1 con la Roma all’Olimpico). Orsolini e compagni sono già certi di prendere parte a una competizione continentale nella prossima stagione, risultato già di per sé straordinario. Ma i rossoblù hanno come obiettivo la Champions League, in virtù di un rendimento che li ha visti sempre in corsa e davanti a squadre sulla carta potenzialmente più attrezzate. Una volta centrato il traguardo, poi, si potrà definire il futuro di Thiago Motta e delle tante stelle messe in evidenza nel corso di questi mesi. Su tutti, naturalmente, Joshua Zirkzee.
La squadra di Thiago Motta ha vinto la gara di andata per due reti a zero. Gli emiliani lo scorso 27 novembre hanno avuto la meglio contro i granata grazie ai gol di Fabbian, a segno al 56’, e Zirkzee, in gol nel corso del primo minuto di recupero. L’ultimo successo dei rossoblù in Piemonte risale al 16 marzo 2019: 3-2 per il Bologna all’epoca guidato dal compianto Sinisa Mihajlovic contro i padroni di casa allenati invece da Walter Mazzarri.
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