I campioni d’Europa della Spagna vogliono staccare definitivamente la Serbia, terza in classifica nel Gruppo 4 di Lega A. All’andata le Aquile Bianche avevano fermato gli iberici sullo 0-0 sfiorando anche il colpaccio.
Ultimi giorni di Nations League prima di restituire la palla nuovamente ai campionati di club. La competizione è nella sua fase a gironi destinata a concludersi a metà novembre. Per ora c’è in programma la quarta giornata di ogni singolo gruppo. Tra questi concentriamoci sul Gruppo 4 di Lega A, quello in cui ci sono i campioni d’Europa della Spagna.
Nelle prime tre partite la Roja ha messo in fila sette punti, quelli che bastano per ottenere il momentaneo primo posto in classifica. Nel prossimo turno la formazione guidata da Luis De La Fuente affronta la Serbia che è distante tre lunghezze. Ricordiamo che accedono al turno successivo solamente le prime due classificate, mentre per le altre tocca resistere per mantenere lo status quo ed evitare la retrocessione. Fanno parte dello stesso gruppo anche la Danimarca, seconda a 6 punti, e la Svizzera che invece è ferma a zero.
Spagna (4-2-3-1): Raya; Pedro Porro, Cubarsí, Laporte, Grimaldo; Zubimendi, Fabian Ruiz; Yamal, Pedri, Yeremy Pino; Morata. Ct: De la Fuente.
Serbia (3-5-1-1): Rajkovic, Erakovic, Milenkovic, Pavlovic, Nedeljkovic, Ilic, Grujic, Lukic, Birmancevic, Samardczic, Jovic. Ct: Stojkovic.
L’incontro si gioca in casa della Spagna e più precisamente allo stadio Nuevo Arcángel di Cordova. Inaugurato nel 1993, l’impianto è di proprietà comunale, sebbene il Córdoba CF abbia una concessione d'uso per cinquant'anni e lo utilizzi per disputarvi le proprie partite interne. La struttura ha una capienza di poco più di 25mila spettatori.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti televisivi della UEFA Nations League. Ma non c’è da disperarsi. Tutta la Nations League – compresa la partita tra Spagna e Serbia di martedì 15 ottobre alle 20:45 - è infatti disponibile gratuitamente in diretta tv e streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv. In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
Nella partita di andata non solo la Serbia è riuscita a resistere ai campioni d’Europa in carica ma ha anche sfiorato il colpaccio con il gol mangiato dal milanista Luka Jovic nel finale. Alla fine, comunque, le Aquile Bianche hanno portato via un prezioso zero a zero alle Furie Rosse. Il pari è il risultato più frequente tra queste due nazionali negli ultimi venti anni: ben tre partite su quattro si sono infatti concluse in questa maniera. Completa il quadro il 2-0 iberico in amichevole nel 2012 con l’allora Ct Vicente Del Bosque che però schierò in campo numerose riserve in vista della successiva gara contro l’Italia.
Non sbaglia un colpo la Spagna di Luis De La Fuente. Anche nell’ultima partita la Roja ha fatto il proprio dovere battendo la Danimarca, seppur soltanto nei minuti finali capitalizzando al massimo la rete di Zubimendi. Parliamo di una squadra che è reduce da 13 risultati utili consecutivi, in parte serviti per mettere in bacheca un ennesimo trofeo come l’Europeo.
L’ultimo ko degli iberici risale al confronto amichevole dello scorso marzo contro la Colombia. Per il resto capitan Morata e compagni si sono rivelati impeccabili. Anche in Nations League il rendimento è di livello, sebbene di gol se ne siano fatti appena cinque in tre partite. Inutile rimarcare ora il concetto di team al quale manca un centravanti affidabile, perché nel tempo la Spagna ha saputo farne a meno sfruttando un tipo di calcio diverso. Al contrario, invece, la difesa è diventata assai rocciosa con appena un gol subito.
Per la Serbia tutto è ancora possibile. I quattro punti accumulati in tre gare tengono ancora in piedi le Aquile Bianche, terze in classifica alle spalle di Spagna e Danimarca. Nell’ultima partita i serbi hanno affossato quasi definitivamente la Svizzera lasciandola a zero punti grazie all’autorete di Elvedi e al sigillo finale da parte di Mitrovic. All’Europeo la Serbia non è andata oltre alla fase a gironi, in Nations League invece potrebbe finalmente sorprendere in positivo. La materia prima non manca.
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