Può valere l'accesso agli ottavi la sfida tra le Nazionali di Kek e Stojkovic: Slovenia a un punto dopo il pari con la Danimarca, Serbia a zero per il ko con gli inglesi.
Può valere la qualificazione agli ottavi di finale il match tra Slovenia e Serbia, valido per la seconda giornata del Gruppo C degli Europei. Una vittoria consentirebbe alla Nazionale allenata da Kek di portarsi a quota quattro in classifica, con più che fondate speranze – mal che vada – di rientrare tra le possibili ripescate. Un successo, di contro, consentirebbe alla Serbia di rialzare la testa dopo il ko di misura rimediato all'esordio contro una delle Nazionali più attese nel torneo, l'Inghilterra di Bellingham e Kane.
Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Drkusic, Bijol, Janza; Stojanovic, Gnezda Cerin, Elsnik, Mlakar; Sporar, Sesko. Ct: Kek.
Serbia (3-5-2): Rajkovic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic, Milinkovic-Savic, Gudelj, Lukic, Mladenovic; Vlahovic, Mitrovic. Ct: Stojkovic.
Slovenia e Serbia si affronteranno all'Allianz Arena di Monaco, che abitualmente ospita le partite casalinghe del Bayern, big del calcio tedesco ed europeo. Si tratta di un impianto avveniristico, costruito in occasione dei Mondiali 2006, ospitati proprio dalla Germania, e già sottoposto a diversi lavori di restyling. La sua capienza è aumentata negli anni, adesso è capace di contenere circa 75.000 spettatori.
Il match tra Slovenia e Serbia è in programma alle 15:00 di giovedì 20 giugno. Diretta tv in pay su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati.
Il punto strappato meritatamente alla Danimarca nel match d'esordio nel torneo a Stoccarda ha riempito d'entusiasmo i tifosi e tutto l'ambiente sloveno. Era importante partire bene, era fondamentale non perdere per poter cullare speranze di qualificazione. Le cose si sono messe male dopo pochi minuti, quando Eriksen ha portato in vantaggio la Nazionale del paese nordico, ma la Slovenia ha reagito con coraggio e determinazione, trovando a meno di un quarto d'ora dal termine la rete del definitivo 1-1 con un difensore: Janza.
Adesso occorre un'altra prestazione di carattere agli sloveni per continuare a sognare il passaggio del turno. Con la Serbia è una sfida da vivere e da giocare coi nervi prima ancora che tecnicamente e tatticamente: un piccolo, grande esame di maturità per Oblak e i suoi compagni.
Se la Slovenia è partita bene nel torneo, la Serbia ha cominciato con un ko, seppur di misura. La sconfitta con gli inglesi, tuttavia, non ha frenato le ambizioni di Vlahovic e soci, che sono rimasti aggrappati al match fino all'ultimo, sfiorando pure in qualche circostanza il pari.
Il torneo dei serbi, di fatto, comincia adesso: saranno le partite contro Slovenia e Danimarca a decidere il destino della Nazionale allenata dall'ex gloria del calcio balcanico, Stojkovic, dotata di talento potenzialmente esplosivo ma limitata da un cronico problema: la continuità. Contro l'Inghilterra, ad esempio, è stata una disattenzione dopo 13' a costare la sconfitta, un errore a cui la Serbia – nonostante gli sforzi fino al termine della partita – non è riuscita a porre rimedio.
Quella tra Slovenia e Serbia, due repubbliche della ex Jugoslavia, è sfida che si è ripetuta quattro volte in manifestazioni ufficiali. Il bilancio complessivo è di una vittoria per parte, più due pareggi. Due i match giocati per le qualificazioni agli Europei 2012: 1-1 all'andata in Serbia, 1-0 per la Slovenia al ritorno. Due le sfide valide invece per la Nations League 2022: 4-1 all'andata per la Serbia, 2-2 nella gara di ritorno in Slovenia.
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