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Sorteggi Conference League: gli 8 gironi. Fiorentina contro il Genk

I sorteggi di Conference League hanno incluso la squadra viola in un girone abbordabile. Aston Villa con l'AZ Alkmaar.

Tutto pronto anche in Conference League. Ufficiali gli otto gironi della terza (e meno prestigiosa) competizione UEFA. La Fiorentina può esultare: la truppa di Vincenzo Italiano becca la migliore squadra possibile dalla prima fascia (il Ferencvaros) e una sola avversaria di spessore (il Genk). Per quanto riguarda le date, si inizia il 21 settembre, mentre la sesta e ultima giornata della fase a gironi è in programma il prossimo 14 dicembre. Passano direttamente al turno successivo le prime in classifica di ogni raggruppamento, mentre le seconde giocano il play-off con le terze di Europa League.

Sorteggi Conference League: tutti i gironi

GRUPPO A:

Lilla

Slovan Bratislava

Olimpia Lubiana

Klaksvik

GRUPPO B:

Gent

Maccabi Tel-Aviv

Zorya

Breidablik

GRUPPO C:

Dinamo Zagabria

Viktoria Plzen

Astana

Ballkani

GRUPPO D:

Club Brugge

Bodo/Glimt

Besiktas

Lugano

GRUPPO E:

AZ Alkmaar

Aston Villa

Legia Varsavia

Zrjnski

GRUPPO F:

Ferencvaros

Fiorentina

Genk

Cukaricki

GRUPPO G:

Eintracht Francoforte

PAOK

Helsinki

Aberdeen

GRUPPO H:

Fenerbahce

Ludogorets

Spartak Trnava

Nordsjelland

Il raggruppamento della Fiorentina: il Ferencvaros non fa paura

Ottime notizie per i toscani, dicevamo. C'è il Ferencvaros, a conti fatti la squadra meno forte della prima fascia: gli ungheresi sono premiati per la loro presenza costante in Europa e sono nelle mani dell'attaccante ecuadoriano Cristian Ramirez. Occhio al Genk, tra gli spauracchi della terza fascia: in attacco si attende il recupero di Mike Tresor, ma non sono da sottovalutare il giovane El Khannouss e il più esperto Joseph Paintsil. Completa il raggruppamento il Cukaricki, destinato al ruolo di Cenerentola.

Sorteggi Conference League, uno sguardo agli altri gironi

Il Gruppo A è nel segno del Lilla, che vuole vivere una Conference da protagonista con l'attaccante canadese Jonathan David e l'ex Napoli Adam Ounas. Per il secondo posto è lotta alla pari tra Slovan Bratislava, Olimpia Lubiana e soprattutto Klaksvik, campioni delle isole Far Oer che hanno vissuto un'avventura esaltante tra preliminari di Champions ed Europa League.

Nel Gruppo B, i grandi talenti del calcio belga con il Gent: in avanti ci sono Gift Orban, Hugo Cuypers e il numero 10 Tarik Tissoudali. Per la seconda piazza c'è il Maccabi Tel-Aviv. Nel terzo raggruppamento, invece, spicca una Dinamo Zagabria come al solito niente male: il giocatore più interessante è il giovane trequartista Martin Baturina, che dovrebbe agire alle spalle di una vecchia conoscenza del calcio italiano come Bruno Petkovic. Con i croati altre due squadre dalla buona tradizione europea come Viktoria Plzen e Astana.

Il Gruppo D è quello nei fatti più equilibrato, più vicino ad uno di Europa League. Dalla prima fascia il Club Brugge, che si presenta con un reparto offensivo fortissimo, nel segno dell'ex Bologna Skov Olsen, dell'esperto Hans Vanaken e del centravanti spagnolo Ferran Jutglà. Insieme al Bodo/Glimt, l'altra big è il Besiktas, la squadra di terza fascia che alla vigilia veniva indicata come quella da evitare assolutamente. I turchi si sono rinforzati in attacco con l'ex milanista Ante Rebic, che affianca il camerunense Vincent Aboubakar. A centrocampo spiccano l'ex Liverpool Oxlade-Chamberlain e il portoghese Gedson Fernandes. Da non sottovalutare anche la compagine sulla carta più debole: parliamo del Lugano, nelle mani degli attaccanti Zan Celar e Renato Steffen.

Interessante anche il Gruppo E. C'è l'AZ Alkmaar, che ha sofferto tantissimo nei preliminari contro il Brann (avanti solo ai rigori). In attacco il greco Vangelis Pavlidis, senza dimenticare gli esterni Sugawara e Odgaard e il trequartista Dani de Wit. Pesa l’addio di Reijnders, passato in estate al Milan. 

Riflettori puntati, poi, sull'Aston Villa, incluso in seconda fascia ma - come la Fiorentina - annoverabile tra le squadre più forti del torneo. Gli inglesi hanno vissuto un mercato esaltante, come certificano gli arrivi di Pau Torres e del talento italiano Nicolò Zaniolo. Dopo il successo del West Ham si candida alla vittoria finale.

Nel Gruppo G ecco l’Eintracht Francoforte, vincitrice della penultima edizione dell’Europa League. I tedeschi hanno perso tanti talenti (ultimo Lindstrom al Napoli), ma possono fare leva su una retroguardia di assoluto spessore - vedi alle voci Tuta, Koch e Pacho - e sul campione del mondo Mario Gotze. Attenzione alle sorprese, perché i tedeschi devono affrontare due squadre ostiche come PAOK e Aberdeen.

Chiudiamo con il raggruppamento del Fenerbahce, annoverabile tra le più accreditate alla vittoria finale di questa Conference: diversamente non potrebbe essere per una squadra che può affidarsi all'eterno Edin Dzeko e a top player come Fred (ex Manchester United) e Michy Batshuayi e agli ex italiani Cengiz Under e Rodrigo Becao. Con i turchi spicca il Nordsjaelland, altra habitué del calcio europeo, un po' a sorpresa nella quarta fascia: attenzione al nuovo acquisto Marcus Ingvartsen (centravanti prelevato dai tedeschi del Mainz), mentre in difesa spiccano il giovane Adamo Nagalo e l'esterno Oliver Villadsen.

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