Appena cinque punti in sei gare per il Siviglia che è reduce dalla sconfitta di Alaves. Per gli andalusi la prossima sfida in casa diventa già delicata contro il Valladolid del presidente Ronaldo il Fenomeno.
In Spagna hanno deciso di non perdere tempo accelerando immediatamente con la settima giornata di campionato. Il turno infrasettimanale si apre martedì 24 settembre alle 19:00 con quello che, classifica alla mano, potremmo definire uno scontro salvezza. Ci riferiamo al match del Ramón Sánchez Pizjuán tra Siviglia e Valladolid.
Vero che è ancora presto per definire con certezza gli obiettivi di ogni singola squadra ma è evidente come gli andalusi abbiano approcciato male al torneo manifestando delle difficoltà non del tutto sorprendenti. Per quanto riguarda, invece, i biancoviola da neopromossi non possono abbandonarsi a qualsivoglia tipo di volo pindarico. Meglio la concretezza: quella che caratterizza il gioco del tecnico Paulo Pezzolano al quale il patron del club, Ronaldo il Fenomeno, ha chiesto di tenersi il più lontano possibile dalla zona calda della graduatoria. Tra l’altro negli ultimi sette anni i Pucelanon non hanno mai battuto i biancorossi rimediando giusto qualche pareggio.
Quattro sono in totale nel periodo di riferimento preso in considerazione, stesso numero anche per le sconfitte. L’ultimo incrocio nel maggio del 2023 finì 3-0 per il Siviglia, abile ad espugnare il José Zorrilla affossando ulteriormente una squadra di fatto già retrocessa.
Siviglia (4-3-3): Nyland; Carmona, Kouassi, Kike Salas, Adrià Pedrosa; Sow, Agoumé, Saul; Lukebakio, Isaac, Peque. Allenatore: García Pimienta.
Valladolid (4-3-3): Rafus; Perez, Comert, Ozkacar, Rosa; Amallah, Juric, Meseguer; Sanchez, Latasa, Raul Moro. Allenatore: Pezzolano.
L'arena del Siviglia è l’iconico Ramón Sánchez Pizjuán, intitolato al presidente del club andaluso che per primo propose il progetto del nuovo stadio a metà degli anni '50 del ventesimo secolo. La struttura è stata inaugurata nel 1958 ed ha una capienza di oltre 43mila spettatori. Questo stadio nel corso della sua lunga storia ha ospitato numerosi eventi di rilievo come la finale dell’allora Coppa dei Campioni nel 1986, una semifinale di Coppa del Mondo del 1982 e più recentemente la finale di Europa League del 2022. Qui ci ha giocato spesso anche la Nazionale spagnola, con un rendimento anche piuttosto esaltante: in 25 partite 20 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta.
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Cinque punti in sei partite non costituiscono motivo di soddisfazione per il Siviglia. Il bilancio, anzi, per la formazione guidata da Francisco Javier García Pimienta è decisamente magro. Nulla a che vedere, insomma, con quella squadra che brindava all’Europa facendo incetta di trofei assestandosi su posizioni di rilievo anche in Liga. Da qualche anno i rojiblancos faticano a mantenersi competitivi, vivacchiando tra il centro e la bassa classifica.
Una sola vittoria finora di misura contro il Getafe poi un paio di pareggi e altrettante sconfitte prima con il Villarreal davanti al proprio pubblico ed infine l’ultima sul campo dell’Alaves. Non che in estate sul mercato il club abbia fatto chissà quale campagna acquisti: qualche free agent come Iheanacho e piccoli colpetti low cost come l’ex interista Agoumé. In compenso sono andati via calciatori rappresentativi come ad esempio l’attaccante En Nesyri.
La vittoria all’esordio forse aveva in un certo senso illuso il Valladolid sulle pieghe che avrebbe potuto prendere questa stagione. Che invece, verosimilmente, sarà di sofferenza come da tradizione della storia di un club che deve lottare con tutte le sue forze per restare aggrappato alla massima divisione spagnola. Certo, il calendario nel complesso non ha aiutato. Il ritorno in Liga è stato tutt’altro che morbido con due trasferte quasi ingiocabili come quelle al Camp Nou e al Santiago Bernabeu. I biancoblu sono usciti con le ossa rotta da entrambe le sfide, perdendo addirittura 7-0 con il Barcellona.
Se nei modi era lecito attendersi qualcosa in più, diventa impensabile per il team di Pezzolano fare punti con le corazzate del torneo. Dopo aver affrontato la Real Sociedad davanti al proprio pubblico, il Valladolid potrebbe sfruttare le amnesie del Siviglia per mettere altro fieno in cascina.
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