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Stati Uniti-Brasile: probabili formazioni, orario e precedenti

Gli Stati Uniti di McKennie e Pulisic devono subito archiviare il clamoroso 1-5 subito contro la Colombia. Il Brasile propone il giovane talento Endrick. Calcio di inizio all’1:00 di giovedì.

Amichevole di lusso per Stati Uniti e Brasile, in campo per l’ultimo impegno prima della Copa America che si terrà proprio negli USA. Nella notte tra mercoledì e giovedì, si gioca in quel di Orlando e i riflettori sono inevitabilmente puntati sui padroni di casa, chiamati - proprio in vista della manifestazione continentale - a ritrovare la quadratura del cerchio dopo il clamoroso 5-1 subito contro la Colombia. Il Brasile, che come al solito si candida ad un ruolo da protagonista assoluto, si gode l'enfant prodige Endrick: il classe 2006, promesso sposo del Real Madrid, ha realizzato il gol della vittoria nella recente amichevole contro il Messico, mettendo così a referto il terzo gol con la maglia verdeoro.

Le probabili formazioni di Stati Uniti-Brasile

Stati Uniti (4-3-3): Turner; Scally, Richards, Ream, A. Robinson; McKennie, Adams, Musah; Weah, Pepi, Pulisic. Ct: Berhalter.

Brasile (4-3-3): Alisson; Danilo, Bremer, Marquinhos, Wendell; Guimaraes, Luiz, Paquetá; Vinicius, Rodrygo, Endrick. Ct: Dorival Junior.

Dove si gioca la gara tra statunitensi e brasiliani

La gara si gioca al Camping World Stadium di Orlando. Inaugurato nel 1946, quando poteva ospitare solo 9mila spettatori, dopo quattro diversi ampliamenti (l'ultimo nel 1989) l’impianto è arrivato all'attuale capienza massima di 70mila persone. La struttura si trova nella città di Orlando, in Florida, precisamente in W. Church Street.

Dove guardare il match Stati Uniti-Brasile?

Sfortunatamente, nessuna emittente operante in Italia trasmette in diretta la gara tra Stati Uniti e Brasile.

Le ultime sugli Stati Uniti

Ritrovare la retta via, per dimostrare che il pokerissimo subito contro la Colombia è stato solo un incidente di percorso. Questa la missione degli Stati Uniti di Ct Berhalter: il tecnico della nazionale a stelle e strisce sembra intenzionato a proporre una formazione molto simile a quella che ha capitolato contro Luis Diaz e compagni. Poche la variazioni, così da testare l’orgoglio dei big dell’organico: tra le novità dovrebbe esserci il centravanti Ricardo Pepi, pronto a prendere il posto del deludente Balogun. Il class 2003 di origini messicane vuole confermarsi giocatore più efficace in Nazionale che nelle squadre di club, come certificano i soli 7 gol realizzati quest'anno con il PSV (ma davanti aveva il fortissimo Santiago Gimenez) e i 10 in 24 presenze con la maglia degli Stati Uniti.

Al fianco di Pepi, confermati due protagonisti della Serie A come Pulisic e Timothy Weah: il primo è stato sostituito alla fine del primo tempo, mentre lo juventino - sempre guardando all'ultimo impegno contro i colombiani - è stato tra i pochi a salvarsi, come certifica il gol del momentaneo 1-2. A centrocampo, invece, chance per il milanista Musah, affiancato da Adams e dall'altro juventino Weston McKennie (il futuro in Italia di quest'ultimo è in forte dubbio: potrebbe essere una delle pedine della rivoluzione di Giuntoli).

Conferme in blocco per la difesa, che ha fatto acqua contro la Colombia solo nel finale, quando Tim Ream ha lasciato il campo. Con il centrale del Fulham anche il collega Richards e i terzini Robinson e Scally. Tra i pali ancora Matt Turner, numero 12 del Nottingham Forest.

Le ultime sul Brasile

Qualche variazione sul tema per il Brasile. Il Ct Dorival Junior potrebbe provare l'accoppiata Bremer-Marquinhos in difesa, lasciando inizialmente in panchina Militao. A completare il reparto a protezione di Alisson dovrebbero esserci l'altro juventino Danilo e Wendell. A centrocampo spazio per Guimaraes e Douglas Luiz (Ederson dovrebbe essere lasciato a riposo). Occhio, poi, alla candidatura dell'ex milanista Paquetà, che dovrebbe agire in una posizione a metà tra mezzala e rifinitore. Attenzione all'attacco, dove potrebbe essere proposto il tridente del Real Madrid del futuro, composto da Vinicius, Rodrygo e dall'enfant prodige Endrick.

Gli scontri diretti tra le due nazionali: è dominio brasiliano

Le due nazionali non si sfidano da ben sei anni. L'ultimo confronto diretto, sempre in amichevole, risale al settembre del 2018: in quel di East Rutherford, successo per 2-0 dei brasiliani con reti di Firmino e Neymar. Guardando al bilancio generale, in 15 sfide totali si contano 13 successi brasiliani, un pareggio e una sola vittoria a stelle e strisce. Per quella bisogna tornare indietro fino alla Gold Cup di febbraio 1998, quando gli americani si imposero per 1-0 con gol di Preki, attualmente vice allenatore dei Seattle Sounders.

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