Dopo aver travolto il Manchester City, lo Sporting insegue i tre punti anche con l’Arsenal per continuare la sua marcia trionfale.
Scontro tra titani nella quinta giornata della fase campionato della UEFA Champions League. A Lisbona si affrontano infatti lo Sporting, che viaggia ad altissima quota nel gruppetto delle seconde con dieci punti all'attivo, e l'Arsenal, che di punti ne ha conquistati sette ma che è una delle formazioni meglio attrezzate dell'intero lotto. Una big in ritardo, reduce dalla sconfitta di San Siro contro l'Inter e desiderosa di rimettersi subito in carreggiata, verso l'obiettivo della qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Sporting (3-4-3): Israel; Diomande, Debast, Inacio; Quenda, Hjulmand, Morita, Nuno Santos; Trincao, Gyokeres, Pedro Goncalves. Allenatore: Pereira.
Arsenal (4-3-3): Raya; Partey, Saliba, Gabriel, Calafiori; Merino, Odegaard, Rice; Martinelli, Havertz, Saka. Allenatore: Arteta.
Sporting e Arsenal si affronteranno all'Estádio José Alvalade di Lisbona, storica casa della formazione biancoverde portoghese. Costruito nel 2003 in previsione degli Europei dell'anno successivo, ha preso il posto dello stadio omonimo inaugurato nel 1956 e poi demolito. Si tratta di un impianto moderno, funzionale e soprattutto coloratissimo, viste le molteplici tonalità dei suoi seggiolini. La sua capienza è di poco superiore ai 50.000 spettatori.
Il match tra Sporting e Arsenal è in programma alle 21:00 di martedì 26 novembre. Diretta su Sky, per abbonati, con la possibilità di usufruire della trasmissione streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati.
Il ricordo del clamoroso 4-1 rifilato al Manchester City è ancora ben impresso nella memoria, non solo dei tifosi dello Sporting. Una partita e una prestazione ai limiti della perfezione, che i portoghesi sperano di ripetere contro un'altra formazione di spicco della Premier: i Gunners. C'è una differenza e non da poco, però, rispetto al match di tre settimane prima. Sulla panchina dello Sporting, come è noto, non c'è più Ruben Amorim, passato a stagione in corso al Manchester United. Al suo posto l'ex allenatore della formazione B, Joao Pereira.
Naturalmente, tutto lascia pensare che il nuovo tecnico non stravolgerà i principi, tattici e filosofici, del suo predecessore. Ma come reagiranno Gyokeres e soci allo spiazzante cambio di guida tecnica? Joao Pereira sarà pronto a intervenire anche in corso d'opera, come spesso faceva Amorim, per correggere situazioni ingarbugliate? Tutti interrogativi che lo Sporting si porta dietro e che potranno essere spazzati via solo da una nuova prestazione convincente e dai ritmi altissimi.
Se lo Sporting è in vetta al campionato portoghese e sta facendo benissimo in UEFA Champions League, l'Arsenal è un po' indietro sia in Premier sia in campo continentale. In patria l'undici di Arteta deve recuperare terreno dal vertice e non sta ripetendo il cammino delle ultime stagioni, in cui il titolo è sfuggito per una manciata di punti. In Europa, invece, sono arrivati sette punti in quattro gare e la situazione si è complicata non poco al termine dell'ultima giornata, quando l'Arsenal ha incassato il suo primo e unico gol: il rigore di Calhanoglu costato la sconfitta (1-0) sul campo dell'Inter.
Risultato che ha fatto precipitare i londinesi nel gruppone di metà classifica, allontanando la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Per rimettersi in carreggiata probabilmente un pareggio non basterà: l'Arsenal deve provare a vincere in casa dello Sporting, risultato che consentirebbe ai biancorossi di Arteta di agganciare in classifica i lusitani. Curiosità: Arsenal e Sporting si sono già affrontate negli ottavi di finale dell'Europa League 2022/23, con passaggio del turno dei biancoverdi dopo i calci di rigore.
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