Siviglia-Granada: orario, probabili formazioni e dove vederla

Il Siviglia cerca il quinto risultato utile consecutivo per chiudere la stagione nella parte sinistra della classifica. Il Granada vuole il colpaccio per riaprire il discorso salvezza.

Il Siviglia per migliorare la classifica e nobilitare (un minimo) una stagione a dir poco disastrosa. Il Granada per provare un'impresa che avrebbe del clamoroso. Questi gli obiettivi delle due squadre in campo alle 21:00 di domenica 5 maggio, nell'ambito della 34esima giornata della Liga spagnola. Ora che mancano cinque turni alla fine delle ostilità, Sergio Ramos e compagni possono puntare a raggiungere la parte sinistra della classifica (il Getafe decimo in graduatoria dista cinque lunghezze). Veramente poco, considerando le premesse di inizio anno.

Gli ospiti, invece, cercano la terza vittoria nelle ultime quattro gare per riaprire un discorso salvezza che sembrava del tutto chiuso: fondamentale, però, vincerle tutte e sperare che Celta Vigo e Maiorca (distanti rispettivamente 10 e 11 punti) si facciano protagonisti di un finale di stagione da matita rossa. Difficile, ma nello sport mai dire mai.

Le probabili formazioni di Siviglia-Granada

Siviglia (4-2-3-1): Nyland, J. Navas, K. Salas, Ramos, Acuna; Agoume, Soumare; Ocampos, Lamela, Suso; En Nesyri. Allenatore: Sanchez Flores.

Granada (4-4-2): Batalla; Mendez, Rubio, Miquel, Neva; Pellistri, Ruiz, Gumbau, Jozwiak; Uzuni, Boye. Allenatore: Sandoval.

Dove si gioca la sfida tra Siviglia e Granada

La gara è in programma allo stadio Ramon Sanchez-Pizjuan di Siviglia. Inaugurato nel 1958, l'impianto può ospitare quasi 44mila spettatori.

Dove seguire Siviglia-Granada in streaming

Il match tra Siviglia e Granada è trasmesso in esclusiva da DAZN. Per seguire la sfida servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.

Le ultime sul Siviglia

Il Siviglia si è finalmente ritrovato. A certificarlo, i 10 punti conquistati nelle ultime quattro gare, nel segno di tre vittorie consecutive contro Getafe, Las Palmas e Maiorca e del recente pareggio nel derby con il Betis. Un colpo di coda che ha portato gli uomini di Sanchez Flores lontano dai bassifondi della classifica: niente male, dopo mesi e mesi in cui l’ipotesi retrocessione appariva tutt’altro che lontana. Il Siviglia, però, come dimostrano i tanti trionfi in Europa nel nuovo millennio, deve puntare a qualcosa in più: adesso l’obiettivo è migliorare il più possibile la classifica e per quello c’è (anche) da battere un Granada alla disperata ricerca di punti.

In ottica formazioni, i rojiblancos dovrebbero scendere in campo con un undici molto simile a quello che ha pareggiato con i cugini del Betis. In attacco è impensabile rinunciare al marocchino En Nesyri, in cerca del 17esimo gol stagionale. Alle sue spalle non dovrebbe esserci il classe 2000 Isaac Romero, alle prese con un fastidioso infortunio: occhio, così, alla candidatura dell'ex romanista Erik Lamela, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Lukebakio. Sulla trequarti anche l’altro argentino Ocampos e un’altra vecchia conoscenza della Serie A come Suso.

A centrocampo muscoli e dinamismo con Soumare e Agoume, mentre in difesa attenzione alle quotazioni al rialzo di Kike Salas, in gol contro il Betis e pronto a prendere il posto di Badé al fianco del mitico Sergio Ramos. Per il resto, spazio agli esperti terzini Jesus Navas e Acuna e al portiere Nyland.

Le ultime sul Granada

Il recente 3-0 ai danni dell'Osasuna ha ridato entusiasmo e fiducia ad un Granada che può ancora sognare la salvezza. L'uomo sotto i riflettori è l'attaccante albanese Myrto Uzuni: dopo i 23 gol dell'anno scorso nella Serie B spagnola, l'ex Ferencvaros si sta confermando anche nella Liga come testimoniano gli 11 gol in 32 presenze. Al suo fianco c'è l'argentino Lucas Boye, meteora con la maglia del Torino e poi protagonista con le maglie di Celta Vigo ed Elche.

A centrocampo conferme per Ruiz e Gumbau, con Pellistri e Jozwiak chiamati ad attaccare gli spazi sugli esterni. Alle loro spalle i terzini Bruno Mendez e Neva, che vanno a comporre la difesa insieme ai centrali Rubio e Miquel. Tra i pali confermato l'altro argentino Augusto Batalla, acquistato in inverno dal San Lorenzo.

Questi i protagonisti di un Granada che può rappresentare la vera mina vagante di questo finale di stagione: vero, la salvezza appare una missione ai limiti della follia, ma la squadra vista domenica scorsa con l'Osasuna e ancora prima con l’Alaves merita rispetto e considerazione.