Il campionato cadetto torna dopo la sosta con una serie di sfide intriganti: la capolista Parma riceve il Como, il Venezia va a Reggio Emilia, Marino debutta a Bari contro il Modena.
Evento: | Palermo-Spezia |
Luogo: | Stadio Renzo Barbera, Palermo |
Data: | 23 ottobre 2023 |
Orario: | 20:30 |
Dove vederla: | Sky, DAZN, NOW |
Torna in campo la Serie B dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Il decimo turno del campionato cadetto scatta venerdì 20 ottobre con l'anticipo tra la capolista Parma e il Como e si chiude lunedì con la supersfida del Renzo Barbera tra il lanciatissimo Palermo e una neo retrocessa in difficoltà, lo Spezia. In mezzo tante sfide intriganti, col debutto di Marino al posto di Mignani sulla panchina del Bari: per i pugliesi il match casalingo contro il Modena.
Si parte, appunto, con Parma-Como in programma alle 20:30 di venerdì 20 ottobre. Entrambe sono reduci da una sconfitta, la prima del campionato per la capolista (2-3 a Venezia), la seconda invece per i lariani, superati 1-3 in casa dalla Cremonese. Due incidenti di percorso nel corso di un avvio di stagione più che positivo tanto per gli emiliani di Pecchia, ancora davanti a tutti in classifica grazie ai 20 punti conquistati in nove gare, che per i lombardi di Longo, che di punti ne hanno 14 ma hanno giocato una partita in meno: otto.
Sei gli incontri in programma sabato 21, cinque con inizio alle 14:00. Occhi puntati soprattutto sul match del San Nicola tra Bari e Modena: Marino debutta alla guida dei biancorossi, che non vincono dal 26 agosto (1-0 a Cremona) e che nelle ultime sette partite hanno inanellato ben sei pareggi. Di fronte un Modena reduce a sua volta da due sconfitte, per giunta casalinghe: la squadra di Bianco si è arresa prima al Venezia (1-3), poi al Palermo (0-2).
La Cremonese, rilanciata dai gol di Coda e Okereke, ospita un Sudtirol in flessione: tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque per la squadra di Bisoli. Il Lecco, che in sei gare ha racimolato appena un punto, ospita l'Ascoli con la novità di Bonazzoli in panchina, subentrato al posto di Foschi, il tecnico della storica promozione dello scorso anno.
Il Pisa, che non vince da tre turni, ospita il Cittadella, che nelle ultime tre gare ha messo insieme cinque punticini che le hanno consentito di entrare in zona play-off. Sempre alle 14:00 c'è Ternana-Brescia, coi lombardi che vogliono difendere l'imbattibilità stagionale: in sei gare hanno colto due vittorie e quattro pareggi e con 10 punti sono ai margini della zona play-off, pur avendo tre partite da recuperare.
Alle 16:15, infine, si gioca Catanzaro-Feralpisalò, coi lanciatissimi calabresi di Vivarini alle prese con una formazione che naviga nei bassifondi, ma che ha dimostrato di saper rendere la vita difficile a chiunque.
Domenica 22 alle 16:15 tocca alla Sampdoria, che deve assolutamente fare risultato per provare a uscire il prima possibile dalla zona rossa: di fronte ai blucerchiati del traballante Pirlo un Cosenza in gran spolvero grazie ai successi nelle ultime due giornate su Pisa e Lecco. Alle 18:30, poi, c'è Reggiana-Venezia, altro testa-coda tra una squadra in difficoltà, quella di casa, e i lagunari che vengono da due vittorie di fila e che sognano l'ingresso nelle prime due posizioni.
La sfida del Barbera chiude il programma del decimo turno. I rosanero vivono un momento magico, hanno iniziato alla grande il campionato (19 punti in otto gare) e hanno vinto le ultime tre sfide giocate a Venezia (3-1), contro il Sudtirol (2-1) e a Modena (2-0).
Spezia, invece, in leggera ripresa nelle ultime settimane grazie ai pareggi con Brescia e Pisa e soprattutto alla vittoria sul campo della Feralpisalò: la classifica dei liguri, comunque, rimane deficitaria, mentre è a rischio la posizione del tecnico Alvini. Le intenzioni del club spezzino erano quelle di lottare per l'immediata risalita in massima serie, un avvio di stagione da incubo ha relegato invece la squadra bianconera nelle zone basse della graduatoria.
Difesa a tre per i padroni di casa, con Corini che non rinuncia al tridente in attacco. In porta spazio a Pigliacelli, davanti a lui Mateju, Lucioni e Ceccaroni, a centrocampo Aurelio, Stulac, Henderson e Segre con Di Francesco, Brunori e Insigne in attacco.
Difesa a tre anche per lo Spezia, che però gioca col centrocampo a cinque. Tra i pali Dragowski, linea difensiva formata da Amian, Muhl e Nikolaou, sulle corsie laterali Reca e Verde con Zurkowski, Ekdal e Bandinelli in mediana e in attacco il duo formato da Moro e Antonucci.
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