Lo sloveno Pogacar insegue la terza vittoria consecutiva in una gara avvincente che fa da apripista alle grandi classiche di primavera tra cui la Milano-Sanremo.
Evento: | Tirreno-Adriatico 2023 |
Luogo: | da Lido Camaiore a San Benedetto del Tronto |
Quando: | dal 6 al 12 marzo |
Dove vederla: | Eurosport HD, Rai Sport; Eurosport.it, Sky Go, NOW, Rai Sport, Dazn, Discovery+ |
L’Italia corre in bici da Lido Camaiore a San Benedetto del Tronto. Tutti all’inseguimento di Tadej Pogacar vincitore nel 2021 e nel 2022 di questo evento, la Tirreno Adriatico, giunto ormai alla sua cinquantottesima edizione. Si tratta del secondo appuntamento stagionale nel calendario del World Tour UCI con programma che prevede corse a tappe del ciclismo su strada con base in Versilia. Le regioni coinvolte sono cinque: Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Qui viene raccontata una storia che affonda le sue radici nell’ormai lontano 1966. Per tutti i partecipanti l’appuntamento è di fatto cruciale, fosse anche solo di preparazione alla successiva Milano-Sanremo.
Tirreno-Adriatico: non è un caso se viene soprannominata la corsa dei due mari dal momento che li collega, seppur idealmente, in uno splendido viaggio che taglia in due l’Italia in sella ad una bicicletta. La competizione originariamente faceva parte del calendario UCI ProTour fino al 2009, quando poi è entrata nel calendario mondiale UCI (dal 2011, UCI World Tour). Si comincia lunedì 6 febbraio nell’ormai tappa inaugurale diventata di tradizione di Lido di Camaiore. Sono previste poi tre tappe per velocisti ed una salita.
Sarebbe un’impresa storica riuscire a vincere tre volte di fila la Tirreno-Adriatico. Tadej Pogacar ha nelle gambe questa possibilità, che lo proietterebbe nell’Olimpo del ciclismo. Nella passata edizione, il ciclista sloveno ha chiuso davanti al danese Jonas Vingegaard, mentre l'anno prima ha staccato il belga Wout van Aert. Prima di Pogacar, solo a Roger de Vlaeminck era riuscita l’impresa. Il belga è anche primatista assoluto di vittorie - sono sei consecutive, tra il 1972 e 1977.
Ora spetta al ventiquattrenne sloveno provare ad aggiornare le statistiche. Anche perché le sue sono già infarcite di numeri importanti, a conferma del fatto che si tratta di uno dei ciclisti più talentuosi del momento, a prescindere dall’evento italiano. In carriera Pogi, così come è soprannominato, si è aggiudicato in due occasioni il Tour de France (nel 2020 e nel 2021), una Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2021), ha vinto per due volte il Giro di Lombardia (nel 2021 e nel 2022), ha trionfato in due edizioni della Tirreno-Adriatico (nel 2021 e nel 2022), ha vinto una Strade Bianche (nel 2022), due UAE Tour (nel 2021 e nel 2022) e si è piazzato al terzo posto della corsa in linea ai Giochi olimpici di Tokyo.
L’edizione 2023 della gara si correrà su sette tappe, proprio com’è stato per la precedente. Anche stavolta inizierà con una crono individuale da Lido di Camaiore. Saranno tanti anche i rappresentanti del Belpaese pronti a spingere il più possibile sui pedali per conquistare l’ambito riconoscimento. Il percorso comincia con una cronometro di 11,5 km per poi passare alle due tappe successive, considerate abbastanza semplici e funzionali, e alle tre frazioni decisamente impegnative che le seguiranno.
Il settimo giorno è poi considerato terreno fertile per i velocisti con un percorso talmente variegato, nel suo complesso, che potrebbe nascondere sorprese in un finale tutto da scrivere. L’unica certezza, al momento, è che a San Benedetto del Tronto domenica 12 marzo verrà definito il nome del vincitore. Nel mezzo tanta bellezza, tra la generosa natura di un itinerario sicuramente unico che ci condurrà tra vie e sentieri attraverso suggestivi borghi medievali in un viaggio da seguire tappa dopo tappa.
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