Serie A: Verona-Roma, i giallorossi devono reagire

Dopo il pari all’esordio, i capitolini hanno bisogno dei 3 punti. I veneti, però, sono in gran forma. C’è anche Frosinone-Atalanta.

La Roma di José Mourinho cerca la prima vittoria stagionale. Dopo il deludente pareggio interno con la Salernitana, i capitolini sono di scena in casa di un Verona invece galvanizzato dal successo al fotofinish contro l'Empoli. Giallorossi e veneti, in campo per uno degli anticipi della seconda giornata di Serie A, si sfidano a distanza di sei mesi dall’ultima volta: lo scorso febbraio successo della Roma con rete, l'unica stagionale, del norvegese Ola Solbakken. Guardando proprio a precedenti, l'ultimo successo del Verona risale al settembre 2021: 3-2 con reti di Barak, Caprari e Faraoni.

Verona-Roma, le probabili formazioni

Vento in poppa per il Verona, che però deve fare i conti con gli acciacchi di giocatori importanti come Lazovic, Henry, Braaf e Hrustic. Nel 3-4-2-1 varato da Mister Baroni, spazio al portiere Lorenzo Montipò e alla retroguardia composta da Giangiacomo Magnani, Isak Hien e Pawel Dawidowicz. Nella linea mediana ecco gli interni Martin Hongla e Ondrej Duda, coadiuvati dai laterali tutta fascia Filippo Terracciano e Josh Doig. Sulla trequarti Mboula appare in vantaggio sull'ex viola Saponara, mentre per l'altra maglia è ballottaggio tra Folorunsho e Djuric. In caso di utilizzo di quest'ultimo, Ngonge arretrerebbe il suo raggio d'azione, fungendo così da trequartista puro e non da falso nueve.

La Roma, invece, deve fare a meno dei lungodegenti Abraham e Kumbulla (il cui rientro è previsto per il 2024), a cui potrebbe aggiungersi l'acciaccato Renato Sanches, recentemente prelevato dal PSG. A proposito di nuovi arrivi, difficile la presenza in panchina dell'iraniano Azmoun, ultima operazione di mercato a tinte giallorosse. 

In ottica probabili formazioni, Mourinho dovrebbe rimanere fedele al suo 3-5-2 nel segno dell'estremo difensore Rui Patricio e della difesa a tre formata da Gianluca Mancini, Chris Smalling e Diego Llorente. A centrocampo ecco il laterale destro Nissen Kristensen, i centrali Bryan Cristante e Houssem Aouar e il mancino Nicola Zalewski. Qualche metro più avanti spazio al trequartista Lorenzo Pellegrini, alle spalle della coppia d’attacco formata dall’ex juventino Paulo Dybala e dal rigenerato Andrea Belotti, autore di una doppietta all’esordio dopo le zero reti realizzate nello scorso campionato con i capitolini. 

Qualche dubbio di formazione per Mourinho (squalificato e ancora una volta sostituito dalla leggenda Bruno Conti): tutti i dubbi a centrocampo, con l'altro ex bianconero Paredes che insidia Cristante e gli esterni Spinazzola e Karsdorp che scalpitano per un posto da titolare.

Le probabili formazioni di Frosinone-Atalanta

Alle sei e mezza, invece, si gioca il match Frosinone-Atalanta. I gialloblu vengono dalla dignitosa sconfitta contro il Napoli campione d'Italia: sfida che ha confermato lo status di "cantiere aperto", tra nuovi acquisti ancora da integrare e tante trattative ancora da concludere. Tutt'altra storia per l'Atalanta di Gasperini, che sembra avere conservato la sua identità di squadra veloce e fisica nonostante la piccola grande rivoluzione sul mercato. In ottica precedenti, le due squadre non si sfidano dal gennaio 2019, quando i bergamaschi si imposero con un netto 5-0, risultato roboante che fece il paio con il 4-0 del girone d'andata.

In chiave probabili formazioni, Eusebio Di Francesco deve rinunciare allo squalificato Turati e all'acciaccato Kalaj. Nel 4-3-3 della squadra del Lazio, spazio al portiere Michele Cerofolini e alla retroguardia nel segno di Anthony Oyono, Ilario Monterisi, Simone Romagnoli e Riccardo Marchizza. Nella linea mediana ecco Francesco Gelli, Luca Mazzitelli e Abdou Harroui. In attacco, invece, dovrebbe agire il tridente formato da Jaime Baez, Giuseppe Caso e dall’ultimo arrivato Walid Cheddira, acquistato in prestito dal Napoli.

L'Atalanta, invece, deve fare a meno dell'ex Almeria Touré (ne avrà per almeno 4 mesi) e delle certezze Hateboer, Palomino e Toloi, tutti acciaccati. Nel classico 3-4-2-1 ecco l'estremo difensore Juan Musso e la difesa a tre formata da Berat Djimsiti, Giorgio Scalvini e Sead Kolasinac. A centrocampo dovrebbero agire Davide Zappacosta, Marten De Roon, Teun Koopmeiners e Matteo Ruggeri, mentre nel ruolo di trequartista spazio a Mario Pasalic. In attacco, infine, il duo composto da Ademola Lookman e Duván Zapata, ma occhio alle quotazioni al rialzo dei volti nuovi De Ketelaere e Scamacca, protagonisti di un ottimo esordio contro il Sassuolo.

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