La Slovacchia di Skriniar e Lobotka sogna un altro colpaccio dopo il bellissimo successo contro il Belgio. L’Ucraina, nazionale ricca di talenti, deve vincere dopo il capitombolo contro la Romania.
La Slovacchia per mettere già in cassaforte la qualificazione agli ottavi di finale. L'Ucraina per rialzarsi dopo la pesantissima sconfitta contro la Romania e provare almeno l'assalto al terzo posto (dovrebbero bastare 4 punti per qualificarsi tra le migliori terze). Questi gli obiettivi delle due nazionali in campo alle 15:00 di venerdì 21 giugno per il secondo turno del Gruppo E di Euro 2024.
I riflettori sono inevitabilmente puntati sulla compagine slovacca, che nella gara d'esordio è stata capace di fare saltare il banco superando il Belgio che in tanti davano già al primo posto. Guai a fidarsi dei pronostici, anche alla luce dell'inaspettato K.O. della stessa Ucraina, che contro Stanciu e compagni ha palesato limiti difensivi per certi versi inaspettati.
Slovacchia (4-3-3): Dubravka; Pekarik, Skriniar, Vavro, Hancko; Duda, Lobotka, Kucka; Schranz, Bozenik, Haraslin. Ct: Calzona.
Ucraina (4-3-3): Lunin; Tymchyk, Zabarnyi, Matviyenko, Zinchenko; Brazhko, Stepanenko, Sudakov; Tsygankov, Dovbyk, Mudryk. Ct: Rebrov.
La gara si gioca alla Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf. Lo stadio è stato inaugurato quasi 20 anni fa, precisamente il 10 settembre 2004, e da allora è casa del Fortuna Düsseldorf. L'impianto può ospitare 54.600 spettatori.
La gara è trasmessa in diretta su Sky Sport e nello specifico sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport canale 251. L’evento può essere seguito con qualsiasi televisore (non per forza di ultima generazione) con il classico decoder, previo abbonamento alla emittente pay-per-view. In ottica mobile, invece, gli stessi abbonati possono utilizzare l’app Sky Go. Per NOW, sempre tramite connessione internet, serve una sottoscrizione a parte: in questo caso si può seguire la gara non solo tramite smartphone e tablet, ma anche utilizzando computer e smart tv. Chi non dispone di una televisione connessa ad internet non è tirato fuori, potendo comunque seguire il match su NOW grazie ad un Dongle HDMI.
Squadra che vince non si cambia. Un adagio che vale anche per la Slovacchia, in campo con lo stesso undici che ha vinto a sorpresa contro il Belgio. Nella retroguardia a protezione del portiere Dubravka, spazio ovviamente al big Milan Skriniar: l'ex centrale dell'Inter, reduce da una stagione incolore con la maglia del PSG, è chiamato ad un'altra prestazione superlativa dopo avere limitato alla grande l'ex compagno di squadra Romelu Lukaku. Nel reparto arretrato confermati anche l'altro centrale Vavro e gli esterni Pekarik e Hancko, quest'ultimo (ex Fiorentina ora al Feyenoord) sempre seguito con attenzione da alcune big europee.
A centrocampo un altro giocatore noto agli appassionati italiani come il regista Stanislav Lobotka, anche lui in cerca di riscatto dopo l'annus horribilis con la maglia del Napoli. Al suo fianco il veronese Duda e un grande vecchio del calibro di Juraj Kucka, che contro i belgi sembrava tornato ai tempi d'oro di Parma. Zero dubbi anche in attacco: sull'out di destra impensabile rinunciare a Ivan Schranz, autore del gol della vittoria nel match d'esordio. Con lui il centravanti Bozenik, ancora in vantaggio su Strelec, e l'ex Sassuolo Haraslin.
Una Nazionale ricca di talento, ma che rischia seriamente di ritrovarsi già fuori dalla manifestazione continentale. L’Ucraina è costretta a vincere e quindi, inevitabilmente, a cambiare qualcosa rispetto alla sfida sconcertante contro la Romania. In difesa è forte la candidatura del terzino destro Tymchyk, che dovrebbe prendere il posto del collega Konoplya. A completare il reparto a protezione dell'irriconoscibile Lunin (Trubin scalpita per la maglia numero 1) dovrebbero esserci i centrali Zabarnyi e Matviienko e l'esterno sinistro Zinchenko. Occhio proprio a quest'ultimo: l'ex City, ora in forza all'Arsenal, può agire anche da centrocampista centrale e garantire così maggiore densità nella zona nevralgica del campo.
Proprio sulla mediana Brazhko dovrebbe essere preferito a Shaparenko per la maglia al fianco di Stepanenko. Attenzione, poi, al talento Sudakov, chiamato ad agire in una posizione a metà tra la mezzala e il trequartista puro. Sugli esterni conferme per Tsygankov e Mudryk, mentre in attacco spazio ancora al capocannoniere dell'ultima Liga Dovbyk. Ancora panchina per Malinovskyi.
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