Serie A: verso Inter-Milan. Inzaghi vs Pioli, tutti i precedenti

Sfida numero 21 tra i due allenatori: il tecnico nerazzurro è in netto vantaggio, ma gli manca lo Scudetto. L’anno scorso i due match in Champions.

Ormai è un classico. Simone Inzaghi e Stefano Pioli, protagonisti del derby tra Inter e Milan in programma sabato prossimo, si sfidano per la 21esima volta in carriera da quando vestono i panni di allenatore. Il bilancio è decisamente a favore del più giovane dei due: il fratello di Super Pippo si è infatti imposto in 11 occasioni, contro le cinque affermazioni del collega adesso in rossonero. A completare il quadro quattro pareggi. 

Gli esordi: la prima vittoria è targata Pioli

Parliamo di due tecnici legati dal destino, non solo per l’incredibile numero di scontri diretti nell’arco di appena sette stagioni. Basti pensare a quanto successo alla fine della stagione 2015/16, con il più giovane dei fratelli Inzaghi che sostituisce Pioli sulla panchina della Lazio. Da lì Simone vive una vera e propria epopea in biancoceleste, mentre il “rivale” (concedeteci il termine) è protagonista di un pellegrinaggio tra Inter, Fiorentina e Milan.

Il 21 dicembre del 2016 il primo incrocio tra i due allenatori. A vincere è l’allora nerazzurro Pioli: netto 3-0 ai danni della compagine laziale, con rete di Banega e doppietta di Mauro Icardi. Un mese più tardi, in Coppa Italia, ecco il pronto riscatto di "Inzaghino": vittoria per 1-2 a San Siro con reti di Felipe Anderson e Biglia e dell’interista Brozovic.

Le sfide tra Lazio e Fiorentina

Nella stagione 2017/18 Stefano Pioli passa alla Fiorentina e qui iniziano i dolori. Prima l’1-1 del 26 novembre 2017 con vantaggio di Stefan de Vrij e pareggio al fotofinish di Babacar su rigore. Da lì, tris di successi targati Simone Inzaghi: l’antipasto ancora in Coppa Italia, con vittoria per 1-0 della squadra capitolina con rete di Lulic. Poi l’incredibile 3-4 al Franchi dell’aprile 2018: non basta la tripletta di Veretout ai toscani, che devono arrendersi sotto i colpi di Luis Alberto (doppietta), Caceres e Felipe Anderson. Dalla stagione successiva sale in cattedra Ciro Immobile, autore del gol vittoria del 7 ottobre 2018 (1-0 il risultato) e poi della rete che apre l’1-1 del Franchi (il pareggio viola è siglato dal futuro atalantino Muriel).

Pioli va al Milan: in campionato le cose vanno meglio, ma è solo un’illusione

Se Inzaghi continua la sua lunga (e vincente) esperienza con la Lazio, Pioli vive la svolta della carriera a Milano, sponda rossonera. Nel novembre 2019 i biancocelesti vincono ancora al cospetto del tecnico originario di Parma, con reti del solito Immobile e dell’argentino Joaquin Correa. 

Qualcosa sembra cambiare nel 2020: prima il pesantissimo tris rossonero in piena estate, con gol di Calhanoglu, Ibrahimovic e Rebic, poi l’esaltante 3-2 nell’antivigilia di Natale (il Diavolo va in fuga con i soliti Rebic e Calhanoglu, pareggio biancoceleste con Luis Alberto e Immobile, con Theo Hernandez che nel finale regala i tre punti ai rossoneri). In questo biennio ristabilisce la parità il 3-0 biancoceleste del 26 aprile 2021 con doppietta di un Correa che nella Lazio faceva sfaceli e della bestia nera Immobile. 

Inzaghi passa all’Inter e Pioli si “vendica” vincendo uno Scudetto clamoroso. Ma in Coppa è dominio nerazzurro

Arriviamo ai giorni nostri, con il passaggio di Simone Inzaghi all’Inter. La prima stagione in nerazzurro non è entusiasmante se si guarda al campionato, poi vinto proprio dai rossoneri di Pioli. Guardando agli scontri diretti, il 7 novembre pareggio per 1-1 con autorete di De Vrij e gol di un Calhanoglu passato nel frattempo all’altra metà di Milano. Il 5 febbraio 2022 la vittoria decisiva del Diavolo, un 2-1 nel segno della doppietta di Giroud (inutile la rete di Perisic). 

Le cose vanno diversamente in Coppa, dove le squadre di Inzaghi danno sempre il meglio di sé: non fa eccezione la Coppa Italia 2022 vinta proprio dagli interisti, con tanto di 3-0 nella semifinale d’andata con doppietta di Lautaro e rete di Gosens. Nel match di ritorno, pareggio a reti bianche che non cambia le carte in tavola.

Passiamo all’annata 2022/23, segnata dalla bellezza di cinque confronti totali in stagione. Il primo è di quelli fuorvianti, perché ad avere la meglio è un Milan che poi andrà incontro a tante delusioni: per la cronaca, 3-2 rossonero nel segno di Leao (doppietta) e del solito Giroud. Da gennaio inizia il dominio nerazzurro: prima il tris in Supercoppa Italiana (Dimarco, Dzeko e Lautaro i marcatori), poi l’1-0 in campionato e soprattutto il doppio successo nelle semifinali di Champions League, un 3-0 complessivo che ha lasciato i suoi strascichi.

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