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Serie A: verso il derby d'Italia, la top 5 dei match tra Inter e Juventus

Da Higuain a Platini, passando per Vieri e Seedorf: quanti gol d’autore nell’eterna sfida tra nerazzurri e bianconeri. Ecco alcune delle sfide più belle che si sono disputate a San Siro.

Il derby d’Italia non è una partita come tutte le altre. Sì, perché il match tra Inter e Juventus affonda le sue radici nel secolo scorso e da allora ha regalato gol ed emozioni senza sosta. Un dato salta all’occhio: nerazzurri e bianconeri si sfidano per la 247esima volta nella loro storia, rappresentando così un unicum nel panorama calcistico italiano (è la gara che è disputata di più nella storia calcistica del Bel Paese). 

Un match che nasconde una rivalità senza confini - anche da un punto di vista geografico, considerando i supporter in giro per lo Stivale e per il mondo - e che negli anni ha messo a confronto alcuni dei talenti più puri del panorama calcistico internazionale. Tanti i match che sono entrati nella storia, già solo guardando a quelli che si sono disputati a San Siro: eccone cinque che secondo noi meritano una menzione a parte.

28 aprile 2018 Inter-Juventus 2-3

Quando si gioca il derby d’Italia le polemiche sono sempre dietro l’angolo. Nella sfida più recente che prendiamo in esame, quella del 2018 segnata dalla mancata espulsione di Pjanic, la Juventus mette nei fatti le mani sul suo 34esimo Scudetto: per i bianconeri le cose si mettono subito benissimo, con il gol di Douglas Costa, che batte Handanovic con un preciso sinistro ad incrociare (in ottica assist, decisiva la spizzata del futuro campione del mondo Blaise Matuidi). 

L'Inter di Spalletti però non ci sta, nonostante l'uomo in meno (espulsione di Vecino): nella ripresa, su assist al bacio di Cancelo, è Mauro Icardi a battere Buffon con un colpo di testa sontuoso. Siamo sull’1-1 e la Juventus si butta in attacco, con Higuain che sfiora il gol a porta sguarnita. A trovare la rete, un po’ a sorpresa, è l'Inter: autogol di Barzagli dopo l'azione spettacolare di Perisic sulla sinistra. 

Scatta qui l’orgoglio dei bianconeri, che prima vanno vicinissimi al pareggio con punizione di Dybala (Handanovic superlativo) e poi raggiungono il pari con un tiro ai limiti dell'impossibile di Cuadrado (il colombiano è defilatissimo sulla destra, ma riesce a trovare lo spiraglio giusto). Nel finale la rete del definitivo 2-3 con Higuain, che di testa supera Handanovic su palla millimetrica dell'altro argentino Dybala. 

9 marzo 2002 Inter-Juventus 2-2

Facciamo un salto temporale di vent’anni e torniamo al campionato segnato dal celeberrimo 5 maggio e dal 26esimo titolo conquistato dalla Juventus. La sfida, così, è di quelle decisive in ottica Scudetto: a mettere subito le cose in chiaro ci pensa l'olandese Clarence Seedorf, che dopo appena cinque minuti fa partire un bolide al volo da fuori area che non lascia scampo all'incolpevole Buffon. L’Inter è galvanizzata e sfiora il raddoppio con Cordoba (il suo pallonetto sfiora il palo alla destra del numero uno bianconero). Dopo la paura, la Juventus perviene al pareggio: azione da applausi di Zambrotta sulla destra, cross al centro dell’area per Trezeguet, il cui colpo di testa è la solita sentenza.

Nel secondo tempo la squadra di Marcello Lippi mette la freccia: punizione apparentemente innocua di Nedved, Igor Tudor la spizza di testa e batte l’altro nazionale italiano Francesco Toldo. I bianconeri gestiscono il risultato, ma al novantesimo devono fare ancora una volta i conti con la legge di Seedorf. L’olandese ex Real Madrid che realizza uno dei gol più belli della storia della Serie A: il centrocampista recupera palla dai quaranta metri e lascia partire un tiro che sfida le leggi della fisica. Incredibile. 

19 ottobre 2002: Inter-Juventus 1-1

Meno gol, ma parliamo sempre di una sfida entrata nella storia. Fino al novantesimo la gara sembra destinata al più classico dei pareggi ad occhiali, ma è Alessandro Del Piero a sbloccare il risultato su calcio di rigore. In pieno recupero succede l'impensabile: corner per l'Inter, la palla arriva a Toldo (nell'insolito ruolo di attaccante aggiunto) e poi viene spinta in rete dall'ex Christian Vieri. San Siro esplode di gioia, per un pareggio tutto sommato meritato.

29 aprile 1984: Inter-Juventus 1-2

Ancora uno Scudetto vinto dalla Juventus e la sfida contro i nerazzurri (valida per la terzultima giornata) è nei fatti decisiva per il successo finale. Pronti, via ed è subito gol: palleggio da fuoriclasse di Vignola, scarico all'indietro per Cabrini che con uno spettacolare sinistro al volo realizza lo 0-1. L'Inter continua ad attaccare, ma sono i bianconeri a raddoppiare con un colpo di fino di Platini su assist di Boniek. Alla fine del primo tempo, "Spillo" Altobelli dimezza lo svantaggio su rigore. Nella ripresa assalto nerazzurro, ma Tacconi è insuperabile.

4 aprile 1954 Inter-Juventus 6-0

Trent'anni prima un altro match decisivo per il titolo, ma questa volta sulla sponda interista. I nerazzurri vincono con un roboante 6-0: protagonisti assoluti Lennart Skoglund e Sergio Brighenti, autori entrambi di una doppietta. A completare la goleada ci pensano Gino Armano e Fulvio Nesti.

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