Serie B: altri novanta minuti di passione ai playout tra Brescia e Cosenza

Dopo l’1-0 dell’andata in favore della squadra calabrese, i lombardi provano a ribaltare la situazione al Rigamonti. 

Aggrappate con disperazione alla Serie B. Questa è la fotografia di Brescia e Cosenza, alle prese con il secondo atto dei playout che altro non è che una postilla del campionato cadetto per concedere la chance ad una delle due di evitare la retrocessione. Nella gara di andata il team calabrese è riuscito a prevalere su quello lombardo grazie alla rete di Marco Nasti. 

Un vantaggio importante, ma che non mette completamente al riparo i Lupi della Sila da qualsiasi tipo di rischio. Anche se, va detto, i ribaltoni non sono un evento frequente negli spareggi per la salvezza. Basti pensare che nei quindici precedenti è accaduto soltanto due volte che la squadra che ha perso all’andata abbia poi rimontato al ritorno. L’ultimo di questi due, tra l’altro, è capitato proprio al Cosenza lo scorso anno quando, dopo l’1-0 subito al Menti dal Vicenza, ha vinto 2-0 al ritorno garantendosi un’ulteriore stagione in cadetteria. 

Certo, le Rondinelle dovrebbero compiere una vera e propria impresa stando alle loro statistiche in termini realizzativi: sono passati sei mesi dall’ultima volta che il Brescia è riuscito a vincere una partita con due gol di scarto. All’epoca l’avversario era la Spal con i biancazzurri che da terzi in classifica riuscirono a imporsi proprio di due reti. 

Come arriva il Brescia

Massimo Cellino, patron del Brescia, le ha provate quasi tutte per cambiare il senso di una stagione piena zeppa di difficoltà. Sulla panchina delle Rondinelle si sono avvicendati diversi tecnici, da Josep Clotet Ruiz a Alfredo Aglietti, da Davide Possanzini fino all’ultimo Daniele Gastaldello. I risultati, però, non sono stati quelli sperati e non sono serviti affinché i biancazzurri evitassero di sprofondare nei bassifondi della classifica. 

Il dato più significativo è quello dei gol subiti: il Brescia ha fatto registrare la peggior difesa dell’intero torneo con cinquantasette reti al passivo. E non che l’attacco abbia fatto sfracelli, tutt’altro. Appena trentasei marcature in tutto con Florian Ayè best scorer del team con otto centri. Avranno bisogno di segnare, stavolta, per evitare una retrocessione che sarebbe un clamoroso fallimento. 

Come arriva il Cosenza

Il Cosenza è certamente più abituato a soffrire. Questa è la quarta stagione consecutiva nella quale i calabresi lottano per evitare la retrocessione. Lo scorso anno furono proprio i playout ad evitare ai rossoblù la Lega Pro. Anche quest’anno tocca sperare che il miracolo si ripeta: c’è indubbiamente un vantaggio stavolta, rappresentato da un match d’andata certamente migliore e che offre al ritorno la ghiotta opportunità di due risultati su tre favorevoli. 

Anche il Cosenza, proprio come il Brescia, ha cambiato guida tecnica nel corso della stagione puntando su William Viali dopo l’esonero di Davide Dionigi. I Lupi della Sila hanno avuto enormi difficoltà a trovare la via del gol: hanno infatti avuto il peggior attacco della competizione con sole trenta reti all’attivo. In pratica la media di 0,8 reti a partita. I migliori realizzatori sono stati il giovane gioiellino Marco Nasti, cinque gol se consideriamo pure quello dell’andata, e Christian D’Urso con quattro marcature. 

Le probabili formazioni di Brescia-Cosenza

4-3-1-2 per il Brescia con Andrenacci in porta; difesa formata da Karacic, Cistana, Adorni e Mangraviti; Bisoli, Labojko e Björkengren a centrocampo; in attacco Ayé e Listowski con Rodriguez a supporto.

Cosenza in campo con difesa a tre composta da Vaisanen, Rigione e Meroni a protezione del numero uno Micai; Martino e D’Orazio dovrebbero quindi essere gli esterni con Voca nel ruolo di play e due mezzali come Brescianini e Florenzi con licenza di attaccare; davanti Nasti e Zilli dovrebbero formare la coppia titolare ma occhio anche alla possibilità D’Urso. 

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bet365 News Team

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