Il Brest ha la possibilità di qualificarsi addirittura anche attraverso le prime 8 grazie ai 13 punti conquistati in 6 gare. Le ambizioni dei francesi passano dalla gara con lo Shakhtar.
Arrivano due giornate tutt’altro che interlocutorie in UEFA Champions League, con la possibilità di confermare o ribaltare la classifica attuale. Qualche verdetto, in realtà, c’è già sebbene posizioni e modalità di qualificazione vadano comunque ancora chiarite del tutto. Tra le sorprese di inizio torneo c’è stato sicuramente il Brest che alla sua prima partecipazione assoluta nella massima competizione continentale è stato capace di conquistare 13 punti in 6 partite.
Un bottino che fa ben sperare circa il passaggio del turno e che potrebbe anche lasciar cullare il sogno di piazzarsi addirittura tra le prime 8. Ciò significherebbe che i biancorossi accederebbero direttamente agli ottavi di finale, saltando uno step. Questa eventualità passa anzitutto dalla trasferta in Germania per affrontare lo Shakhtar Donetsk. Gli ucraini sono molto indietro ma non completamente fuori. Appuntamento per il match mercoledì 22 gennaio alle 18:45.
Shakhtar Donetsk (4-1-4-1): Riznky; Konoplia, Bondar, Ghram, Matviienko; Marlon Gomes; Zubkov, Bondarenko, Sudakov, Kevin; Silkan. Allenatore: Pusic.
Brest (4-1-2-1-2): Bizot; Le Cardinal, Chardonnet, N’Diaye, Haidara; Edimilson Fernandes; Camara, Magnetti; Doumbia; Del Castillo, Mama Baldé. Allenatore: Roy.
Le partite casalinghe di UEFA Champions League dello Shakhtar Donetsk si giocano presso l’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen. Inaugurato nel 2001, l’impianto ospita abitualmente le partite casalinghe dello Schalke 04, che in precedenza giocava nel Parkstadion. Qui si è già giocata una finale di Champions League, quella del 2004 così come pure la gara inaugurale del campionato mondiale di hockey su ghiaccio maschile del 2010 con totale riadattamento della struttura. In estate lo stadio è stato anche teatro di alcune partite degli Europei. L’arena ha una capienza massima di poco più di 60mila spettatori.
Per questa edizione di UEFA Champions League i diritti televisivi vengono gestiti differentemente rispetto al passato. Quasi tutta la competizione, infatti, è in esclusiva su Sky Sport senza possibilità di vedere match in chiaro se non alcune gare tra squadre straniere. Questo vale anche per Shakhtar Donetsk-Brest, in programma mercoledì 22 gennaio alle ore 18:45, match valido per la settima giornata del torneo continentale. L’incontro è visibile anche in streaming attraverso le app dell’emittente satellitare NOW e Sky Go. Per la prima occorre un abbonamento a parte.
La UEFA Champions League dello Shakhtar Donetsk è cominciata con forti tinte tricolori. Prima il Bologna e poi l’Atalanta hanno saggiato le abilità ucraine al fine di delinearne le potenzialità oltre confine. In questo duetto tutto italiano gli arancioneri hanno portato via solamente un punto, grazie allo 0-0 dello Stadio Renato Dall’Ara. Poi sono arrivati Arsenal, PSV Eindhoven e Bayern Monaco che hanno lasciato invariata la classifica dei minatori. Fortuna che nel mezzo c’è stata anche la gara vinta, unica finora, contro lo Young Boys.
Proprio questo successo concede al team guidato da Marino Pusic ancora qualche chance di passaggio del turno. Andrà giocata nel prossimo match contro il Brest e in quello con il Borussia Dortmund anche se è chiaro che occorrerebbe portare a casa il bottino pieno.
Non è il Brest di un anno fa che a lungo ha saputo finanche tenere testa all’ingiocabile Paris Saint-Germain di Ligue 1. Però quella biancorossa è una formazione di tutto rispetto che in Europa paradossalmente sta riuscendo a trovare più soddisfazioni che in patria.
Se in Ligue 1, infatti, i pirati bazzicano poco sopra al centro della classifica, in UEFA Champions League ci sono concrete possibilità di qualificazione. Forse addirittura attraverso le prime otto posizioni, in caso di esito positivo nelle prossime due sfide contro Shakhtar Donetsk e Real Madrid. Finora il club francese ha battuto Sturm Graz, Salisburgo, Sparta Praga e PSV Eindhoven pareggiando invece al cospetto del Bayer Leverkusen. Un solo ko, invece, piuttosto netto nelle proporzioni sul campo del Barcellona di Hansi Flick.
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