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Super Bowl: Kansas City a caccia dell'ennesimo titolo

Reduci dalle due vittorie in finale proprio su Philadelphia e su San Francisco, Mahomes e Kelce inseguono il terzo alloro di fila per Kansas City: sarebbe un record assoluto.

Evento:

Super Bowl 2025

Luogo:

Caesars Superdome, New Orleans

Data:

10 febbraio 2025

Orario:

00:30

Dove vederla:

Italia 1, DAZN

Rieccoli al Super Bowl. I campioni in carica non hanno alcuna intenzione di abdicare. Kansas City è ancora protagonista del match più atteso dell'anno, a cui arriva forte del miglior record stagionale di tutto il campionato (17 vittorie, di cui 15 in regular season, e 2 sole sconfitte) e con la convinzione fortissima di potersi confermare sul trono. Sono ancora loro, Mahomes e soci, la squadra da battere. E stavolta proveranno a tagliare un traguardo quasi fantascientifico, visto che la NFL è il torneo più equilibrato del mondo: un primato che nessuno ha mai stabilito.

Kansas City, caccia allo storico tris

In tutta la storia della NFL, infatti, nessuna squadra ha mai vinto tre edizioni di fila del Super Bowl. Kansas City, che di finali per il titolo ne ha già giocate quattro soltanto nelle ultime cinque stagioni, vincendone tre, pregusta il suo ingresso nella leggenda. Un percorso iniziato col successo nel Super Bowl 2023 proprio a spese di Philadelphia, un 38-35 tiratissimo, e proseguito l'anno successivo con un'altra vittoria da batticuore e di misura, il 25-22 su San Francisco ottenuto per giunta all'overtime.

Il mago di Kansas City: Patrick Mahomes

Le vittorie in volata, d'altro canto, sono il marchio di fabbrica di Pat Mahomes, il mago di KC, il campione che secondo gli addetti ai lavori più si avvicina come classe, statura e carisma a un mito della NFL come Tom Brady. Che, non a caso, è stato l'ultimo a batterlo in finale nel 2021 con la maglia di Tampa Bay.

Di anni Mahomes ne ha 29 e ha già vinto 17 partite di playoff in carriera, quasi la metà di Brady che è a quota 35 e che ha ormai completato la sua parabola. In attesa di battere record su record, il quarterback texano può rimpinguare la sua bacheca in un'annata che l'ha visto al top della condizione sin dall'inizio, a differenza della stagione precedente.

L'altro fenomeno di KC: Travis Kelce

L'altro nome forte di Kansas City, conosciuto anche da chi mastica poco di football americano, è Travis Kelce, il fenomenale tight end dalla forza d'urto devastante e dal rendimento garantito. E, per gli amanti del gossip, il fidanzato di Taylor Swift, la nuova regina del pop made in USA.

Stavolta Travis non si troverà di fronte in finale il fratello Jason, centro di Philadelphia, suo avversario nel 2023, ma non per questo la sfida sarà meno emozionante. In questa stagione è partito piano, poi ha ingranato il turbo, rivelandosi sempre di più un fattore per la sua squadra.

Kansas City, in panchina il santone Andy Reid

Se Mahomes e Kelce sono i grandi trascinatori in campo, l'altro fenomeno Kansas City ce l'ha in panchina. L'head coach infatti è sempre lui, Andy Reid, ex proprio di Philadelphia con cui ha perso il Super Bowl del 2005 contro New England. Dal 2013 è al timone di Kansas City, con cui ha sempre chiuso l'annata con un saldo positivo tra vittorie e sconfitte, mancando i playoff in una sola occasione nel 2014. Quattro i Super Bowl disputati, tre vinti, uno perso.

A 66 anni (spegnerà 67 candeline il prossimo 19 marzo) è un mito per i tifosi di Kansas City, ma soprattutto un'istituzione per la NFL. I suoi marchi di fabbrica sono la capacità di tirar fuori il meglio dai campioni a disposizione e una maniacale organizzazione dell'attacco e della difesa. Non a caso, la differenza nella sfida vinta contro Buffalo, valevole per il titolo AFC e soprattutto come lasciapassare per il Super Bowl, l'ha fatta l'eccezionale tenuta difensiva nel finale, quando c'era da difendere il prezioso +3.

Kansas City, il cammino fino al Super Bowl

Una cavalcata trionfale, quella dei bicampioni in carica, prima dell'approdo al Super Bowl di New Orleans. Iniziata con un filotto di ben nove successi di fila, interrotto dal primo ko dell'anno rimediato a Buffalo: 30-21. Poi altre sei vittorie consecutive e un secondo stop, del tutto ininfluente, a Denver nell'ultima di regular season, giocata con tante seconde linee.

Senza ombre la marcia di Kansas City ai playoff. Prima il 23-14 su Houston, poi il 32-29 su Buffalo nel fortino dell'Arrowhead Stadium, con l'ennesimo titolo dell'American Football Conference già in cassaforte. E con la voglia matta di conquistare ancora una volta quello più importante, il successo nella finale delle finali, a spese di una rivale storica negli ultimi anni, contro cui sta crescendo un'accesa rivalità.

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