Il tecnico juventino è avanti con 10 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Nell’ultimo confronto avanti i biancocelesti con Milinkovic Savic e Zaccagni.
Due modi diversi di concepire il calcio. Nel bene e nel male, due allenatori che hanno marchiato a fuoco l’ultimo decennio del calcio italiano. Parliamo di Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, sabato protagonisti di un Juventus-Lazio che può già dire tantissimo in chiave Champions League. Ora lottano per obiettivi importantissimi, ma i due tecnici toscani hanno iniziato dal basso, come certifica il primo confronto giocato nel lontano 2003, nell'allora Serie C2.
L’attuale tecnico bianconero è alla guida dell’Aglianese, Sarri invece allena la Sangiovannese: poco spettacolo in entrambe le sfide, come attestano i due pareggi a reti inviolate. Per il terzo confronto dobbiamo riavvolgere il nastro fino al 20 gennaio 2008 e cioè fino alla gara tra Verona e Sassuolo, in Serie C1. A vincere, in quel caso, i neroverdi di Allegri per 0-2: gol di Jidayi e Selva, con Magnanelli (ora collaboratore tecnico juventino) già in campo.
Dopo tanti anni di stop, i due si sfidano nuovamente nella stagione 2014/15, con la Juventus che vince 2-0 sia all’andata che al ritorno. In gol Pirlo e Morata al Castellani e gli argentini Tevez e Pereyra allo Juventus Stadium. Un anno più tardi ecco il primo big match: Maurizio Sarri passa al Napoli e alla sesta giornata si impone al San Paolo per 2-1 grazie alle giocate di Gonzalo Higuain. Nel match di ritorno, successo di misura dei bianconeri con il celeberrimo gol di Simone Zaza all’88esimo minuto.
La stagione successiva due sfide in campionato, con i bianconeri sempre avanti con una vittoria e un pareggio: 2-1 nella gara d’andata con vantaggio di Bonucci, pareggio di Callejon e rete decisiva del grande ex Higuain. Nella sfida di ritorno, invece, 1-1 con rete ad inizio gara di Khedira e pareggio partenopeo della bandiera Marek Hamsik. Sempre nella stagione 2016/17 altri due match in semifinale di Coppa Italia: premiata sempre la squadra di Allegri, avanti 3-1 all’andata con doppietta di Dybala e sconfitta al ritorno per 3-2 con altro bis di Higuain e gol inutili del solito Hamsik e delle altre stelle Mertens e Insigne.
Tra le sfide più iconiche tra i due tecnici, spiccano quelle della stagione 2017/18: prima il successo juventino al San Paolo, con rete del grande ex Gonzalo Higuain, poi lo storico successo azzurro in quel di Torino, con colpo di testa terrificante di Koulibaly. Quello è l’ultimo confronto tra i due tecnici negli anni Dieci, prima del passaggio di Sarri al Chelsea e della parentesi juventina dello stesso tecnico cresciuto a Figline Valdarno.
Il resto è storia recente, con Allegri che torna a sedere sulla panchina della Juventus e Sarri che abbraccia il progetto ambizioso della Lazio di Lotito. Anche qui, però, il bilancio pende decisamente dalla parte del tecnico bianconero: si inizia nel novembre del 2021, con il successo all’Olimpico nel segno dell’insolita doppietta di Leonardo Bonucci. Nel maggio 2022 spettacolare 2-2 allo Juventus Stadium: prima i bianconeri vanno in fuga con Vlahovic e Morata, poi vengono raggiunti da Sergej Milinkovic-Savic, che completa l'opera dopo l'autogol di Alex Sandro.
Arriviamo, così, alla scorsa stagione: nell'ultima sfida prima del Mondiale in Qatar, sontuoso 3-0 della squadra di Allegri con doppietta di Kean e rete di Milik. Ancora successo piemontese nei quarti di finale di Coppa, grazie al gol del difensore brasiliano Bremer. A rompere l’egemonia juventina ci pensa Zaccagni, protagonista con un assist (a favore di Milinkovic Savic) e di un gol nel 2-1 dell’Olimpico dello scorso aprile.
Inutile il pareggio di Rabiot. Un match, questo, in netta controtendenza rispetto ad una tradizione che premia decisamente Massimiliano Allegri, tecnico spesso tacciato di estremo difensivismo e incapace di fare esprimere un bel gioco alle sue squadre. Nonostante questo, l’allenatore livornese è avanti sul collega ex Napoli con 10 vittorie, 4 pareggi e sole 4 sconfitte. A partire da questa stagione, riuscirà Sarri ad invertire la tendenza?
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