Chi vince è certo del primo posto nel Gruppo 1 della Lega C. La Svezia propone un attacco stellare con Gyokeres, Isak e Kulusevski. La Slovacchia si affida a Skriniar e Lobotka.
Vero e proprio spareggio per la promozione diretta in “B”, quello che vede protagoniste Svezia e Slovacchia. Le due formazioni, in vetta alla classifica a quota 10 punti, scendono in campo alle 20:45 di sabato 16 novembre per la quinta (e penultima) giornata del Gruppo 1 della Lega C di Nations League. Decisiva, dunque, la sfida in programma in quel di Solna: chi vince, alla luce del pareggio nella sfida d'andata, sarebbe certo del passaggio del turno, grazie al vantaggio in ottica scontri diretti.
Occhio, però, perché gli svedesi possono anche accontentarsi del pari, considerando la migliore differenza reti (+8 rispetto al +5 della compagine guidata dall'italiano Francesco Calzona). Gli scandinavi, a quel punto, dovrebbero vincere contro l'Azerbaigian per essere sicuri del primo posto: una missione tutt'altro che impossibile per una squadra che può fare affidamento su un bomber in grandissima forma come Viktor Gyokeres.
Svezia (3-4-1-2): V. Johansson, Hien, Lindelof, Krafth; Holm, Ayari, Karlstrom, Sema; Kulusevski; Isak, Gyokeres. Ct: Tomasson.
Slovacchia (4-3-3): Rodak; Pekarik, Skriniar, Gyomber, Hancko; Benes, Lobotka, Duda; Suslov, Strelec, Haraslin. Ct: Calzona.
La gara si gioca alla Strawberry Arena di Solna. L'impianto è di recente costruzione: inaugurato nell'ottobre 2012, può ospitare 54.329 spettatori. Lo stadio è la casa dell'AIK e negli anni ha ospitato numerosi concerti pop e rock.
Sfortunatamente, nessuna emittente televisiva operante in Italia ha acquisito i diritti per le gare di Nations League (al momento sono trasmessi solo i match degli Azzurri di Spalletti). Gli appassionati possono comunque esultare: la sfida tra Svezia e Slovacchia, infatti, è trasmessa in diretta streaming su UEFA.tv. Per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, registrarsi, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.
Il Ct Jon Dahl Tomasson è uno che di bomber se ne intende, lui che da calciatore ha siglato più di 300 gol in carriera (un'ottima parentesi pure con il Milan). L'allenatore originario di Copenaghen non sembra dunque spaventato a proporre dal primo minuto il già citato Gyokeres (già 23 gol stagionali con lo Sporting Lisbona) e l'altra stella Alexander Isak (che sembra essersi messo alle spalle il recente infortunio, come certificano i 5 gol in 11 presenze con la maglia del Newcastle).
Alle loro spalle dovrebbe esserci l'ex juventino Dejan Kulusevski, che in Inghilterra sta mostrando sempre di più qualità da giocatore totale, in grado anche di giostrare da interno di centrocampo. Una possibile soluzione in corso d'opera, questa, con Sebastian Nanasi o Emil Forsberg in posizione di numero 10 e l'ex bianconero sulla linea mediana.
Guardando proprio al centrocampo ecco il punto fermo dell'Udinese Hesper Karlstrom e il solito Yasin Ayari. Sugli esterni si dovrebbe rivedere il bolognese Holm: attenzione, però, alle quotazioni del più offensivo Eliasson. Sull'out di sinistra il sempre più convincente Ken Sema, in forza agli inglesi del Watford (Championship) e in gol nella gara d'andata. In difesa, invece, davanti al portiere Viktor Johansson, ecco l'atalantino Hien, capitan Lindelof e l’altro centrale Carl Starfelt.
Il Ct Calzona deve fare i conti con qualche problema di troppo soprattutto in difesa e centrocampo, come certificano gli acciacchi di Vavro, Obert e Bero (comunque convocati) e le assenze dell'esperto Kucka e del portiere Martin Dubravka. Gli ospiti, però, possono rifare affidamento sull'esperienza e la classe del napoletano Stanislav Lobotka, chiamato a mettere ordine alle trame di gioco. Con lui il veronese Duda e un altro giocatore dai peidi buoni come Laszlo Benes (in forza ai tedeschi dell'Union Berlino). In attacco, invece, non c'è l'esperto Robert Mak: spazio per la prima punta David Strelec (un passato nello Spezia per lui), per l'altro veronese Suslov e per l'ex Sassuolo Lukas Haraslin.
Difesa alle prese con qualche acciacco di troppo, ma comunque di assoluto spessore. A guidare il reparto ci sono Milan Skriniar e il terzino mancino (ma bravo anche da centrale) David Hancko, entrambi nel mirino della Juventus per sostituire gli infortunati Bremer e Cabal. Completano il reparto l'altro esterno Peter Pekarik (38 anni e non sentirli) e il centrale Norbert Gyomber, ora in Arabia Saudita ma con un lunghissimo passato in Italia tra Bari, Perugia e soprattutto Salernitana.
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