Alvaro Bautista è in vetta alla classifica, ma deve tenere a bada gli inseguitori Bulega e Razgatlıoğlu. L’evento si può seguire in diretta su Sky e NOW.
Tutti all'inseguimento del mitico Alvaro Bautista. Questo, in sintesi, il momento del Campionato Mondiale di Superbike 2024 giunto al suo quarto Gran Premio stagionale. Nel week-end si corre sul celebre circuito di Misano, sede del Gran Premio dell'Emilia-Romagna: per questo, oltre che sul due volte campione del mondo Bautista, i riflettori sono puntati sui piloti italiani: uno su tutti lo scatenato Nicolò Bulega, anche lui in sella alla Ducati come il fuoriclasse spagnolo e ad appena 14 punti dalla vetta. Decisamente pochi se si pensa ai potenziali 62 punti totali messi in palio tra gara-1, gara-2 e gara Superpole.
Occhio anche a piloti esperti come Andrea Locatelli e Andrea Iannone e ovviamente sul rientrante Danilo Petrucci, reduce da un pesante infortunio alla spalla. L'ex protagonista della MotoGP dovrebbe stringere i denti e provare anche lui a raccogliere punti sul circuito di casa.
La gara si corre sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, circuito che si trova in quel di Misano Adriatico. Inaugurato nel 1972, ospita gare di MotoGP, Superbike e Formula E.
Come da tradizione del mondo dei motori, anche nella Superbike si inizia a correre di venerdì: spazio, così, alle due sessioni di prove libere venerdì 14 giugno, una in programma la mattina e l'altra nel primo pomeriggio. Sabato 15, la mattina è dedicata alla Superpole, mentre subito dopo ora di pranzo si corre gara-1. Doppio appuntamento anche domenica 16 giugno: ad aprire le danze c'è la Superpole Race (che permette al più veloce di aggiudicarsi 12 punti), mentre nel pomeriggio spazio alla gara-2 (che come il primo atto assegna 25 punti al primo classificato).
Venerdì 14 giugno | 10:20: Prove Libere 1 |
15:00: Prove Libere 2 | |
Sabato 15 giugno | 11:00: Superpole |
14:00: Gara-1 | |
Domenica 16 giugno | 11:00: Superpole Race |
14:00: Gara-2 |
Per seguire l’evento nella sua totalità, dunque dalle prove libere del venerdì fino a gara-2, è necessario un abbonamento con Sky. La celebre emittente pay-per-view propone tutto in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208), dal momento che questa settimana non si corre il Motomondiale (il GP del Kazakistan è stato rimandato a settembre). In questo caso non è necessaria alcuna connessione internet, grazie al decoder in dotazione. Gli stessi abbonati hanno anche l’opzione mobile con Sky Go: in questo caso si può seguire la Superbike su smartphone e tablet.
Diverso il discorso legato a NOW, servizio streaming in orbita Sky ma che prevede una sottoscrizione a parte. In questo caso gli abbonati possono seguire l’evento anche su computer e smart tv. Inoltre, anche i possessori di un televisore più obsoleto possono seguire la Superbike su NOW Tv: necessario l’utilizzo di un Dongle HDMI.
Il circuito di Misano è lungo 4,226 Km per un totale di 27 giri. I piloti corrono in senso orario e devono affrontare sedici curve e tre brevi rettilinei (in questo senso, basti pensare che il più lungo supera di poco i 600 metri). Tanti i cambi di direzione e numerose possibilità di effettuare sorpassi (vedi alle voci Seconda del Rio e Carro) garantiscono un certo spettacolo. Due le curve che stressano maggiormente l’impianto frenante: parliamo della prima curva posta dopo il rettilineo iniziale e della curva 8, denominata la Quercia.
Alvaro Bautista (Ducati) è in testa con 123 punti, ma deve fare i conti con le ambizioni del turco Toprak Razgatlıoğlu (BMW), distante appena 6 lunghezze. Terzo posto per il già citato Nicolò Bulega (a quota 109 punti con la sua Ducati), mentre al quarto posto troviamo il britannico Alex Lowes (Kawasaki). Decisamente più staccati, entrambi a 64 punti, i due italiani Locatelli e Iannone, rispettivamente alla guida di Yamaha e Ducati.
L'anno scorso fu proprio lo spagnolo Alvaro Bautista ad imporsi a Misano. Il campione del mondo in carica si fece protagonista di una tripletta entusiasmante, imponendosi in entrambe le gare e anche nella Superpole. Alle sue spalle, a proposito di italiani, ottime le prove degli altri ducatisti Michael Ruben Rinaldi (secondo posto in gara-1, terzo nella Superpole) e Axel Bassani (bronzo nella seconda gara). Proprio i due rider del Bel Paese sognano la più classica delle prove d'orgoglio: entrambi, infatti, hanno vissuto un avvio di stagione decisamente difficile, come certificano gli appena 22 punti di Bassani (Kawasaki) e i 21 di Rinaldi.
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