Cerca continuità il Siviglia dopo il successo di misura sul Rayo Vallecano. Gli andalusi nel prossimo turno affronteranno però l’Osasuna, formazione che bazzica nelle posizioni che portano all’Europa.
La quindicesima giornata della Liga si conclude come al solito di lunedì sera. Il posticipo del turno, in programma il 2 dicembre alle ore 21:00, mette di fronte il Siviglia di Francisco García Pimienta e l’Osasuna di Vicente Moreno. Tra le due compagini vi sono solamente quattro lunghezze di differenza, con i rossoblù di Pamplona davanti e a ridosso della zona UEFA Champions League.
D’altra parte il team andaluso ha vissuto sulle montagne russe in questa prima parte di stagione, con un rendimento altalenante e numerosi picchi minimi. L’obiettivo per i biancorossi è risalire la china gradualmente, dando continuità all’ultimo successo interno. Ma la storia recente insegna che la sfida con l’Osasuna è tutt’altro che scontata.
Siviglia (4-2-3-1): Álvaro Fernández; Carmona, Bade, Kike Salas, Adrià Pedrosa; Gudelj, Lokonga; Lukebakio, Sow, Peque; Isaac. Allenatore: García Pimienta.
Osasuna (4-3-3): Sergio Herrera; Jesus Areso, Catena, Boyomo, Juan Cruz; Moncayola, Lucas Torró, Oroz; Rubén García, Budimir, Bryan Zaragoza. Allenatore: Moreno.
Lo stadio del Siviglia è l’iconico Ramón Sánchez Pizjuán, intitolato al presidente del club andaluso che per primo propose il progetto del nuovo stadio a metà degli anni '50. La struttura è stata inaugurata nel 1958 ed ha una capienza di oltre 43mila spettatori. Questo stadio nel corso della sua lunga storia ha ospitato numerosi eventi di rilievo come la finale dell’allora Coppa dei Campioni nel 1986, una semifinale di Coppa del Mondo del 1982 e più recentemente la finale di Europa League del 2022. Qui ci ha giocato spesso pure la Nazionale spagnola, con un rendimento anche piuttosto esaltante: in 25 partite 20 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta.
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Il Siviglia è in ripresa rispetto all’orribile partenza di inizio stagione. Tuttavia, la continuità fa ancora difetto alla squadra andalusa che nelle ultime cinque gare disputate ha comunque perso tre volte. I biancorossi ora provano a sfruttare il calendario e il secondo match consecutivo al Sánchez Pizjuán con il conforto del proprio pubblico. Nella precedente gara il team guidato da Francisco García Pimienta ha regolato di misura il Rayo Vallecano con un gol di Djibril Sow.
Difficile, però, pronosticare quale possa essere l’obiettivo della squadra che nella scorsa annata riuscì solamente a salvarsi attraverso un importante rush finale. I fasti del passato, neanche tanto lontano con l’Europa League conquistata con Mendilibar al timone, sembrano oggi sbiadite pagine in bianco e nero.
L’Osasuna, al contrario del Siviglia, ha vissuto una prima parte di stagione decisamente soddisfacente. Il bottino dei punti conquistati per i rossoblù è di 22 in 14 partite: quanti bastano per cavalcare la zona europea. La squadra è priva di stelle: il bomber è una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ante Budimir già a quota otto reti.
Il 33enne croato vanta un discreto passato con la maglia del Crotone, meno memorabile è stata invece la sua parentesi alla Sampdoria. Tra i talenti che stanno emergendo in rosa c’è un interessante Iker Muñoz che sta conquistando El Sadar a suon di buone prestazioni.
L’ultimo scontro diretto tra i due club risale naturalmente alla gara di ritorno della scorsa edizione della Liga. Proprio qui al Sánchez Pizjuán l’Osasuna riuscì a strappare un punticino prezioso al Siviglia rimontando con Budimir la rete iniziale di Isaac Romero. Nel finale la formazione biancorossa chiuse in inferiorità numerica per l’espulsione dell’ex milanista Suso. Allargando il riferimento al periodo che va dal 2018 ad oggi il bilancio resta comunque equilibrato, pur con una leggera predominanza andalusa.
Sono quattro, infatti, nell’arco di tempo preso in considerazione, i successi del Siviglia a fronte dei tre dell’Osasuna. Completano il quadro i quattro pareggi all’interno dei quali sono contenuti pure i due match dell’anno passato. Occhio, però, perché il Siviglia non batte l’Osasuna dal 2021: da quel momento l’inerzia si è spostata a vantaggio del club di Pamplona.
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